

In Evidenza
Siate prudenti: cosa cambia da oggi in Sicilia?
Riguardo alla malattia nulla è cambiato. L’R0 si è ridotto e il contagio è diminuito. Ma il livello di allerta resta alto e dovremmo essere più prudenti che nella fase 1. L’emrgenza Covid19 non è terminata e il Presidente del Consiglio dei Ministri lo ha detto chiaramente in più di un’occasione “se il contagio dovesse risalire, i provvedimenti saranno immediati”.
Cosa cambia nello specifico? Riapriranno i negozi di vendita al dettaglio; riprenderanno i servizi legati alla cura della persona come barbieri, parrucchieri e centri estetici; riapriranno ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, pub; riprenderanno le funzioni religiose; riprenderanno gli allenamenti degli sport di squadra; ripartiranno le attività degli stabilimenti balneari; niente più autocertificazioni.
Dal prossimo lunedì, 25 maggio, riapriranno le palestre, le piscine e i centri sportivi. Dal 15 giugno, invece, via libera anche ai cinema e teatri.
Gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione.
Resta esclusa la mobilità extra-regionale, salvo che per le ipotesi indicate dal vigente Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della Salute, e ss.mm.ii.
È obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo.
Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Le attività di catering sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida e le specifiche disposizioni individuate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Sono autorizzati, anche al domicilio, i servizi di cura alla persona quali acconciatori, barbieri ed estetisti.
Sono sospese le attività dei centri benessere – compreso l’uso di saune e bagni turchi in altri luoghi pubblici o aperti al pubblico – e dei centri termali, ad eccezione per la erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza. Sono autorizzate tutte le attività di commercio al dettaglio nei c.d. centri commerciali e outlet. Vi raccomandiamo, però, soprattutto in questi luoghi, solitamente fulcro dell’assembramento cittadino, di utilizzare la massima cautela.
Autorizzate attività di vendita di beni e servizi (quali ad esempio le autoscuole, le agenzie di viaggio e similari), nonché tutte le attività artigianali. In modo specifico, per quanto attiene alla attività di autoscuola e similari, sono autorizzate le esercitazioni c.d. pratiche ove i mezzi utilizzati consentano il rispetto delle misure di prevenzione del contagio, tutte le regole per l’espletamento degli esami per il rilascio dei relativi titoli e/o patenti.
Sono, altresì, autorizzati i mercati, le fiere e i mercatini hobbistici, con l’obbligo di adottare ogni adeguata misura di distanziamento e contenimento del contagio. Il sindaco del Comune interessato all’attività mercatale dispone in conseguenza con propria Ordinanza, limitandone anche giorni e orari di accesso e vietando, ove lo ritenga necessario, l’autorizzazione all’apertura dei c.d. mercati rionali.
Per le attività di cui ai commi che precedono, anche con specifico riferimento ai dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc…) ed alle distanze interpersonali, si applicano le Linee guida.
I musei, gli archivi storici e le biblioteche sono aperti al pubblico a partire dal 25 maggio 2020.
I parchi archeologici e i luoghi di cultura all’aperto sono aperti dalla data di entrata in vigore della presente Ordinanza
Sono vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli, con la presenza di pubblico – ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico e fieristico -, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020
Sono, invece, autorizzate dalla data di entrata in vigore della presente Ordinanza le manifestazioni che possano svolgersi con il pubblico distanziato e “in forma statica”.
In ogni caso, l’autorità di Pubblica sicurezza, ove necessaria la relativa autorizzazione, deve indicare il numero dei partecipanti autorizzati a intervenire alla pubblica manifestazione, in rapporto proporzionale con gli spazi dedicati, tenuto conto della distanza interpersonale non inferiore ad un metro tra ogni soggetto e dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Nella stessa data dell’8 giugno 2020 è, altresì, autorizzata l’apertura delle c.d.discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto, per le quali attività dovranno essere emanate apposite linee guida regionali.
È disposta la chiusura al pubblico nei giorni domenicali e festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione ed i fiorai.
È autorizzato nelle superiori giornate anche il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonché dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
Rimangono chiusi nei giorni domenicali e festivi i centri commerciali e i c.d. outlet, fatta eccezione per l’esercizio delle attività commerciali di cui al superiore comma ed unicamente per lo svolgimento del servizio a domicilio.
Sono autorizzati gli stage professionali ed i tirocini formativi che si svolgono presso le attività produttive (commerciali, artigiani e industriali), finalizzati alla c.d. formazione al lavoro, nel rispetto delle vigenti Linee guida e con gli adeguati mezzi di protezione individuale.
