

Cinema
A Bigger Splash di Luca Guadagnino
E’ uno straordinario richiamo di promozione turistica verso l’isola di Pantelleria il film di Luca Guadagnino a Bigger Splash. Molti dopo averlo visto avranno una gran voglia di prendere un volo e trascorrere le vacanze in questa aspra e per certi aspetti incontaminata terra dei capperi, dove volgi lo sguardo e vedi illuminata di sera la costa tunisina. Contributo pubblico speso bene e non nasconde la sua soddisfazione il dirigente della Film Commission della Regione siciliana Alessandro Rais, alla conferenza stampa che ha visto la partecipazione straordinaria del critico cinematografico Marco Giusti. E’ una sorta di tributo d’amore a questa isola che il regista ha iniziato a frequentare a 16 anni e che lo ha suggestionato a tal punto da girare quasi interamente il film là. A Bigger Splash, remake de “La piscina” di Jacques Deray (1969) con Alain Delon, Romy Schneider, Jane Birkin e Maurice Ronet, ruota attorno a quattro figure tutte protagoniste, lasciando marginali gli altri ruoli. Tra questi il carabiniere, Corrado Guzzanti che indossa la divisa da maresciallo nella malandata caserma locale, che non si affaccia stranamente sul mare ma su un recinto che sembra una gabbia per galline con all’interno rissosi e chiassosi profughi. Nel finale, appare scontato che il carabiniere insegua la rokstar per un autografo sul suo cd e non per incolpare Paul di omicidio e lei per favoreggiamento. Il film, te ne accorgi subito, ha un taglio internazionale, vuoi perché gli attori scelti sono tutti di altissimo profilo, su tutti ami e odi Harry (Ralph Fiennes), che piomba all’improvviso nella stanca e noiosa routine, della coppia, Paul (Matthias Schoenaerts) e Marianne (Tilda Swinton). Paul è un “toy boy” ombroso, si rifuggia spesso dietro la sua macchina fotografica per nascondere forse il suo passato da alcolista; lei è una celebre cantante rock, che trascorre la sua vacanza in silenzio per una funzionale afonia alle corde vocali. Il suo parlare a gesti le da un fascino straordinario che riaccende la fiamma di Harry, suo manager, produttore discografico e compagno. Nel film si vivono due storie d’amore parallele seppur con differenze generazionali. Harry scopre da poco di avere una figlia adolescente, Penelope (Dakota Johnson) dapprima nasconde la sua età, ma con il riconoscimento in caserma tramite il passaporto non ha 22 anni ma 17. Quando scorrono i titoli di coda ci si accorge del ringraziamento alla famiglia Cherubini, alias Jovanotti, per avere concesso le immagini di un concerto, nella finzione scenica la star è impersonata dalla leggenda del rock Marianne Lane. Luca Guadagnino, classe 1971, nato a Palermo, ha un bel curriculum, ha diretto e prodotto “Io sono l’amore”, presentato a Venezia, ottenendo un importante successo di critica. Con questo lavoro filmico fa un bel salto di qualità che lascia intravedere livelli ancora più alti, grazie anche alla robusta società di distribuzione Lucky Red che ha già pianificato le uscite a febbraio in Gran Bretagna e a Maggio negli Stati Uniti. (Ivan Scinardo)
Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=kAZuKUautSs
Cinema
Sonia Bergamasco, attrice e regista

E’ considerata una delle attrici italiane più amate. In questi giorni al cinema nel film di Alessandro Tonda, Il Nibbio, nei panni della giornalista Giuliana Sgrena. Il suo debutto alla regia nel documentario biografico su Eleonora Duse, un’attrice leggendaria che ha illuminato la strada alle generazioni successive con l’energia dirompente del suo corpo di scena. Dando voce ai testimoni, di ieri e di oggi, il film cerca di fare luce sul corpo dell’artista come strumento da scoprire, per comporre un ritratto plurale dell’attrice al presente. Sonia sarà in scena il prossimo 9 maggio a Siracusa in “Elettra” di Sofocle, diretta da Roberto Andò.
Sonia Bergamasco è attrice e regista, musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro[1]. Dopo il debutto in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos e Massimo Castri, in teatro.
Nel 2003 ottiene la candidatura ai Nastri d’argento e al Globo d’oro come miglior attrice protagonista per il film La meglio gioventù. Nel cinema ha recitato con registi come Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana, Bernardo Bertolucci, Gennaro Nunziante. Nel 2016 è stata scelta come madrina della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Sostiene l’organizzazione Medici Senza Frontiere. Nel 2017 ha visitato tre ospedali di MSF in Giordania per la campagna “Cure nel Cuore dei conflitti”[2].
Vita privata
È sposata dal 2000 con l’attore Fabrizio Gifuni e ha due figlie.
Guarda l’intervista a Radio In
Cinema
La scuola romana delle risate

Esce in sala il 17, 18 e 19 aprile, il film “La scuola romana delle risate”, un documentario del regista Marco Spagnoli. Un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, a cura di Carlo Verdone, il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.
Cinema
In sala il film “n-Ego” di Eleonora Danco

Dopo la presentazione in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, arriva in sala il film n-Ego, della regista Eleonora Danco. Il film che vanta l’amichevole partecipazione di Antonio Bannò, Luca Gallone, Federico Majorana, è con Filippo Timi e con la partecipazione di Elio Germano. “n-Ego” è un’intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi unici che, con le loro storie, rispecchiano le sue paure e desideri.
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