Editoriali

Più tutele per i minori nei casi di separazione

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Si è ispirato alla convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza il Garante che nei giorni scorsi ha varato la nuova carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori.  Un documento fondamentale per la tutela dei minori che, spesso, si trovano a dover pagare il prezzo più alto di una separazione o di un divorzio. I figli, in queste situazioni, spesso sono vittime incolpevoli di litigi e conflitti distruttivi, a volte contesi, manipolati o trascinati tra le macerie umane di un rapporto di coppia ormai concluso. I numeri, nel nostro paese, sono impressionanti, quasi centomila i minorenni figli di coppie separate o divorziate. Dieci punti, scritti con un linguaggio semplice e a portata di bambino per mettere al centro solo ed esclusivamente lui. Un lavoro corale che ha messo insieme avvocati, psicologi, pedagogisti e la consulta dei ragazzi per scrivere un decalogo dalla forte connotazione etica. In testa il diritto dei figli di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti, nonché quello di continuare ad essere figli e a vivere la loro età con spensieratezza senza essere travolti dai conflitti degli adulti o dover ricoprire il ruolo di confidenti. Nella carta si parla anche del diritto da parte dei minori di essere informati e aiutati a comprendere le ragioni della separazione dei genitori in modo adeguato alla loro età, senza essere caricati di responsabilità o colpe o, peggio, coinvolti direttamente nella decisione della separazione. E’ lecito che ogni separazione, anche la più serena, possa infondere nei ragazzi un senso di tristezza, rabbia, paura o incertezza. Ai figli spetta il diritto di essere ascoltati e di esprimere i loro sentimenti senza sentirsi giudicati e di non subire pressioni da parte di genitori e parenti. Nella carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori è previsto che le scelte più importanti che li riguardano siano condivise da entrambi i genitori di comune accordo, e nel rispetto della continuità delle loro abitudini e delle loro esigenze affettive e relazionali. A questo si lega anche il diritto di ricevere spiegazioni sulle decisioni che li riguardano, in particolare quando divergenti rispetto alle loro richieste e ai desideri manifestati. Considerando la separazione come una sorta di lutto, viene da sé che anche i piccoli hanno bisogno di tempo per elaborare e comprendere la nuova situazione, per adattarsi a vivere nel diverso equilibrio familiare. Tra i diritti dei figli nella separazione dei genitori, rientra quindi il diritto al rispetto dei loro tempi per abituarsi ai cambiamenti, per accettare i nuovi fratelli, i nuovi partner e le loro famiglie e devono essere rassicurati rispetto alla paura di perdere l’affetto di uno o di entrambi i genitori, o di essere posti in secondo piano rispetto ai nuovi legami. Infine, i genitori separati hanno il dovere di contribuire adeguatamente alle necessità dei figli senza coinvolgerli nelle decisioni economiche e senza far ricadere su di loro ingiustificati cambiamenti del tenore e dello stile di vita familiare. Ai figli, infatti, è riconosciuto anche il diritto di essere preservati dalle questioni economiche.

 

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