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Cultura

Da Piano Tavola un messaggio di fratellanza

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L’Istituto scolastico “Giovanni Paolo II” di Piano Tavola  ha promosso in occasione della Giornata internazionale della Fratellanza umana un incontro al quale hanno partecipato rappresentanti della Libia, Egitto, Kenya e Camerun

La data del 4 febbraio 2019, ricorda la firma al Documento sulla Fratellanza Umana tra Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb ad Abu Dhabi

L’evento ha costituito una pietra miliare non solo nei rapporti tra Cristianesimo e Islam, ma anche tra le diverse religioni nel mondo in nome della pace, della fraternità e l’amicizia sociale

Coordinato dalla Prof.ssa Rosa Maria Falà, l’incontro è stato introdotto da Noemi Salinaro (terza media) ambasciatrice della fratellanza, la quale ha rivolto un messaggio in lingua inglese agli ospiti collegati nel webinar.

L’Istituto, nell’ambito del Consiglio Comunale dei Ragazzi e aderendo al Parlamento Internazionale della Legalità ha istituito nel 2020 l’Ambasciata della fratellanza e sono intervenuti per i saluti iniziali la dirigente Elga Maria Grazia Schembri; l’Assessore all’Istruzione del Comune di Belpasso, Fiorella Vadalà; il prof. Nicolò Mannino, presidente del Parlamento Internazionale della Legalità e  il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei Consigli Comunali dei Ragazzi.

La scuola, “palestra di vita”, ha trasmesso ai ragazzi valori umani e sociali di tolleranza e di rispetto, nel considerare “ogni uomo è mio fratello” e siamo “tutti speciali”.

I messaggi di fratellanza internazionale sono pervenuti dal prof. Rashad Brydan, direttore del dipartimento della cooperazione internazionale dell’Università di Dema- Libia; il poeta egiziano Mohamed Elmansy di Zagazig ; il presidente della Fondazione Musha care del Kenya, Andrew Sadziwa; il poeta e scrittore del Camerun Narcisse Formekong.

Gli interventi degli Ospiti sono stati intercalati da produzione di immagini video, messaggi, letture , poesie,  canti in lingua inglese e francese eseguiti dai ragazzi della scuola di Piano Tavola  con il coinvolgimento dei professori Letizia D’Amore, Alfia Abbadessa,  Angela Romano, Francesca Incorvaia , Pinella Scuderi, Daniele Bruschetta e della scuola media “Martoglio” di Belpasso con la guida delle professoresse Laura Tomaselli e Mariella Chiantello.

Il presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi della scuola Martoglio di Belpasso, Francesco Occhipinti, ha portato la sua testimonianza di “scuola inclusiva” che vive nel quotidiano la cultura della fratellanza, della condivisione e della cooperazione nella costante ricerca del “bene comune”.

Con soddisfazione si può affermare che è stata una bella lezione di Educazione Civica: “Oggi abbiamo scritto una pagina di fratellanza, è stato lanciato un raggio di luce che illumina il cammino della solidarietà e dello sviluppo nel riconoscersi “fratelli tutti”.  

 

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Cultura

UIR – Unione Insigniti dell’Ordine al Merito

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Costituita la sezione catanese dell’UIR – Unione Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Ad un anno dall’istituzione dell’UIR nazionale, Unione che aggrega gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica, si è costituita la sezione catanese con tutti i soci fondatori i quali, per acclamazione unanime hanno eletto presidente il Grande Ufficiale OMRI, prof. Giuseppe Adernò, preside, dirigente scolastico.

L’incontro ha avuto luogo, all’interno della splendida cornice di un locale catanese, con la partecipazione del presidente regionale UIR, cav. Pietro Bongiovanni, il quale ha portato i saluti del Presidente nazionale prof. Antonello De Oto dell’Università di Bologna e del Consiglio di Presidenza.

La sezione UIR di Catania costituirà un faro di iniziative e di servizi essendo l’Associazione iscritta al RUNTS come Ente del Terzo Settore e, come recita il motto: “Ommia plaeclara rara“, sollecita a valorizzare e rendere eccellenti e preziose tutte le cose semplici e ordinarie in vista della costruzione del bene comune, così da dare un significato di continuità alla fedeltà ai valori che hanno determinato l’onorificenza ricevuta dal Presidente della Repubblica.

Hanno aderito all’UIR, oltre al Presidente, Gr. Ufficiale Giuseppe Adernò ed al segretario Cav. Salvatore Vicari, i seguenti Cavalieri: Antonino Alecci, Paolo Bella, Giuseppe Bertuglia, Giovanni Bulla, Rosario Clienti,  Paolo De Rosa,  Alberto Giannotta, Uff. Antonino Giardina, Uff. Attilio Leogrande, Cav. Raimondo Milia, Nicolò Moschitta, Antonina Panebianco e cav. Rosalba Panvini.

Il Segretario e delegato della sezione, cav. Salvatore Vicari è stato nominato dal Presidente Nazionale cav. Antonello De Oto, vice presidente regionale UIR.

