Cinema
IX Edizione del Festiva del Cinema di Sciacca
La 20, dedicato prioritariamente e principalmente alle produzioni cinematografiche dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e soprattutto ai Paesi di cultura Araba, prenderà il via Martedì 26 agosto per concludersi Domenica 28 agosto 2016. L’Evento si terrà presso la Multisala Badia Grande di piazza Gerardo Noceto 67.
La prima parte del SFF sarà dedicata al concorso: cinque lungometraggi, sedici cortometraggi e quattordici documentari, che gareggeranno e verranno proiettati a partire da martedì 23 agosto, con la consueta divisione in Sezioni.
Sono previsti diversi graditi ritorni: il contest “Instant Movie” che racconterà Sciacca con un cortometraggio girato in sole 72 ore.
Lo SFF di quest’anno prevede inoltre diversi incontri con autori importanti e di fama cinematografica mondiale: Giuseppe Di Bernardo, Roberto Andò, Gianfranco Pannone, Raimondo Crociani e Maria Sole Tognazzi.
Giovedì 18 agosto il SSF comprende un omaggio a Ettore Scola, con mostre, proiezioni e una chiacchierata, con lo stesso regista, che sarà in compagnia di Pif, Paola Scola e Silvia Scola.
All’interno dello “Spazio Arena” inoltre ci sarà una Sezione dedicata ai grandi Film americani, “The Americans”, e ai grandi Film italiani , “The Italians“.
La competizione cinematografica sarà aperta al pubblico con la Sezione Documentari, con l’Opera di Matilde De Feo, “Letter from an imaginary man”, proprio Martedì alle ore 18:00.
Sempre Martedì, seguirà la Sezione dei Lungometraggi, con l’Opera di Stefano Mordini, “Pericle il Nero”, che vede protagonista Riccardo Scamarcio; e poi la Sezione dei Corto-metraggi, con l’Opera di Luigi Pane, “Black Comedy”.
Quest’anno, le Opere iscritte e che parteciperanno alla competizione della IX Edizione dello SFF saranno 35, nelle tre diverse Sezioni.
Il 17 agosto è già iniziata la parte dello SFF dedicata alla formazione, ai seminari e ai Work-Shop, che quest’anno sarà gestita, per il settore della Formazione, dalla “Bill Summer School”; per il settore Master Class dall’Agenzia milanese “Tita” di Giuseppe Mazza, che proporrà il tema della “Comunicazione”; ed infine lo “Sciacca Classic Fest” che, per il settore Musica, promuoverà un evento promosso da giovani musicisti siciliani del Conservatorio di Musica di Trapani con l’obiettivo di far conoscere, e soprattutto di avvicinare il pubblico giovane e giovanissimo alla Musica Classica, con dei concerti che si terranno presso la “Badia Grande” di Sciacca dal 21 al 24 agosto, ingresso completamente gratuito, e che vedranno quali protagonisti Grandi Artisti del panorama internazionale della Musica Classica. Sono inoltre previsti, sempre da parte dello “Sciacca Classic Fest” l’organizzazione e la partecipazione da parte del pubblico interessato a Master Class e Seminari rivolti a giovani musicisti che avranno la possibilità di perfezionarsi da un punto di vista tecnico ed interpretativo, e che avranno la possibilità di esibirsi in concerti pubblici alla fine dei Master Class.
Martedì 23 agosto si entrerà nella parte più importante del SFF quando il regista Mario Balsamopresenterà la pellicola “Mia madre fa l’attrice” del 2015, in uscita nelle sale cinematografiche italiane a partire da Giovedì 25 agosto 2016.Mercoledì 24 agosto sarà la volta del grande regista Roberto Andò e del regista saccense Giuseppe Di Bernardo.Giovedì 35 agosto ci sarà Alessandro Piva, che con il film “Henry”, tratto dal romanzo di Giovanni Mastrangelo, ed uscito prima dell’estate del 2010, alla XXVII Edizione del Torino Film Festival del 2010, vinse il Premio del Pubblico come miglior Film; nonché, sempre nel 2010, vinse il “David di Donatello” come miglior Film dell’anno; ed infine, fu successivamente molto ben accolto al Festival del Cinema Europeo di Lecce 2011.
