Famiglia

Arriva l’estate e le ragazze non si piacciono

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Tempo d’estate, tempo di vacanze. In questa rubrica ci occupiamo spesso di disagio giovanile Oggi vogliamo focalizzare la nostra attenzione sui disturbi alimentari. Direte cosa c?entra l’estate con l’alimentazione? In realtà le connessioni sono tante prima fra tutte l’anoressia. Vorrei spingervi a riflettere su quella che è la frenetica corsa, in questi giorni, da parte di molte adolescenti al fisico perfetto. La tanto temuta prova costume, davanti a uno specchio sembra quasi una sentenza che non può non avere risvolti psicologici. Il fatturato delle palestre si sa in questo periodo cresce tantissimo; tutti corrono a iscriversi ai diversi corsi dimagranti e l’ultima moda si chiama personal trainer una sorta di allenatore personale al quale viene chiesto di fare il miracolo di scolpire il fisico, come se fosse un chirurgo estetico che usa solo il bisturi, oppure eliminare i chili di troppo e la fastidiosissima cellulite, insomma preparare il corpo all?impatto con la spiaggia e i bagnanti. Gli ultimi risultati forniti dagli iscritti all’associazione nazionale specialisti in scienza dell’alimentazione sono da allarme sociale: le ragazze non si piacciono; 7 su 10 hanno problemi ad accettare il proprio corpo e sono oltre un milione, si calcola, le donne italiane alle prese con seri problemi di alimentazione. Noi che in questa rubrica ci occupiamo di famiglia vogliamo ricordare due parole bulimia e anoressia. Secondo gli specialisti gli effetti sulla salute dell’anoressia sono spaventosi, se si considera che, almeno per le donne colpite da quest’ultima, il tasso di mortalità è fino a 12 volte maggiore rispetto a donne sane di pari età. Tra i fattori familiari va sottolineato la sempre maggiore frequenza con cui si incontrano ragazze che hanno una madre con problemi alimentari, e questo solitamente complica molto le cure. L’associazione, nell’ultimo anno, ha registrato che, su 100 nuovi casi, ben il 20% ha queste caratteristiche. L’estate dunque diventa inesorabile per quel campione di ragazze sedicenni che secondo l’ultima ricerca, nel 70% dei casi sono scontente del proprio corpo e vorrebbe dimagrire. E a proposito degli effetti dei corpi scultorei proposti dalle riviste patinate e dagli show televisivi, così difficili da eguagliare perchè lontani dalla realtà e dalle abitudini alimentari, non ci sono dubbi sulle responsabilità; diversi studi dimostrano che le ragazze lettrici abituali di riviste di moda sono più soggette a comportamenti alimentari disturbati. Lo specialista dell’alimentazione Roberto Ostuzzi, sostiene che l’Italia non è più il paese dagli ingredienti sani e dalla dieta che tutto il mondo ci invidiava conosciuta come Mediterranea. Oltre alle patologie citate siamo anche noi travolti dal fenomeno chiamato recentemente globesita?» e comune a tutti i paesi occidentali. È necessaria un’inversione di rotta che tenga conto delle difficoltà delle persone alle prese con l’ago della bilancia e dei fattori socioculturali che intervengono nella genesi di queste problematiche». Diventa dunque necessario il recupero di abilità relazionali sociali e familiari.

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