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Arianna

Tulipani di seta nera, i vincitori

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ostenibilità attraverso storie sulla diversità, sulla fragilità e sull’unicità delle persone e dei luoghi. Nel corso delle quattro giornate il festival ha visto la partecipazione di tanti personaggi del mondo dello spettacolo che si sono avvicendati tra cui: Stefano Fresi, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Lorena Bianchetti, Antonio Catania, Gulio Base, Rossana Casale, Grazia di Michele, Alessandro Benvenuti, Liliana Fiorelli, Silvia Salemi, Claudio Guerrini, Angelica Massera, Marco Passiglia, Massimiliano Varrese, Edoardo Sylos Labini, Toto’ Cascio, Antonio Giuliani, Dado, I Gemelli di Guidonia, Andrea Roncato, Marzio Honorato, Marina Giulia Cavalli, Valerio Scanu, David Sebasti, Celeste Savino, Christian Roberto, Costantino Comito, Christian Stelluti.

Nel corso del Gran Galà del Sociale, serata conclusiva condotta da Lorena Bianchetti, in onda su Rai 2 il 3 luglio, sono stati consegnati i Premi Sorriso Diverso ai vincitori assoluti dell’edizione 2024: Giulio Base, Presidente della Giuria della sezione corti, ha consegnato il Premio per il Miglior Cortometraggio ad Alberto Marchiori per “Colorcarne” sul tema della discriminazione e del razzismo; Rossana Casale, Presidente della Giuria della sezione Social Clip, ha premiato come Miglior #SocialClip l’opera “Vestito Male” dell’artista Leon Faun assegnata al regista Paolo Stippoli sul tema del bullismo; Sophie Chiarello, Presidente di giuria della sezione Documentari, premiatrice del Miglior Documentario assegnato all’opera curdo- iraniana “Il Cielo è mio” di Ayoub Naseri sul tema della disabilità; Vincent Riotta Presidente di Giuria della sezion Digital serie ha consegnato il premio Miglior Digital Serie a Fabio Garofalo e Luca Cetro per “Cartoline dal Futuro” sul tema dei cambiamenti sociali e la tecnologia.

Premio alla carriera per Ricky Tognazzi e Simona Izzo, rispettivamente premiati da MariaStella Giorlandino, Presidente della Fondazione Artemisia e da Diego Righini Presidente del Festival Tulipani di Seta Nera per il “Perfetto esempio di come la fusione di talenti personali e professionali possa raggiungere nuove vette creative.”

Sono stati premiati inoltre anche le fiction che meglio hanno saputo raccontare il sociale: Premio Miglior Fiction assegnato a “Studio Battagli“a (Raiuno) presenti in sala gli attori Celeste Savino, David Sebasti e Alberto Paradossi premiati dall’attrice Liliana Fiorelli ; Premio Miglior Fiction lunga serialità ad “Un Posto al Sole” con gli attori Marzio Honorato e Marina Giulia Cavalli premiati dalla giornalista Roberta Ammendola.

Spazio alla musica e all’intrattenimento con Valerio Scanu premiato da Francesco Pionati, Direttore di Rai Radio 1, come Miglior Cantante Per la sua straordinaria capacità di toccare il cuore delle persone con una voce unica e un’intensa espressività.

Sono stati inoltre assegnati i premi per le personalità che si sono distinte nel campo del sociale: Laura Aghillare, Vice Direttrice Generale per la Cooperazione allo Sviluppo MAECI, consegna il Premio Miglior progetto di cooperazione internazionale a Don Aldo Buonaiuto e Kristian Gianfreda per l’ Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per l’impegno instancabile nel combattere l’emarginazione e la povertà a livello globale.

Luca Pancalli, Presidente Comitato Italiano Paralimpico, premia come Miglior Sportivo Rossana Pasquino campionessa di scherma paralimpica per il suo straordinario contributo allo sport e per il suo impegno instancabile nella promozione dell’accessibilità e dell’inclusione. Giacomo Gargano di Federmanager consegna il Premio Miglior Manager a Germano Gallina Direttore Generale FASI, Per la sua visione innovativa e la sua leadership efficace nel guidare il Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa e Angelo Luigi Baiguini, Vice Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, consegna il Premio Miglior Giornalista a Lorenzo Sani per il suo impegno instancabile nel trasformare il modo in cui parliamo e pensiamo alla disabilità.