Venerdì, 26 agosto sarà ospite il regista teatrale Francesco Calogero e la regista Maria Sole Tognazzi, figlia dell’indimenticabile e grandissimo Attore e Regista Ugo Tognazzi. Maria Sole Tognazzi presenterà al pubblico dello SFF il bellissimo Documentario realizzato in onore del padre, “Ritratto di mio Padre” del 2010; e l’ultima sua Opera, “Io e lei” del 2015, che ha avuto un ottimo successo di pubblico e di cassetta, e che ha visto un ottimo Cast tutto italiano con Artisti quali Margherita Buy, Sabrina Ferilli, Fausto Maria Sciarappa, Domenico Diele, Ennio Fantastichini, Alessia Barela.
Sabato 27 agosto, il pubblico dello SFF potrà incontrare, pagando un piccolo ticket d’ingresso di soli sei Euro, i registi Gianfranco Pannone e Luca Guadagnino.
Domenica 28 agosto sarà, invece, riservata interamente al regista Vincent Navarra.
La IX Edizione del SFF, tra i 35 Film in concorso, ne prevede ben diciannove, tra corti e documentari, proveniente da 11 paesi del mondo arabo e realizzati per lo più da “under 20”: Emirati Arabi Uniti, Arabai Saudita, Qatar, Algeria, Siria, Iraq, Libano, Marocco, Egitto, Tunisia, Bahrein.
Ospite d’eccezione la famosissima attrice e regista araba, Fay Alshakawi, che Venerdì 26 e Domenica 28 agosto, si intratterrà in una conversazione sul cinema con il critico Andrea Giostra, la curatrice del SFF Sabah Benziadi e l’attore Mohamed Munder.
La sezione Lingua originale è curata da Sabah Benziadi.
La Direzione Artistica è a cura di Sino Caracappa
Cinema
100 sale per i 100 anni del Luce

Uscita evento il 17-18-19 marzo per “100 di questi anni” , commedia a episodi realizzata per il centenario dell’Istituto Luce, diretta da Andreozzi, Bruno, Gerini, Leo, Mazzoleni, Papaleo e Sibilia.
100 sale per 100 anni. Festeggia così il LUCE con il suo grande Archivio i suoi primi 100 anni di vita con 100 di questi anni, il film collettivo a episodi prodotto da Luce Cinecittà e Archivio Luce, con la collaborazione di Grøenlandia, con un’uscita evento in 100 schermi il 17,18 e 19 marzo.
Presentato in prima assoluta all’ultima Festa del Cinema di Roma –in collaborazione con Alice nella Città – il film celebra il centenario della fondazione dell’Istituto Luce, una delle più importanti istituzioni cinematografiche e culturali italiane ed europee, nata nel 1924. Alla regia del film un cast di protagonisti assoluti della nuova commedia italiana: Michela Andreozzi, Massimiliano Bruno, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Francesca Mazzoleni, Rocco Papaleo, Sydney Sibilia. A loro il Luce ha affidato il gioco di raccontare attraverso un cortometraggio, con l’aiuto delle immagini dell’immenso patrimonio dell’Archivio Luce, un tratto della nostra storia, della società, del nostro vivere, in chiave di commedia.