Sono consentite tutte le attività sportive individuali, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio.
I circoli, le società, le associazioni sportive e le palestre sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, anche in luoghi al chiuso, nel rispetto del distanziamento interpersonale, senza alcun assembramento ed a condizione che siano rispettate le Linee guida per le palestre.
Per quanto attiene alle specifiche disposizioni sulla attività sportiva – anche di squadra – ed alle manifestazioni, agli eventi ed alle competizioni sportive si rinvia integralmente alle dettagliate disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 ed al rispetto delle linee guida e dei protocolli ivi indicati.
Chiunque faccia ingresso in Sicilia, alla luce dei dati sul monitoraggio epidemiologico di talune Regioni, ha l’obbligo di effettuare la quarantena e sarà sottoposto al tampone al termine dei 14 giorni.
Cinema
La scuola romana delle risate

Esce in sala il 17, 18 e 19 aprile, il film “La scuola romana delle risate”, un documentario del regista Marco Spagnoli. Un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, a cura di Carlo Verdone, il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.
Cinema
In sala il film “n-Ego” di Eleonora Danco

Dopo la presentazione in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, arriva in sala il film n-Ego, della regista Eleonora Danco. Il film che vanta l’amichevole partecipazione di Antonio Bannò, Luca Gallone, Federico Majorana, è con Filippo Timi e con la partecipazione di Elio Germano. “n-Ego” è un’intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi unici che, con le loro storie, rispecchiano le sue paure e desideri.
Cinema
“Il cinema fuorilegge. Storie di banditi, briganti e brigantesse”

Sabato 12 aprile 2025, presso lo spazio culturale ed espositivo Elenk’art di Via Vincenzo Di Marco n. 27/b, Palermo. si è svolta la presentazione del libro di Carmelo Franco e Paolo Di Fresco “Il cinema fuorilegge. Storie di banditi, briganti e brigantesse” ed. Frascati & Serradifalco, Palermo. Gli autori hanno dialogato con Ivan Scinardo, Direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia. All’incontro è interveuto anche il Magistrato Leonardo Agueci, già Procuratore Aggiunto della Repubblica di Palermo e Lia Sava, Procuratore generale presso la corte d’appello.
Il Cinema Fuorilegge
è un libro appassionato, che racconta ai lettori la figura di banditi, briganti e brigantesse, attraverso l’analisi dei film sul grande schermo dove più efficacemente sono stati descritti questi personaggi “…liberi e minacciosi, spettrali ed eroici, che hanno popolato sogni e incubi degli spettatori…”. La collaborazione fra i due avvocati è nata nel 2009 quando scrisssero il libro “Cinema di mafia”. 16 anni dopo spostano “l’inquadratura” e mettono a fuoco su: “Il cinema fuorilegge”. Il “mafia – movie”, quel genere cinematografico che negli anni ha avuto la capacità di esplorare strutture e sovra-strutture delle organizzazioni criminali di stampo mafioso, in particolare della mafia siciliana (Cosa Nostra), della ‘Ndrangheta calabrese, della Camorra campana, ha inevitabilmente avuto un impatto ispiratore in decine di registi e sceneggiatori. In questo prezioso volume si trovano tanti punti di contatto, fatti di coincidenze e sovrapposizioni.
Il brigantaggio
Nell’immaginario collettivo, si è nutrito negli anni di miti e leggende attraverso alcuni elementi tipici, come il controllo del territorio, l’uso della violenza e i legami con il potere, ripresi e sviluppati successivamente dalla mafia. Franco e Di Fresco, mettono in evidenza, attraverso lo studio di film dedicati, la figura ambigua del brigante, metà eroe popolare e metà criminale, colui che incarna una serie di contraddizioni e di elementi che ne determineranno il suo fascino. Nel racconto Renato Vallanzasca è come se diventasse la versione moderna del bandito Giuliano, spiriti liberi, raccontanti magistralmente dal cinema, l’unico strumento capace di esercitare un forte richiamo sull’immaginario.
Carmelo Franco e Paolo Di Fresco, quando immaginano la figura del brigante puntano dritti a Robin Hood, esempio archetipico di brigante buono, che ruba ai ricchi per dare ai poveri, a Zorro, a Carmine Crocco, personaggio di spicco del brigantaggio post-unitario italiano, leader carismatico e abile stratega. Un cenno a parte merita Fra Diavolo, brigante attivo nel Regno di Napoli tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, la cui figura è stata oggetto di diverse rappresentazioni artistiche. I critici del tempo hanno evidenziato la forte componente propagandistica, tipica del cinema dell’epoca, nel film di Luigi Zampa del 1942.
