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Arianna

Siciliambiente, 8 documentari in corcorso

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Per l’Italia in competizione “Il Tempo dei Giganti” di Davide Barletti e Lorenzo Conte e “La Scelta” di Carlo Bachschmidt.

Annunciati i documentari in concorso alla 15esima edizione di SiciliAmbiente che si svolgerà dal 17 al 22 luglio 2023 a San Vito Lo Capo. Il Festival diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, è da sempre un importante punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il cinema legato alle tematiche ambientali e green, ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità.
Saranno 8 i documentari in concorso, tra anteprime italiane e regionali, e affronteranno una pluralità di temi di grande attualità legati all’impatto dell’uomo sul pianeta. Molte le opere di forte impegno sociale, dalla storia di Neve Shalom, villaggio utopico in Israele, alla storia di Andrei, giovane bielorusso costretto a lasciare la madre patria per continuare a vivere, alle lotte contro il consumismo esasperato, padre di questo secolo, attraverso le gesta di tre donne coraggiose.

Ad aprire la sezione, lunedì 17 luglio, c’è Green Warriors: Forever Chemicals di Martin Boudot e Manon De Couet che arriva dalla Francia in anteprima italiana. I PFC, o composti perfluorurati, noti in quanto inquinanti “eterni”, si trovano nella maggior parte dei prodotti di uso quotidiano e sono altamente tossici. Se in Europa gli scandali sui PFC non scarseggiano in Francia, invece, tutto sembra tacere fino all’indagine dei “Guerrieri Verdi”.

A seguire, sempre nella serata di lunedì 17 luglio, “Il Tempo dei Giganti” di Davide Barletti e Lorenzo Conte in anteprima siciliana. Un film sulla più grave epidemia fitosanitaria del secolo, oggi ancora in corso.
Nel sud Italia, un batterio, lo Xylella Fastidiosa, uccide da più di un decennio milioni di alberi di ulivo secolari, stravolgendo inevitabilmente la vita e il paesaggio. Botanici, agricoltori e imprenditori, che ne studiano le cause, raccontano il metodo di approccio volto a contrastare l’epidemia per ricostruire il territorio che ne è colpito.

Martedì 18 luglio sarà la volta dell’israeliano “Children of Peace” di Maayan Schwartz in anteprima italiana. Un documentario sul villaggio di Neve Shalom – Wahat al Salam (“Oasi di pace” in ebraico e arabo) fondato in Israele negli anni Settanta come esperimento sociale. Il regista, Maayan Schwartz, nato e cresciuto a Neve Shalom che si trova a mezz’ora da Tel Aviv e da Gerusalemme, racconta, attraverso i tanti bambini che vi sono nati, la storia di come un gruppo di sognatori decise di sfidare le convenzioni per creare un luogo da chiamare “casa”, lontano idealmente dai conflitti tra arabi ed ebrei che vanno avanti dal 1948. Neve Shalom è il tentativo di dimostrare che è possibile la coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi sulla base di una reciproca accettazione. Oggi però quegli stessi bambini, figli della pace, sono donne e uomini costretti ad affrontare la dura realtà dei disordini politici, della guerra e della segregazione sociale.

Sempre il 18 luglio, dalla Svezia, arriva “All of our Heartbeats are Connected through Exploding Stars” di Jennifer Rainsford. Una straordinaria odissea sullo sfondo dello tsunami del 2011 che andò dalle coste del Giappone alla costa hawaiana. Il documentario racconta il dolore attraverso cui gli esseri umani e la natura superano un trauma. Un gruppo di volontari ripulisce una spiaggia dai detriti arrivati dall’Oceano in seguito alla catastrofe naturale.

Nella stessa serata, dal Belgio arriva “The Illusion of Abundance” di Erika Gonzalez Ramirez e Matthieu Lietaert in anteprima siciliana. La storia di una lotta quanto mai attuale per la salvaguardia del pianeta.
Tre donne, un solo obiettivo: Carolina (Brasile), Bertha (Honduras) e Maxima (Perù) stanno guidando una lotta per la salvaguardia dell’ambiente contro i moderni conquistadores. Mentre governi e aziende, impegnati in una corsa globale verso la crescita incontrollata, cercano risorse a basso prezzo, queste tre donne raccontano una storia di instancabile coraggio: come continuare a combattere per la natura quando la tua stessa vita è a rischio, quando la repressione della polizia, la pressione delle aziende, ferite e minacce di morte sono parte del tuo vivere quotidiano?

Mercoledì 19 luglio arriva dalla Germania, in anteprima italiana, “Plastic Fantasti“c di Isa Willinger. Una riflessione sulla grandissima quantità di plastica presente in ogni luogo che ci circonda. La regista segue diversi protagonisti, dai rappresentanti dell’industria della plastica allo sguardo di attivisti e scienziati, raccontando punti di vista differenti e mettendo a fuoco la crisi della plastica e la sua inesorabile ascesa.