100 di questi anni
100 di questi anni porta così sullo schermo l’incontro tra un genere fresco e coinvolgente e le immagini di memoria e bellezza dell’immenso tesoro dell’Archivio. Con risultati sorprendenti, spiazzanti e talvolta commoventi. Riprendendo lo stile unico della commedia all’italiana, i sette registi si sono cimentati con lo straordinario archivio Luce, hanno mescolato e interpretato in maniera inedita la varietà dei materiali esistenti, lo hanno ricontestualizzate all’interno di nuove cornici ribaltando, in chiave comica, il loro senso originario. Attraverso le interpretazioni di interpreti amati e giovani talenti della commedia di oggi, intrecciati alle immagini del passato, hanno dato luce a finte autobiografie, piccole storie e vicende improbabili che giocano tra passato e presente, tra realtà e finzione, toccando temi diversi tra cinema e spettacolo, costume, bellezza, cibo, musica. Restituendo, attraverso sette piccoli film, la complessità della nostra società in tanti suoi aspetti differenti.
I protagonisti
Protagonista dei cortometraggi, oltre ad alcuni degli stessi autori/attori (Claudia Gerini, Rocco Papaleo) un cast di interpreti di apprezzato talento: Paola Minaccioni, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Federico Maria Galante, Carlo De Ruggieri, Maria Chiara Giannetta, Vincenzo Nemolato, Claudia Zanella, Francesco Leo.
100 di questi anni è scritto da Beatrice Campagna, Armando Festa, Matia Frignani, Gianni Corsi. Al montaggio, che sposa archivio e riprese originali, Angelo Musciagna, Luca Onorati, Patrizia Penzo, montatori di Luce Cinecittà e di tanto documentario d’autore italiano.
NOTA DI PRODUZIONE
I materiali dell’Archivio Luce sono un patrimonio di inesauribile ricchezza. Reportage, cinegiornali, documentari, cortometraggi d’autore, mediometraggi e lungometraggi di finzione rappresentano una ricchezza per la storia del nostro paese. L’archivio copre un arco temporale che va dagli anni Venti fino ai primi Novanta, e continua ad arricchirsi di nuove acquisizioni. Bianco e nero e colore, muto e sonoro, brevi filmati di un’ironia fulminante e approfondimenti sulla società in continuo mutamento: un repertorio cinematografico e fotografico che offre infinite possibilità di rileggere la storia della cultura e della società del nostro Paese. Questa volta, in chiave di commedia.
La commedia all’italiana
Riprendendo lo stile unico della commedia all’italiana, sette registi si sono cimentati con lo straordinario archivio Luce, hanno mescolato e interpretato in maniera inedita la varietà dei materiali esistenti, lo hanno ricontestualizzate all’interno di nuove cornici ribaltando, in chiave comica, il loro senso originario. Attraverso le interpretazioni di interpreti amati e giovani talenti della commedia di oggi, intrecciati alle immagini del passato, gli autori hanno dato luce a finte autobiografie, piccole storie e vicende improbabili che giocano tra passato e presente, tra realtà e finzione, toccando temi diversi tra cinema e spettacolo, costume, bellezza, cibo, musica. Restituendo, attraverso sette piccoli film, la complessità della nostra società in tanti suoi aspetti differenti.
(Fonte: https://cinecitta.com/2024/10/100-di-questi-anni-prima-alla-festa-del-cinema/)
Cinema
Custodi di sogni – I tesori della Cineteca Nazionale

“Ho tanti progetti che devono iniziare a camminare con l’aiuto di tutti quanti. Primo fra tutti, la nostra volontà di portare il ‘tesoro’ della Cineteca Nazionale su tutto il territorio nazionale, stiamo iniziando ad avviare collaborazioni con enti museali e regionali. Il Centro Sperimentale di Cinematografia è la culla del nostro cinema: il passato – costituito appunto dal tesoro della nostra Cineteca – il presente – rappresentato dalla Scuola nazionale di cinema – e il futuro che è l’insieme di tutto il patrimonio conservato dalla Fondazione, comprensiva di preziose realtà come l’Archivio fotografico e la Biblioteca Luigi Chiarini come pure dalla formazione dei ragazzi che escono dalla scuola. Restituire questo patrimonio e aprirlo all’esterno è la ‘via maestra’ che avviamo e che proseguiremo più avanti nel tempo”. Così la presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Gabriella Buontempo, in occasione della presentazione del festival Custodi di sogni – I tesori della Cineteca Nazionale, in programma a Roma, al CSC, allo Spazio Scena della Regione Lazio e alla Casa del Cinema dal 31 marzo al 6 aprile.
