Editoriali

Sosteniamo la moratoria contro la pedofilia

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Il solo pensiero di un bambino violato mi mette i brividi e da padre sento questo problema in modo amplificato. Sembra scontato dire che chi priva un bambino della sua innocenza, è un mostro, ma non è altrettanto scontato provare sentimenti di odio verso coloro che hanno lanciato gia dallo scorso anno l’International Boylove Day, una sorta di raduno di uomini senza scrupoli che manifestano apertamente di essere pedofili. Per fortuna questa iniziativa viaggia soltanto su internet, nessuno schieramento pubblico; purtroppo però, nonostante l’incessante attività della polizia postale, nell’oscurare i siti con contenuto pedo – pornografico, la rete risulta essere un gigantesco moltiplicatore; chiuso un sito se ne riaprono in media altri tre. Ho intervistato molte volte don Fortunato Di Noto, il sacerdote che da tempo ha dichiarato una vera e propria guerra alla pedofilia e ho apprezzato molto in questi giorni la sua idea di lanciare una moratoria mondiale contro la pedofilia e la sua ideologia. Numerose le adesioni, tra queste sento il bisogno di citare quella di un politico, (io non amo molto questa categoria) Alessandro Pagano,
da me intervistato sull?argomento: Sentiamo profondamente il desiderio ed il dovere di sostenere don Di Noto e la sua proposta per denunciare l’aberrazione e il degrado umano e spirituale che si nascondono dietro questo comportamento disumano. Chiunque abbia figli continua Pagano – sa con quanta tenerezza si abbracciano i bambini e non può non restare disgustato al solo pensiero che i gesti di affetto possano nascondere altri fini. Noi non siamo tra quelli che invocano pene irreversibili, però la cronaca di certe atroci vicende non può che suscitare un forte senso di disgusto ed una totale condanna. Aiutiamo quindi don Di Noto a portare la vergogna dei pedofili e delle loro infami scelte davanti all’opinione pubblica di tutto il mondo, aiutiamolo a combattere una guerra contro i pedofili e più ancora contro quelli che su questa nefandezza si arricchiscono, aiutiamolo con la nostra adesione ad ottenere la moratoria che una civiltà che si definisce tale non può non richiedere. Già da diverso tempo la società editrice E POLIS aveva lanciato numerose iniziative per bloccare il Boy love day (la giornata dei pedofili) che qualcuno i pedofili vogliono celebrare il 23 giugno di ogni anno. Una vergognosa iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la cultura della pedofilia e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Preferiscono non fare alcun commento ma voglio, dalle colonne di questo giornale, rilanciare un appello all’Unione Europea, all’Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il Boy love day non si celebri mai e che vengano oscurati tutti i siti Internet dove si continua a propagandare questa ignobile iniziativa. Occorre reagire con forza e sostenere questa battaglia di civiltà per la tutela dei nostri figli e dei bambini di tutto il mondo dall’orrore degli abusi e delle violenze. Maggiori informazioni su: http://www.epolis.sm/html/fermiamo_gli_ orchi.html

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