Venerdì 21 luglio, “La Scelta” di Carlo A. Bachschmidt arriva in anteprima siciliana. Che cosa vogliono i No TAV(Oppositori del progetto per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione)? Fermare la costruzione dell’opera non sembra esaurire il senso della loro scelta. La pellicola indaga le lotte, i processi, il carcere, la guerra, le scelte individuali come occasioni in cui si vuole dare dignità alla propria vita.

A seguire, sempre venerdì 21 luglio, in anteprima italiana, Young Belarus di Łukasz Ruciński e Patryk Szczepaniak, che arriva dalla Polonia e chiude il concorso documentari. Una riflessione dolorosa sulle violazioni dei diritti umani. Il film è la storia di Andrei, giovane rapper bielorusso che fugge dalla sua patria per salvarsi e trova rifugio in Polonia, alla ricerca di un equilibrio tra sogni, aspettative e la lotta per la libertà della sua terra natale. L’invasione russa dell’Ucraina e un’inaspettata possibilità di proseguire il suo viaggio cambieranno ogni cosa.

Il Festival, diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, vuole promuovere e diffondere il cinema d’autore e il cinema documentario e favorire il confronto tra i registi attraverso incontri e tavole rotonde, e annovera quattro sezioni competitive: un Concorso internazionale documentari; un Concorso internazionale lungometraggi di finzione, un Concorso internazionale cortometraggi (di finzione e documentari) e un Concorso internazionale dedicato all’animazione. Oltre ai premi in denaro per ogni sezione competitiva, attribuiti da una giuria di esperti e di personalità del cinema e della cultura, saranno assegnati il Premio AAMOD, il Premio “Diritti Umani” conferito da Amnesty International Italia, il Premio “Ambiente” conferito da Greenpeace Italia, il Premio Speciale TTPIXEL. A questi si aggiunge il Premio del Pubblico per la sezione Lungometraggi.

Il Festival è promosso da Associazione culturale Cantiere 7 e da Demetra Produzioni con il contributo del Comune di San Vito Lo Capo, e di ARPA Sicilia. Il progetto è sostenuto con i fondi “Otto per Mille della Chiesa Valdese” e realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission e della Direzione Generale Cinema del Ministero delle Cultura realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD

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Giornate professionali di cinema

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Alle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation si è tenuto il panel “FRANCIA E ITALIA: l’esercizio cinematografico dei due mercati a confronto”. L’incontro ha approfondito ulteriormente i punti toccati nel dialogo avviato durante la prima giornata della manifestazione, al fine di evidenziare come la collaborazione strategica tra esercizio e distribuzione possa generare innovazione e competitività e, soprattutto, come lo scambio virtuoso tra i due Paesi possa stimolare il raggiungimento di nuovi importanti traguardi.

Moderata da Simone Gialdini, Direttore generale ANEC, la discussione è stata nuovamente arricchita dagli interventi di protagonisti francesi e italiani, su tematiche rilevanti tra cui l’introduzione di un calendario unificato per le uscite. Infatti, in Italia manca uno strumento accessibile a tutta la filiera strutturato come quello francese, che offra il quadro completo delle uscite settimanali e mensili, con ampio anticipo.
Sull’importanza di questo strumento si è espresso Xavier Albert, Managing Director, Universal Pictures International, Italy and France, ricordando che, oltretutto, la Francia dispone di strumenti predittivi, come Cineforecast, grazie a cui è possibile compiere una serie di azioni: stimare il mercato, studiare la concorrenza o il target degli spettatori, in base ai film visti in sala.

Un panorama, quello francese, dunque, assai diverso da quello italiano, come sottolineato da Antonio Medici, Vice Presidente Unione Editori e Distributori ANICA, Amministratore delegato BIM, che ha ribadito che una delle differenze tra i mercati dei due Paesi europei consiste nel fatto che la Francia ha pensato, prima e più dell’Italia, al cinema come un sistema industriale. Sebbene la strada per gli italiani sia ancora lunga, tuttavia, l’adozione di strumenti condivisi potrebbe certamente migliorare e facilitare il lavoro delle distribuzioni.
Su strumenti e previsioni si è espresso, poi, Mario Lorini, Presidente ANEC, ricordando il ruolo di Cinetel, e riaffermando che Anec sta lavorando a un database utile a effettuare la valutazione del sistema di sale nazionale.