A designare i vincitori delle varie sezioni sono state le Giurie specializzate, in collaborazione con i Direttori Artistici delle 4 categorie: Cortometraggi direttore artistico Paola Tassone, #SocialClip direttore artistico Grazia Di Michele, Digital Serie direttore artistico Janet De Nardis, Documentari direttore artistico Christian Carmosino Mereu. Presieduto da Diego Righini e realizzato dall’Associazione di promozione sociale “L’Università Cerca Lavoro” con Presidente Ilaria Battistelli, su idea di Paola Tassone (direttrice artistica del Festival), Tulipani di Seta Nera è il più importante riconoscimento internazionale di cinema sociale in Italia, contraddistinto dalla volontà di valorizzare opere audiovisive selezionate per la qualità dei contenuti narrativi ed espressivi, nel racconto cinematografico del sociale.

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Arianna

Giornate professionali di cinema

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Alle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation si è tenuto il panel “FRANCIA E ITALIA: l’esercizio cinematografico dei due mercati a confronto”. L’incontro ha approfondito ulteriormente i punti toccati nel dialogo avviato durante la prima giornata della manifestazione, al fine di evidenziare come la collaborazione strategica tra esercizio e distribuzione possa generare innovazione e competitività e, soprattutto, come lo scambio virtuoso tra i due Paesi possa stimolare il raggiungimento di nuovi importanti traguardi.

Moderata da Simone Gialdini, Direttore generale ANEC, la discussione è stata nuovamente arricchita dagli interventi di protagonisti francesi e italiani, su tematiche rilevanti tra cui l’introduzione di un calendario unificato per le uscite. Infatti, in Italia manca uno strumento accessibile a tutta la filiera strutturato come quello francese, che offra il quadro completo delle uscite settimanali e mensili, con ampio anticipo.
Sull’importanza di questo strumento si è espresso Xavier Albert, Managing Director, Universal Pictures International, Italy and France, ricordando che, oltretutto, la Francia dispone di strumenti predittivi, come Cineforecast, grazie a cui è possibile compiere una serie di azioni: stimare il mercato, studiare la concorrenza o il target degli spettatori, in base ai film visti in sala.

Un panorama, quello francese, dunque, assai diverso da quello italiano, come sottolineato da Antonio Medici, Vice Presidente Unione Editori e Distributori ANICA, Amministratore delegato BIM, che ha ribadito che una delle differenze tra i mercati dei due Paesi europei consiste nel fatto che la Francia ha pensato, prima e più dell’Italia, al cinema come un sistema industriale. Sebbene la strada per gli italiani sia ancora lunga, tuttavia, l’adozione di strumenti condivisi potrebbe certamente migliorare e facilitare il lavoro delle distribuzioni.
Su strumenti e previsioni si è espresso, poi, Mario Lorini, Presidente ANEC, ricordando il ruolo di Cinetel, e riaffermando che Anec sta lavorando a un database utile a effettuare la valutazione del sistema di sale nazionale.

Anche nel corso di questo secondo panel, infine, sono state approfondite alcune buone pratiche adottate dalla Francia, possibili fonti di ispirazione e miglioramento per l’Italia, grazie a Marc-Olivier Sebbag, Délégué général · Fédération nationale des cinémas français, e a Richard Patry, Presidente Fédération nationale des cinémas français. In particolare, il primo ha discusso dell’importanza delle attività culturali per promuovere la partecipazione del pubblico francese al cinema, citando iniziative come la Primavera del Cinema e la Festa del Cinema, occasioni durante le quali ogni spettatore ha la possibilità di assistere ai film al costo ridotto di 5 euro. L’obiettivo chiaramente è quello di promuovere la partecipazione delle persone di ogni età, soprattutto dei più giovani, destinatari in Francia di un’attenta politica educativa voluta dal Governo. Come sottolineato da Patry, incoraggiare gli spettatori a recarsi nelle sale cinematografiche, raggiungendole facilmente (in Francia, per esempio, ogni spettatore ha a disposizione sale raggiungibili in un tempo massimo di 20 minuti), è una volontà che, peraltro, rende omaggio all’amore dei francesi per il grande schermo, da sempre legato ai loro ricordi più profondi e sentiti.

