Cultura

Armonia e gioia ai pazienti del Policlinico

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Come da tradizione, la Fon.Ca.Ne.Sa (Fondazione Catanese per Lo studio e la Cura delle Malattie Neoplastiche del Sangue) in occasione delle festività natalizie ha offerto ai pazienti, ai loro familiari e al personale medico e sanitario del Policlinico di Catania un applauditissimo concerto eseguito dall’Orchestra da Camera Catanese diretta dal M°Fabio Raciti, violinista e direttore d’Orchestra, docente del Liceo Musicale Statale G.TURRISI COLONNA. L’evento è stato organizzato insieme all’Ematologia dell’A.O.U. “G. Rodolico – San Marco che ha organizzato un Convegno dal titolo: ” L’Ematologia incontra i pazienti: Malattie Linfoproliferative “.

Dopo i saluti di benvenuto della Signora Rosalba Massimino presidente della Fondazione Catanese, e del Dott. Gaetano Sirna, Direttore Generale A.O.U. Policlinico di Catania, si sono susseguiti gli interventi introduttivi del convegno del Prof. Francesco Di Raimondo, Direttore della Divisione Clinicizzata di Ematologia con trapianto di midollo osseo.

La dott. Giovanna Motta, Dirigente Medico di Ematologia ha trattato le classificazioni; la dott. Laura Caruso che ha illustrato ai presenti l’efficacia dei nuovi farmaci e la dott. Annalisa Chiarenza in conclusione ha parlato della tossicità dei nuovi farmaci.

Dopo il convegno molto apprezzato dai numerosi presenti nell’Aula Cast del padiglione 8, le note dell’Eine Kleine Nachtmusik di Mozart hanno dato il via ad un nutrito repertorio di arie d’opera e brani Natalizi.

Sedici giovani artisti, orchestrali e cantanti, hanno incantato il pubblico con L’ALLELUJA in fa maggiore dell’Exsultate, Jubilate interpretata dal Soprano Marzia Catania, i duettino ‘ La ci darem la mano e Si crudel! di Mozart con le voci del baritono Samuele Barbagallo e del Soprano Nicolosi Santonocito.

“Il concerto -afferma la presidente Rosalba Massimino -, vuole essere un’occasione per trasmettere un raggio di serenità a chi vive momenti difficili“.

In programma non potevano mancare Adeste Fideles, Santa Notte di Franz Gruber, White Christmas di Irving Berlin e la popolare melodia natalizia Irlandese.

A tempo, con il battito delle mani del pubblico e sotto la puntuale “bacchetta” del direttore d’Orchestra, la Marcia di Radetzky di Johann Strauss ha concluso l’evento che ha portato armonia e gioia in ospedale.

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