Il neo eletto Presidente, nel ringraziare tutti i soci presenti ha dato le prime indicazioni programmatiche relative alle attività della sezione ed ha anticipato alcune divisioni degli incarichi all’interno della squadra per distribuire al meglio le energie ed ottenere i migliori risultati in termini di professionalità e operatività del gruppo (Protezione Civile, politiche e solidarietà sociale, rapporti con le Istituzioni Pubbliche civili e militari, rapporti con la stampa, attività conviviale, cultura, etc.).

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Cultura

Il messaggio pedagogico di Borsellino

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ficio di Borsellino è raccogliere il suo testimone e trasformare la memoria in azione. L’Italia ha bisogno di meno parole e più scelte coraggiose”.

Questa affermazione di Agostino Sella, presidente dell’Associazione Don Bosco 2000, a 33 anni dalla strage di via D’Amelio, fa eco al messaggio dell’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna, che ha introdotto la tradizione di celebrare una Messa solenne in suffragio di Paolo Borsellino. alla quale hanno partecipato il Prefetto Pietro Signoriello, il Sindaco Enrico Trantino, i rappresentanti della Magistratura e delle Forze dell’Ordine e quest’anno ha partecipato anche l’UIR, Unione degli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Non dimenticare è un dovere. Onorare il loro esempio è un impegno quotidiano.
Nell’omelia l’Arcivescovo ha evidenziato il messaggio pedagogico di Paolo Borsellino, la sua coerenza nella consapevolezza del rischio dopo l’uccisione di Giovanni Falcone,  non si tirò indietro dal proprio lavoro, ma continuò ad andare avanti  nella ricerca della verità per la giustizia e la legalità, garanzia per il bene comune.

La presenza nelle scuole delle foto di Falcone e Borsellino è una testimonianza viva che il loro sacrificio non è stato vano. La mafia non è solo un’organizzazione criminale: è una mentalità, una cultura dell’illegalità e della sopraffazione, che va smontata con il coraggio della verità e la coerenza dei comportamenti nella vita quotidiana”.

I messaggi commossi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della premier Giorgia Meloni e dei presidenti delle Camere Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana mettono in evidenza la forte valenza simbolica del ricordo del magistrato palermitano che – come ha sottolineato il Capo dello Stato – “ha impresso un segno indelebile nella storia italiana”.

E’ compito di ciascuno cogliere la sfida culturale ed educativa, divenendo costruttori e “artigiani del bene” rifiutando la cultura dell’omertà e dell’indifferenza.                              È necessario scegliere da che parte stare e non voltarsi dall’altra parte. Solo così potranno costruirsi comunità giuste, inclusive e libere, nel segno della Giustizia e illuminati dalla Speranza. Solo così potremo dire che la morte di Falcone, Borsellino  e degli uomini della scorta, non è stata vana.

Giuseppe Adernò

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Cultura

Concerto di primavera dell’Ordine del Santo Sepolcro

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La Chiesa di San Giuliano, in via Crociferi, ha ospitato il “Concerto di Primavera” organizzato dall’ Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme – Luogotenenza per l’Italia, sezione di Catania.

L’ iniziativa, promossa dal presidente della Sezione, Maurizio Chiarenza, è stata organizzata per sostenere le opere del’ Ordine in terra Santa in questo particolare momento di guerra nel Medio Oriente.

L’ Orchestra da Camera Catanese diretta dal M° Fabio Raciti ha eseguito significativi brani musicali. Dopo l’introduzione con Mozart Eine Kleine Nacktmusik, si sono alternati anche le voci soliste: il baritono Salvo TodaroDe vien alla finestra” di Mozart; la soprano Angela Curiale con “Casta diva” dalla Norma di Bellini; il tenore Francesco Cusimano con “Lucean le stelle” dalla Tosca e la soprano Lusinè Tisshinyan con “O mio babbino caro” un’aria dell’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.

Dopo l’intermezzo della Cavalleria rusticana di Mascagni, i solisti hanno eseguito: “Nessun dorma” e  “Vissi d’arte”, di Puccini;   “Di Provenza il mare e il suol” di Verdi; “Tace i labbro” di Franz Lehár e la serata, condotta a Ruggero Sardo si è conclusa con l’armonia di “The liberty bell” ed il “Brindisi” ‎della Traviata di Giuseppe Verdi

Il presidente, Maurizio Chiarenza, ringraziando gli ospiti ed in particolare il Card. Paolo Romeo, l’Arcivescovo emerito Mons.  Salvatore Gristina, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Gen. Salvatore Altavilla, il cappellano Don Massimiliano Parisi, considerata la qualificata partecipazione di pubblico, ha espresso viva soddisfazione per la generosa condivisione dell’iniziativa e la somma raccolta, tramite l’Ordine, giungerà alle popolazioni colpite dalla guerra e dalla fame.

Un piccolo dono dal generoso cuore dei catanesi e un gesto di concreta solidarietà e beneficio di chi soffre.

Giuseppe Adernò

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