Cultura

Scoprire l’omosessualità nel figlio. Un libro interessante

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Non c’è niente che cambierei” è il titolo di un libro scritto da uno dei migliori hair stylist di Napoli, Massimiliano Campanile. Un’autobiografia sulla sua infanzia difficile; a nove anni perde la propria madre, un padre operaio e la scoperta della omosessualità che lo spinge all’isolamento.

Trascorre una vita di periferia, subendo atti di bullismo ed emarginazione che supera grazie alla ferrea volontà di fare una scuola per parrucchieri. Si sentiva diverso dagli altri bambini Massimiliano, giocava a pettinare le bambole della sorella e già immaginava il suo futuro.

La vita lo ha premiato, facendolo diventare uno dei più importanti stilisti per capelli; ha pettinato anche la regina Rania di Giordania. Perché è interessante conoscere la vita di Massimiliano Campanile, attraverso il libro? Lo si scopre nella presentazione: “ il suo intento è parlare alle famiglie, raccontare loro di cosa hanno bisogno i figli quando scoprono di essere omosessuali, di quanti mani tese vorrebbero  trovare invece di muri eretti per mezzo di indifferenza e paura”. Insomma i figli sono figli, racconta Massimiliano Campanile, e qualsiasi scelta sessuale possano compiere hanno bisogno delle famiglie che devono sostenerli, sorreggere, aiutare, fare da chioccia”.

Campanile ha taciuto a suo padre la sua omosessualità, e lo ha fatto per molto tempo prima di fare coming out; ecco perché ha deciso di scrivere questo libro, pensando soprattutto alle famiglie, raccontare ai genitori cosa provano i figli quando scoprono la propria omosessualità. Vuole far capire come ci si deve comportare nei confronti di chi ha bisogno di essere protetto”. Il libro di Campanile è un lavoro dalle emozioni importanti, che si avvale della prefazione di Cristina Donadio la nota attrice della fortunata serie “Gomorra”, che nel 2016 fu scelta come madrina del Gay Pride.

La presentazione avverrà ufficialmente lunedì 27 gennaio a Napoli. Il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto all’associazione “Insieme si Può” di Sarno (Sa) che si occupa di bambini autistici. Campanile lo scrive nelle note finali,  promette di volerne scrivere un altro interamente dedicato alla omosessualità, “perché diventi strumento di confronto, di conoscenza eludendo le differenze, abbattendo le barriere”.

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