Cultura
Pronta la Seconda edizione di “Menti in corto”
Il concorso nazionale per la realizzazione di cortometraggi rivolto ad utenti e operatori della salute mentale
Pubblicato il bando per potere partecipare. Scadenza iscrizioni: 31 maggio
PALERMO – È stato pubblicato oggi sul sito www.sentieroperlavita.it, il bando della seconda edizione di “Menti in Corto”, il concorso nazionale di cortometraggi (max 15 minuti) promosso dalla Comunità Terapeutica Assistita “Sentiero della vita” e rivolto a utenti e operatori del servizio di salute mentale.
L’arte, la danza, la musica, il cinema e il teatro vengono spesso utilizzati nella riabilitazione psichiatrica attraverso specifici percorsi laboratoriali al fine di potenziare le risorse della persona e promuoverne di nuove. In questo caso, il successo ottenuto dalla prima edizione di “Menti in corto” nel 2020 con l’iscrizione al concorso di 60 opere realizzate in varie parti d’Italia, ha spinto gli organizzatori a proporre una nuova edizione.
Il titolo di “Menti in corto” 2023 è: “Dal Vecchio al Nuovo…. Almeno ci provo! Cartoline dal mio territorio tra origini e cambiamenti”. La partecipazione è aperta a gruppi formati da ospiti e operatori di CTA (Comunità Terapeutica Assistita), Comunità alloggio, associazioni, cooperative, strutture residenziali e semi-residenziali o gruppi appositamente costituiti e formati da almeno 4 persone coordinati da operatori della salute mentale.
C’è tempo fino al 31 maggio per iscriversi gratuitamente al concorso mentre la scadenza per la consegna dei cortometraggi è fissata al 30 novembre.
L’iniziativa, ideata e promossa da Sentiero per la Vita s.r.l. del gruppo imprenditoriale Xenia Salus s.r.l., si avvale della collaborazione di Intents s.r.l. e della sezione siciliana della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale (S.I.R.P.).
I cortometraggi potranno trattare e raccontare di: usi e costumi del proprio territorio, culture e tradizioni, origini, appartenenze, riti di passaggio e cambiamenti individuali e collettivi.
“L’intento di Menti in corto– dice la presidente della CTA Sentiero della Vita Rosanna Nardo – è doppio: da una parte c’è l’attività legata alla creazione dei corti per il concorso; dall’altra la realizzazione di una ricerca scientifica sull’efficacia terapeutica delle tecniche espressive nei percorsi terapeutici-riabilitativi dei pazienti psichiatrici. Questo per noi è l’aspetto più importante perché ci permette di promuovere e condividere con tutta la comunità scientifica, processi di cambiamento interno nei percorsi terapeutici-riabilitativi dei pazienti psichiatrici”.
La realizzazione del cortometraggio diventa così occasione e banco di prova per promuovere il lavoro di rete, stimolare la creatività e le abilità artistiche e sociali di ciascun partecipante.
Il progetto mira inoltre a: potenziare l’empowerment sociale, il senso di auto-efficacia e l’autostima nei partecipanti; potenziare il pensiero creativo, divergente e artistico; favorire modalità di comunicazione alternative attraverso l’espressione artistica; favorire la condivisione, la riflessione e l’elaborazione dei vissuti e delle esperienze di vita dei pazienti utilizzando il processo creativo nella realizzazione di un cortometraggio come “trigger”, uno “stimolo” che attiva i processi cognitivi ed emotivi connessi all’elaborazione dei vissuti; ridurre lo stigma sociale; favorire le reti relazionali formali e informali tra strutture, pazienti e professionisti della salute mentale; favorire la comunicazione e la partnership tra servizi, enti e strutture riabilitative.
I cortometraggi saranno valutati da una Giuria Tecnica composta da operatori della salute mentale e del mondo del cinema, una Giuria Popolare e una Giuria Mediatica che valuterà i lavori attraverso i canali social del concorso.
La partecipazione prevede, oltre alla realizzazione del Cortometraggio, la somministrazione – prima dell’avvio dei lavori e a conclusione degli stessi – di un test con l’obiettivo di valutare eventuali effetti terapeutici nel potenziamento della recovery e dell’empowerment sociale nonché sullo stigma percepito. Sono previste anche call conference tra il gruppo pazienti/operatori della C.T.A. promotrice del progetto, e ciascun gruppo partecipante, al fine di condividere lo status dei lavori per la realizzazione del cortometraggio ma anche per facilitare la conoscenza e lo sviluppo di relazioni tra i partecipanti e favorire il lavoro di rete tra strutture e servizi che si occupano di riabilitazione psichiatrica.
L’iscrizione deve essere formalizzata entro e non oltre il 31 maggio 2023 compilando il modulo di iscrizione e la “Liberatoria e Trattamento dati” disponibili sul sito internet www.sentieroperlavita.it
I cortometraggi dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 novembre 2023 all’indirizzo mail: mentiincorto.sentiero@gmail.com insieme ad un Google moduli contenente un “Questionario di Monitoraggio” del progetto svolto.
I cortometraggi pervenuti entro il 30 novembre 2023 saranno caricati sulla pagina YouTube ufficiale del progetto e pubblicati su una pagina Facebook del concorso e sul sito Internet www.sentieroperlavita.it. Essi saranno sottoposti alla valutazione delle tre distinte giurie che daranno seguito a tre distinte classifiche.
Le classifiche finali delle tre Giurie saranno rese note sulla pagina facebook del progetto ed il primo classificato eletto da ciascuna Giuria sarà premiato in occasione dell’evento conclusivo.