Per Gabriella Buontempo è la prima uscita pubblica dopo l’incarico ricevuto dal ministro Giuli e prende il testimone da Sergio Castellitto: “E’ bello iniziare la presidenza di questa Fondazione proprio nel 2025, anno in cui ricorrono i novant’anni dalla sua creazione avvenuta nel mese di aprile. La prima volta che ho varcato le porte del Centro avevo 22 anni ed ero l’assistente di Lina Wertmüller, devo tutto a lei. Donne come lei e come mia zia Graziella Lonardi Buontempo erano delle autentiche visionarie che mi hanno spinto ad andare avanti e anche ad accettare questo incarico, nonostante le mie perplessità”.
Il festival mette in campo tutte le professionalità legate al CSC e tra le proposte figura anche la presentazione del progetto inedito Imperium, realizzato dalla Cineteca Nazionale con Cinecittà e con l’Aamod e legato al restauro di documentari sovietici che sarà presentato il 31 marzo dal regista Sergei Loznitsa con Enrico Bufalini, Vincenzo Vita, Costanza Quatriglio, Steve Della Casa, tra gli altri. Tra i tanti ospiti troviamo Dacia Maraini, Luca Verdone, Maurizio Ponzi, Marco Tullio Giordana, Liliana Cavani, che ha lanciato un appello, durante la conferenza stampa, per la salvaguardia del cinema in sala. “Non siamo esercenti – le ha risposto Gabriella Buontempo – ma vogliamo riportare i nostri tesori sul territorio nazionale e anche metterli a disposizione del pubblico grazie alla Rai”.
Al tavolo dei relatori
La presidente, affiancata dal conservatore della Cineteca Steve Della Casa e dal direttore della Scuola Adriano De Santis, ha annunciato la prossima apertura della sede distaccata di Cagliari, specializzata in musica per il cinema. “Punteremo anche su una serie di master nella sede di Roma e nel polo del CSC presso l’isola di San Servolo a Venezia con un corso riservato agli attori: “Per la prima volta faremo formazione sui podcast, ma anche un master sul doppiaggio in collaborazione con tutte le associazioni del settore e un master condiviso con Anica su produzione e finanza”.
Lorenza Lei, responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio, ha confermato il pieno sostegno della Regione: “Essere vicini al cinema e creare opportunità per i giovani, come facciamo ad esempio con la Scuola Volonté, è una nostra priorità”.
(Fonte: https://cinecittanews.it/custodi-di-sogni-il-csc-festeggia-i-suoi-90-anni/)
Cinema
La presentazione del film “Il Nibbio”

Accompagnati dalla delegata della produzione Notorius, Irene Tomio, il regista Alessandro Tonda e l’attore Claudio Santamaria, su invito del Direttore della sede Sicilia del C.S.C. Ivan Scinardo, hanno incontrato gli studenti del corso ordinario di Documentario, di Produzione e del CSC Lab di Script Supervisor, diretti dalla docente Cinzia Liberati, per presentare il film Il Nibbio, omaggio al funzionario dei servizi segreti italiani che vent’anni fa perse la vita a seguito della liberazione in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena. E’ stato un incontro intenso e ricco di spunti di riflessione, con numerose domande sulla sceneggiatura e sulle tecniche di riprese del film, girato tra l’Italia e il Marocco. Gli studenti hanno inoltre partecipato alla proiezione al cinema Rouge et Noire di Palermo, dove c’è stato anche un collegamento in video con la giornalista Giuliana Sgrena.
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