Anche nel corso di questo secondo panel, infine, sono state approfondite alcune buone pratiche adottate dalla Francia, possibili fonti di ispirazione e miglioramento per l’Italia, grazie a Marc-Olivier Sebbag, Délégué général · Fédération nationale des cinémas français, e a Richard Patry, Presidente Fédération nationale des cinémas français. In particolare, il primo ha discusso dell’importanza delle attività culturali per promuovere la partecipazione del pubblico francese al cinema, citando iniziative come la Primavera del Cinema e la Festa del Cinema, occasioni durante le quali ogni spettatore ha la possibilità di assistere ai film al costo ridotto di 5 euro. L’obiettivo chiaramente è quello di promuovere la partecipazione delle persone di ogni età, soprattutto dei più giovani, destinatari in Francia di un’attenta politica educativa voluta dal Governo. Come sottolineato da Patry, incoraggiare gli spettatori a recarsi nelle sale cinematografiche, raggiungendole facilmente (in Francia, per esempio, ogni spettatore ha a disposizione sale raggiungibili in un tempo massimo di 20 minuti), è una volontà che, peraltro, rende omaggio all’amore dei francesi per il grande schermo, da sempre legato ai loro ricordi più profondi e sentiti.

Le Giornate Professionali di Cinema, principale appuntamento dell’industria cinematografica, sono organizzate dall’ANEC in collaborazione con l’ANICA e si avvalgono del sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sorrento, della Regione Campania, di SIAE con il patrocinio del MASE, dell’Ambasciata di Francia in Italia, del David di Donatello-Accademia del Cinema Italiano, di Cinema e Immagini per la Scuola; il partner tecnico ufficiale è Cinemeccanica ed il Main Media partner è Cinecittà News.
Sul sito ufficiale della manifestazione www.giornatedicinema.com è possibile consultare il calendario e programma delle convention.

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L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò

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Pubblicato il trailer de “L’Abbaglio“, il nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo, Ficarra e Picone, in uscita il 16 gennaio per 01 Distribution.

Sinossi – 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

 

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Rome International Documentary

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La terza edizione del Rome International Documentary Festival, il Festival del documentario creativo di Roma, torna al Nuovo Cinema Aquila con un programma ricco di film documentari provenienti da tutto il mondo, Masterclass con autori di fama internazionale, occasioni di incontro e momenti di scambio tra pubblico e professionisti del settore.

Il RIDF 2024 propone 11 film del concorso internazionale WORLD-DOC, tutte anteprime romane e 9 film italiani del concorso ITA-DOC, selezionati tra le migliori produzioni della stagione. Il concorso SHORT-DOC, 10 corti proiettati sia in sala che visibili gratuitamente in streaming sulla piattaforma MyMovies, durante le giornate del Festival.

Ogni giorno sono previste le proiezioni dei film in concorso dalle 15.00 del pomeriggio fino a tarda sera in due sale del Nuovo Cinema Aquila. Ad ogni film seguirà il Q&A con gli autori.

Dalle 18:00 alle 19:00 il Festival offre l’aperitivo Drink&Doc nel foyer del cinema, un’occasione per incontrare i registi dei film del giorno.

Oltre ai film il concorso il Festival propone 4 proiezioni fuori concorso:

No Other Land” (Norvegia, Palestina, 2024, 96’)
Giovedì 5 dicembre, ore 20.30
Film di apertura del Festival, realizzato da un collettivo israelo-palestinese premiato come miglior documentario al Festival di Berlino 2024. Interverrà in collegamento online il regista Basel Adra.

Brandy Hellville – L’inferno del Fast Fashion” (USA, 2024, 91′)
Venerdì 6 dicembre, ore 15:30
Il film della regista premio Oscar Eva Orner, è stato a lungo il documentario più visto in streaming negli USA, consigliato per partecipare alla masterclass della regista.

State Funeral” (Paesi Bassi, Lituania, 2019, 135′)
Sabato 7 dicembre, ore 15:00
Il film d’archivio del pluripremiato regista ucraino Sergei Loznitsa racconta il funerale di Joseph Stalin come il culmine del culto della personalità del dittatore. Verrà proiettato il giorno precedente la masterclass dell’autore.

“REAL” (Italia, Francia, 2024, 83’)
Lunedì 9 dicembre, ore 16:30
Il secondo lungometraggio di Adele Tulli, presentato al Locarno Film Festival, premio Miglior progetto agli Atelier del Milano Film Network e Prix du Jury del Festival del Cinema di Villa Medici Roma, verrà proiettato a precedere la masterclass della regista.

Anche quest’anno proponiamo le masterclass, organizzate in collaborazione con DAMS Università Roma Tre, con tre autori del documentario di fama internazionale:

Sabato 7 dicembre, ore 10:30 – Sala 1
Il segreto del successo nei documentari internazionali. Dalla concezione dell’idea al rapporto con le piattaforme
EVA ORNER (regista e produttrice)

Domenica 8 dicembre, ore 10:30 – Sala 1
Comprendere il presente
SERGEI LOZNITSA (regista)

Lunedì 9 dicembre, ore 18:00 – Sala 2
Cosa è reale?
ADELE TULLI (regista)

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