Editoriali

Competenze digitali “consapevoli”

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Sta prendendo sempre più piede il progetto nato dalla collaborazione tra Famiglia Cristiana e Facebook Get Digital in partenariato con la Fondazione Carolina; obiettivo è quello di aiutare giovani, insegnanti e genitori a sviluppare le competenze di cui hanno bisogno per diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili e utilizzare tutti gli strumenti e le piattaforme online in modo corretto e sicuro. Tutto parte da una domanda: come fare a garantire il benessere digitale dei ragazzi ed educarli a un uso consapevole di internet? A rispondere è il Presidente della  Fondazione Carolina,  Ivano Zoppi, che ha raccolto in questi mesi tante mail giunte ala redazione di Famiglia Cristiana. “Sono i ragazzi stessi a chiederlo, dice Zoppi; hanno bisogno della presenza degli adulti, di essere accompagnati, di tornare ad avere dei punti di riferimento”. Gli fa eco Alessio Cimmino, Communications Manager di Meta (facebook): “Tutelare il benessere emotivo e digitale dei ragazzi è uno degli sforzi volti a garantirne la sicurezza online. Vogliamo che i giovani possiedano le competenze necessarie per trarre un risultato positivo da ogni situazione, a prescindere che si tratti di decidere se trascorrere più tempo in rete o di rispondere a un commento offensivo. Per questo Facebook ha sviluppato, all’interno di Get Digital, una sezione interamente dedicata al benessere digitale e al sostegno che genitori e adulti devono garantire ai più giovani, che spesso si trovano di fronte a situazioni difficili davanti alle quali non sanno ancora come reagire. Get Digital offre agli adulti consigli pratici e strategie concrete per preparare i ragazzi all’autocontrollo e alla resilienza e per programmare il benessere digitale, ovvero a stabilire regole ben precise all’interno di un patto tra genitori e figli per un uso sano ed equilibrato di internet”.  Lo strumento maggiormente usato dai giovani è Instagram; gli esperti lavorano per garantire ai giovani un’esperienza più sicura e riservata. “Sono state infatti introdotte diverse funzioni per rendere la piattaforma un luogo adatto per i ragazzi e, contemporaneamente, per continuare a permettere a tutti di esprimere se stessi, fare nuove amicizie e seguire i propri interessi, dice Cimmino. Anzitutto, i minori di 13 anni non possono creare un account Instagram: la piattaforma ha infatti messo a punto nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale per capire se un utente è under 13. Inoltre, da qualche mese, Instagram chiede a tutti di inserire la propria data di nascita, per offrire così nuove funzionalità di sicurezza appositamente pensate per i minori. Per assicurare il benessere online, chiunque si iscriva a Instagram e abbia meno di 18 anni avrà un account privato per impostazione predefinita. Questa funzione impedisce che i giovani vengano contattati da persone adulte che non conoscono o da cui non vogliono essere contattati”. I protagonisti di questa interessante iniziativa hanno annunciato il lancio di una nuova Guida pensata per tutti i genitori e gli educatori che vorranno intraprendere un percorso di educazione digitale insieme ai ragazzi.

 

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