Connect with us

Cinema

Felice Laudadio a Buongiorno regione della Rai

Published

on

Ospite di Alfredo Conti nella puntata di Buongiorno regione, della Testata giornalistica regionale della Rai, prima uscita in Sicilia di Felice Laudadio, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia da cui dipendente la sede di Palermo, diretta da Ivan Scinardo.Giornalista professionista, critico di cinema e televisione, produttore e sceneggiatore, Felice Laudadio ha una lunga esperienza di manager culturale e di ideatore e direttore di manifestazioni e festival cinematografici.

È stato amministratore delegato dell’Istituto Luce nel 1994 e presidente di Cinecittà Holding dal 1999 al 2002. Ha ideato nel 1999 e fondato nel 2004 la Casa del Cinema di Roma che ha diretto fino al 2011. Ha ideato e progettato per la Regione Puglia, a Mola di Bari dove è nato il 25 aprile 1944, il Polo del cinema digitale, un centro d’eccellenza d’alta formazione di durata triennale per sceneggiatori, registi, produttori, direttori della fotografia, tecnici, da specializzare nelle nuove tecnologie dell’audiovisivo. Il progetto è attualmente sospeso.
Ha diretto la Mostra del Cinema di Venezia (1997-98) e subito dopo il TaorminaFilmFest (1999-2006). Ha ideato e diretto il MystFest (1979-1986), il festival EuropaCinema (1984-2009), il Premio Saint-Vincent per il cinema italiano (Grolle d’Oro, 1990-2001), il Premio Fellini, il Premio Solinas, l’ItaliaFilmFest, la sezione europea del Palm Springs International Film Festival in California e altre manifestazioni in America Latina e a Strasburgo e Bruxelles. È stato il direttore artistico del Carnevale di Venezia (2003-2004). Nel 2007 ha progettato e diretto il RomaFictionFest.
È il direttore del Bif&st-Bari International Film Festival, da lui ideato nel 2008 e alla cui direzione è stato confermato fino al 2020, per il quale ha realizzato dal 2009 a oggi affollatissime “Lezioni di cinema” tenute da prestigiose personalità della settima arte. Per il Bif&st 8½ (21-29 aprile 2017) lavora da molti mesi alla preparazione di una vastissima retrospettiva consacrata a Vittorio Gassman e Dino Risi e di due tributi dedicati a Nino Rota e a Jacques Perrin.
Ha scritto e prodotto il film Il lungo silenzio (3 premi al Festival di Montréal e 3 Globi d’oro) e cosceneggiato La promessa (candidato dalla Germania al Premio Oscar), entrambi diretti da Margarethe von Trotta, e ha coprodotto per l’Istituto Luce una dozzina di film diretti fra gli altri da Theo Angelopoulos, Marco Bellocchio, Sergio Citti, Luigi Magni, Michele Placido, Ettore Scola. È stato il produttore associato del film Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders. Nel 2001 ha ideato e prodotto per Cinecittà Holding il primo film italiano girato interamente in digitale, Sei come sei, presentato alla Berlinale. Nel 2013 ha realizzato e prodotto A cavallo di un cavillo, una lunga videointervista con Andrea Camilleri su Orazio Costa.
Ha pubblicato il volume Fare festival e il romanzo Il colore del sangue. Dal 1963 al 1974 ha lavorato per le case editrici Laterza, Dedalo, Mazzotta, Abitare. Dal 1974 al 1983 è stato critico televisivo, capo del servizio spettacoli e inviato culturale de “l’Unità” prima a Milano, poi a Roma. Ha diretto le riviste “Classe”, “Script” e “Cinecittà”. Collabora a “La Repubblica/Bari” e al “Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno”. È membro onorario della Fipresci (The International Federation of Film Critics), componente della European Film Academy di Berlino e dell’Accademia del cinema italiano. Dopo la maturità classica si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Bari e ha conseguito un Master presso l’Istituto superiore internazionale relazioni pubbliche di Roma.

Cinema

Sonia Bergamasco, attrice e regista

Published

on

E’ considerata una delle attrici italiane più amate. In questi giorni al cinema nel film di Alessandro Tonda, Il Nibbio, nei panni della giornalista Giuliana Sgrena. Il suo debutto alla regia nel documentario biografico su Eleonora Duse, un’attrice leggendaria che ha illuminato la strada alle generazioni successive con l’energia dirompente del suo corpo di scena. Dando voce ai testimoni, di ieri e di oggi, il film cerca di fare luce sul corpo dell’artista come strumento da scoprire, per comporre un ritratto plurale dell’attrice al presente. Sonia sarà in scena il prossimo 9 maggio a Siracusa in “Elettra” di Sofocle, diretta da Roberto Andò.

Sonia Bergamasco è attrice e regista, musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro[1]. Dopo il debutto in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos e Massimo Castri, in teatro.

Nel 2003 ottiene la candidatura ai Nastri d’argento e al Globo d’oro come miglior attrice protagonista per il film La meglio gioventù. Nel cinema ha recitato con registi come Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana, Bernardo Bertolucci, Gennaro Nunziante. Nel 2016 è stata scelta come madrina della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Sostiene l’organizzazione Medici Senza Frontiere. Nel 2017 ha visitato tre ospedali di MSF in Giordania per la campagna “Cure nel Cuore dei conflitti”[2].

Vita privata

È sposata dal 2000 con l’attore Fabrizio Gifuni e ha due figlie.

Guarda l’intervista a Radio In

Continue Reading

Cinema

La scuola romana delle risate

Published

on

Esce in sala il 17, 18 e 19 aprile, il film “La scuola romana delle risate”,  un documentario del regista Marco Spagnoli. Un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, a cura di Carlo Verdone,  il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.

Continue Reading

Cinema

In sala il film “n-Ego” di Eleonora Danco

Published

on

Dopo la presentazione in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, arriva in sala il film n-Ego, della regista Eleonora Danco. Il film che vanta l’amichevole partecipazione di Antonio Bannò, Luca Gallone, Federico Majorana, è con Filippo Timi e con la partecipazione di Elio Germano. “n-Ego” è un’intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi unici che, con le loro storie, rispecchiano le sue paure e desideri.

Continue Reading

In Tendenza