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Pigri, attivi o giocherelloni. Ecco come scegliere il cane giusto

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I consigli degli esperti per individuare la razza ideale per ogni famiglia

Non sempre chi decide di portare un cane nella propria casa sa quello che lo aspetta. I cani tengono compagnia, sono affettuosi e fedeli, ma ogni razza ha le sue caratteristiche: meglio informarsi e tenerne conto per tempo. Una ricerca in Gran Bretagna ha rilevato che un nuovo proprietario su tre cerca consigli solo su Internet su quale sia il tipo più adatto a lui, e questo spiega perché ogni anno circa 120 mila cani britannici vengono restituiti e ricollocati in altre abitazioni dopo un’infelice esperienza. In Italia, ogni anno, 100 mila cani vengono abbandonati. Non è certo colpa loro: c’è chi sceglie un Pastore tedesco solo perché aveva un nonno poliziotto, senza sapere che avrà divani e mobili perennemente ricoperti di peli, perché la muta di questi cani è sempre molto intensa.

Kate Humble, una delle maggiori esperte di cani inglesi, ha tenuto una lezione in due puntate sulla BBC rivolta alle famiglie che hanno intenzione di acquistare un cucciolo. Innanzi tutto è opportuno compiere un severo esame di coscienza e verificare se davvero si avranno il tempo e la voglia di occuparsi seriamente del proprio cane, di portarlo a spasso, di non lasciarlo troppo solo e di farlo vivere in un ambiente a lui congeniale. Il Pastore tedesco, ad esempio, ha bisogno di molto addestramento per imparare a non essere aggressivo con gli sconosciuti. Uno Shih Tzu è molto elegante e simpatico, ma richiede più maquillage giornaliero di una modella professionista, e deve avere padroni con molto tempo disponibile.

Il mantenimento dei cani, inoltre, è molto più costoso di quanto non si creda. La quantità di cibo che consumano dipende dalla taglia e dalla voracità (i Labrador e i Beagle mangerebbero sempre), ma poi ci sono le spese per le visite dal veterinario, le medicine, la toeletta periodica. E’ stato calcolato che un Alano, che arriva da adulto a pesare tra i 70 e i 90 chili, costerà al proprietario circa 30 mila sterline (38 mila euro) nel corso della sua vita, che dura in media 8 anni. Un Golden Retriever costa un po’ meno (34 mila euro) per circa 11 anni di vita. Alle spese prevedibili vanno poi aggiunte quelle impreviste. I cani che causano più danni sono i Rottweiler, con una media di 600 euro l’anno, seguiti da vicino dai Boxer (580 euro) e dagli Husky (530). Se si abita in un condominio o anche solo si desidera vivere in pace, bisognerà tenere conto anche delle razze che abbaiano di più, perché dopo averlo acquistato, nessuno riuscirà a convincere una Lasha Apso a rinunciare ai suoi 112 (in media) fastidiosi latrati a settimana, emessi a un’intensità di suono che tocca i 110 decibel, il rumore di un martello pneumatico. Meglio il Cocker Spaniel, che abbaia solo 14 volte a settimana a 88 decibel.

Quando i figli desiderano un cane, promettono sempre ai genitori che saranno loro a portarlo a spasso,cosa a cui non bisognerebbe credere mai. E’ opportuno dunque sapere che un Labrador ha bisogno di più di due ore di passeggiata al giorno, come i Pastori tedeschi, i Boxer e i Collie. Il Jack Russell deve camminare per una o due ore a giorno, distribuite in due o tre passeggiate. Il Carlino, decisamente pigro, si accontenta invece di 20 minuti, ma ha bisogno di spendere energie giocando in casa. Almeno due volte l’anno, quando cambiano la muta, i cani lasciano un sacco di peli in casa. Se non si è disposti a tollerarli sarà meglio evitare di acquistare cuccioli di Pastore tedesco, di Golden Retriever, di Labrador e di Jack Russell. Il cane che perde meno pelo è il vanitoso Yorkshire Terrier, che ha un mantello così bello, lungo e lucente che preferisce tenerselo.  (Vittorio Sabadin – Fonte: La Stampa – La zampa.it)

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