Le Giornate Professionali di Cinema, principale appuntamento dell’industria cinematografica, sono organizzate dall’ANEC in collaborazione con l’ANICA e si avvalgono del sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sorrento, della Regione Campania, di SIAE con il patrocinio del MASE, dell’Ambasciata di Francia in Italia, del David di Donatello-Accademia del Cinema Italiano, di Cinema e Immagini per la Scuola; il partner tecnico ufficiale è Cinemeccanica ed il Main Media partner è Cinecittà News.
Sul sito ufficiale della manifestazione www.giornatedicinema.com è possibile consultare il calendario e programma delle convention.

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L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò

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Pubblicato il trailer de “L’Abbaglio“, il nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo, Ficarra e Picone, in uscita il 16 gennaio per 01 Distribution.

Sinossi – 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

 

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Rome International Documentary

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La terza edizione del Rome International Documentary Festival, il Festival del documentario creativo di Roma, torna al Nuovo Cinema Aquila con un programma ricco di film documentari provenienti da tutto il mondo, Masterclass con autori di fama internazionale, occasioni di incontro e momenti di scambio tra pubblico e professionisti del settore.

Il RIDF 2024 propone 11 film del concorso internazionale WORLD-DOC, tutte anteprime romane e 9 film italiani del concorso ITA-DOC, selezionati tra le migliori produzioni della stagione. Il concorso SHORT-DOC, 10 corti proiettati sia in sala che visibili gratuitamente in streaming sulla piattaforma MyMovies, durante le giornate del Festival.

Ogni giorno sono previste le proiezioni dei film in concorso dalle 15.00 del pomeriggio fino a tarda sera in due sale del Nuovo Cinema Aquila. Ad ogni film seguirà il Q&A con gli autori.

Dalle 18:00 alle 19:00 il Festival offre l’aperitivo Drink&Doc nel foyer del cinema, un’occasione per incontrare i registi dei film del giorno.

Oltre ai film il concorso il Festival propone 4 proiezioni fuori concorso:

No Other Land” (Norvegia, Palestina, 2024, 96’)
Giovedì 5 dicembre, ore 20.30
Film di apertura del Festival, realizzato da un collettivo israelo-palestinese premiato come miglior documentario al Festival di Berlino 2024. Interverrà in collegamento online il regista Basel Adra.

Brandy Hellville – L’inferno del Fast Fashion” (USA, 2024, 91′)
Venerdì 6 dicembre, ore 15:30
Il film della regista premio Oscar Eva Orner, è stato a lungo il documentario più visto in streaming negli USA, consigliato per partecipare alla masterclass della regista.

State Funeral” (Paesi Bassi, Lituania, 2019, 135′)
Sabato 7 dicembre, ore 15:00
Il film d’archivio del pluripremiato regista ucraino Sergei Loznitsa racconta il funerale di Joseph Stalin come il culmine del culto della personalità del dittatore. Verrà proiettato il giorno precedente la masterclass dell’autore.

“REAL” (Italia, Francia, 2024, 83’)
Lunedì 9 dicembre, ore 16:30
Il secondo lungometraggio di Adele Tulli, presentato al Locarno Film Festival, premio Miglior progetto agli Atelier del Milano Film Network e Prix du Jury del Festival del Cinema di Villa Medici Roma, verrà proiettato a precedere la masterclass della regista.

Anche quest’anno proponiamo le masterclass, organizzate in collaborazione con DAMS Università Roma Tre, con tre autori del documentario di fama internazionale:

Sabato 7 dicembre, ore 10:30 – Sala 1
Il segreto del successo nei documentari internazionali. Dalla concezione dell’idea al rapporto con le piattaforme
EVA ORNER (regista e produttrice)

Domenica 8 dicembre, ore 10:30 – Sala 1
Comprendere il presente
SERGEI LOZNITSA (regista)

Lunedì 9 dicembre, ore 18:00 – Sala 2
Cosa è reale?
ADELE TULLI (regista)

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