Le drude
Uno dei punti di forza di questo prezioso saggio critico è il capitolo dedicato alle brigantesse, dal titolo azzeccato: “Il brigantaggio è donna, l’epopea delle drude”. Gli autori fanno velatamente riferimento al film del 1950 di Mario Soldati: “Donne e briganti”, ma la figura femminile delle drude è approfondita nel film “Il mio corpo vi seppellirà” del 2021, del regista palermitano Giovanni La Parola con Rita Abela nel ruolo di Ciccilla, Margaret Madè, Miriam Dalmazio, Antonia Truppo. Non esisteva organizzazione di briganti, piccola o grande, in cui il “capo” non avesse al suo fianco una donna. Con lui condivideva marce estenuanti, notti all’addiaccio, assalti e ritiri, fatti di scontri a fuoco e coltelli. La moglie del boss era sempre rispettata e ossequiata, e quindi temuta. Le brigantesse hanno dimostrato sul campo di essere più risolute e determinate dei loro compagni, dando prova di possedere una tempra che destava ammirazione e paura, nello stesso tempo.
Carmelo Franco
Avvocato penalista, è nato, vive ed esercita la professione a Palermo. Negli ultimi decenni ha patrocinato in alcuni dei più importanti processi celebrati nel capoluogo siciliano ed ha fondato la camera penale “Conca d’oro”, di cui è stato il primo Presidente. Ha fatto parte della giunta nazionale dell’unione delle camere penali italiane e del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Palermo. È autore di diverse pubblicazioni sul cinema e la sua storia, tra cui si segnalano: “Il cinema di mafia” (Serradifalco editore), “Giovanni Falcone e il cinema. Una vita da giudice, senza le parti noiose” (Torri del vento edizioni) e “A scuola da Dino Risi. Il Sorpasso e i suoi epigoni” (Morlacchi editore). Nel 2010 ha curato, per il Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia, la rassegna “Il cinema di mafia. Un percorso italiano”.
Paolo Di Fresco
Avvocato penalista, è nato ed ha iniziato l’attività professionale a Palermo, ma esercita e vive a Milano. Ha maturato una significativa esperienza nel diritto penale dell’economia, seguendo diversi procedimenti in materia di reati societari, fallimentari, finanziari, fiscali e contro la Pubblica Amministrazione. È autore di diverse pubblicazioni in materia penale, processuale ed interviene regolarmente in seminari e convegni come relatore. Appassionato di cinema e letteratura, nel 2009 ha scritto con Carmelo Franco “Il Cinema di Mafia” (Serradifalco editore) e nel 2010 ha curato, per il Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia, la rassegna “Il cinema di mafia. Un percorso italiano”.
Elenk’art – Pinakothek’a
dove si è svolta la presentazione del libro, è il nuovo centro culturale, sala lettura e spazio espositivo della Città di Palermo, che unitamente al dirimpettaio Laboratorio Creativo Don Nino – Mind Food, concretizza progetti interdisciplinari per poter vivere l’arte in ogni sua forma ed espressione.
L’evento culturale è stato curato dall’Arch. Rossella Giletto e organizzato dallo Staff Elenk’art e Don Nino S.r.l. (Presidente Arch. Silvia Mercurio).
Immagini a cura di Sergio Ruffino
Guarda
Guarda l’intervista del 15/4/25 agli autori realizzata da Alessia Anselmo e Ivan Scinardo per il programma “Open day cinema”
-
Arianna Scinardo5 anni ago
Il cocker tanto famoso quanto intelligente
-
In Evidenza5 anni ago
Biagio Conte: “Non vince il virus, Dio è più forte”
-
In Evidenza5 anni ago
Sicilia: zero decessi e zero pazienti in terapia intensiva
-
Cinema6 anni ago
Cinema e Massoneria un binomio misterioso e sorprendente
-
Cocker9 anni ago
Il cocker è fra i cani più oziosi del mondo
-
Editoriali17 anni ago
L’invidia è la vendetta dell’incapace
-
Cultura8 anni ago
Le stanze ferite: diario di viaggio nella Real Casa dei matti
-
Arianna Scinardo10 anni ago
Irish setter, cocker spaniel e cavalier king: “I cani rossi adottati prima degli altri”