Ufficio stampa “ Menti in Corto”
Cultura
Per una città ecosostenibile
Lettera al sindaco
I bambini della classe terza primaria dell’Istituto paritario “John Dewey” hanno scritto una lettera al Sindaco di Catania, Enrico Trantino, presentando alcune idee “per aiutare Catania a diventare una città meno inquinata e più sostenibile”.
L’aver scoperto che lo scorso anno Catania ha avuto la maglia nera della sostenibilità ambientale, li ha impegnati ad elaborare alcune proposte operative sollecitando: maggiore pulizia nelle strade; più bidoni per la raccolta differenziata, più piste ciclabili , panelli solari e parchi verdi”.
La lettera scritta a mano dai piccoli è stata consegnata al Sindaco in occasione di un incontro al Palazzo degli elefanti e i piccoli si sono resi portavoce degli altri bambini della Città, presentando al Sindaco insieme alla lettera alcuni disegni con messaggi operativi e simbolici la A: il vulcano, la T: gli alberi, la N: l’elefante, la I : le case e i palazzi. E poi ancora le auto elettriche. Il no ai cumuli di spazzatura.
I bambini, accompagnati dal preside Giuseppe Adernò, dalle maestre Federica Abate, e Veronica Miano, da Mariagrazia Puglisi in rappresentanza dei genitori, sono stati accolti con onore al Municipio, mettendo in azione un esercizio di cittadinanza attiva e responsabile.
Il Sindaco Trantino ho molto apprezzato l’iniziativa e, facendo tesoro dei consigli dei bambini ha chiesto la loro collaborazione per essere “come le formichine operose, capaci di far camminare l’elefante” e dare alla città di Catania una nuova dimensione di socialità e di progresso.
I disegni dei bambini sono stati collocati sotto il vetro nella stanza del sindaco, quale monito costante per una città ecosostenibile.
Cultura
I Cavalieri della Repubblica in cammino
A PESCARA CONVEGNO PER IL DECENNALE ANCRI
I Cavalieri della Repubblica in cammino sul sentiero della Solidarietà
Nelle splendide sale dell’Hotel Adriatico di Montesilvano -Pescara il prof. Marco Olivetti, docente di Diritto Costituzionale alla LUMSA di Roma e membro della commissione dei 35 esperti chiamati dal Presidente della Repubblica per le riforme istituzionali, ha sviluppato il tema sul “Principio della solidarietà nella Costituzione italiana”, mettendo a fuoco il valore solidarietà, inteso come aiuto tra le persone, muto sostegno tra i cittadini , sulla scia dei “diritti sociali” che scaturiscono da una “solidarietà paterna” che spetta allo Stato , come ben espresso nella Carta dei Diritti dell’Unione Europea negli articoli 27-38, che trovano riscontro nell’art. 2 della Costituzione quando si richiamano i “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociali”.
Nell’art. 52 della Carta Costituzionale vengono altresì richiamati i doveri di “solidarietà fraterna” che impegna ogni cittadino alla: difesa della Patria, fedeltà alla Repubblica, al rispetto delle norme tributarie che costituiscono la garanzia dei servizi di assistenza, salute, scuola, tutela del cittadino.
Nella voce solidarietà si intrecciano diritti e doveri, che vengono applicati ed esercitati nell’impianto organizzativo delle autonomie locali, nelle quali ciascun ente collabora e contribuisce alla costruzione del bene comune a beneficio di tutti i cittadini dello Stato italiano.
Attenzione all’altro
Il valore dell’attenzione all’altro, alle periferie, agli emarginati, ai profughi, alle molteplici povertà sociali impegna ogni cittadino a mettere in azione gesti e comportamenti di attenzione, di rispetto e di concreto aiuto.
Una particolare attenzione è stata riservata dal Relatore alle derive libertarie (droga, aborto, gender, eutanasia) che nella società di oggi, dominata dal relativismo, pervadono il tessuto sociale e corrodono le redici dei valori.
Dopo il saluto del presidente dimissionario Prof. Antonello De Oto dell’Università di Bologna, è stato letto il messaggio del Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ai convegnisti in occasione del V raduno nazionale, auspicando, come recita il motto ANCRI “Parati sumus iterare” a rinnovare le azioni di legalità e di impegno civile che hanno fatto meritare la prestigiosa onorificenza.
L’impegno
L’impegno per una solidarietà agita qualifica il contributo sociale e civile dei Cavalieri della Repubblica e i molteplici i interventi delle sezioni vengono coordinate dal delegato nazionale Antonio Benfatti.
IL presidente emerito, Uff. Tommaso Bove, ha percorso il cammino storico dell’associazione fondata nel 2014 ad Anzio, aggregando soltanto gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica ed ora presente nel territorio nazionale con quattromila aderenti.
Al teatro Circus di Pescara ha avuto luogo la serata di gala, aperta alla cittadinanza,con la partecipazioni di illustri artisti della regione.
La domenica,20 aprile, dopo la solenne S. Messa nella Cattedrale di Pescara, dedicata a San Cetteo, con l’esposizione di numerosi labari delle sezioni regionali e territoriali e con la recita della preghiera del Cavaliere, nella piazza del monumento dei Caduti è stata deposta una corona di alloro dal Sindaco Carlo Mascia, dal presidente Ancri Antonello De Oto e della presidente della sezione ANCRI di Pescara, Annamaria Di Rita.
Hanno partecipato alla manifestazione cittadina gli studenti delle scuole medie e superiori di Pescara, che hanno eseguito il Canto degli italiani, utilizzando il linguaggio dei segni, e portando una grande bandiera tricolore.
L’annullo postale, nella ricorrenza del 10° anniversario della fondazione dell’Ancri, ha suggellato la solenne ricorrenza.
Giuseppe Adernò
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