Connect with us

Cultura

Summer fest della scuola tedesca catanese

Published

on

La scuola tedesca di Catania, ospite presso l’Istituto “John Dewey”, in via  Valdisavoia,  nella collina verde di Cibali, è una delle tre scuole tedesche autorizzate, fuori dal territorio della Germania. Pronta Summer fest della scuola tedesca catanese.

I bambini, figli dei militari tedeschi della Base Nato di Sigonella, hanno svolto un regolare anno scolastico secondo i programmi della scuola tedesca con la guida della direttrice Susanne Tunn  e della maestra Daniela Heydt.

Con grande entusiasmo i bambini tedeschi hanno interagito con i bambini dell’Istituto John Dewey e in occasione della Summer fest nel presentare ai genitori il percorso didattico svolto, hanno eseguito dei canti anche in lingua italiana, descrivendo la loro crescita come un albero che ha bisogno di luce e di calore.

Un saggio di fine anno semplice e significativo con il coinvolgimento dei genitori che hanno preparato un barbecue e un pranzo all’aria aperta, nel giardino della scuola.

I bambini dell’Istituto John Dewey che, al termine delle attività didattiche partecipano al ”Summer camp”, attivo e dinamico Grest estivo con giochi originali e creativi, hanno partecipato alla festa della scuola tedesca ed hanno offerto ai coetanei degli originali braccialetti e  piccoli doni da loro stessi preparati con un stile di vera amicizia.

Nel canto “Schule ist mehr, mehr, mehr”,  hanno dichiarato che “La scuola è importante per me, mi guida al sapere e mi fa diventare grande”.

Soddisfatti i genitori

Molto soddisfatti i genitori degli alunni per questo nuovo servizio di formazione culturale e sociale nello stile della cooperazione e della condivisione di valori, di civiltà e di cultura.” Siamo proprio felici per i nostri bambini.

Dove potevamo trovare una scuola così bella?” che offre tanti spazi e aule didattiche all’aperto, ed è una scuola veramente “green” nella quale i bambini “imparano facendo”, secondo la pedagogia del grande maestro americano John Dewey , al quale la scuola è intitolata.

Accanto alla bandiera italiana sventola la bandiera tedesca ed europea. E’ stata, infatti, inaugurata la prima scuola tedesca in Sicilia ed accoglie i figli dei militari  tedeschi della Base Nato di Sigonella.

Un progetto di integrazione interculturale

che offre ai piccoli tedeschi l’opportunità di condividere  giochi ed esperienze di apprendimento insieme ai bambini italiani, i quali altresì hanno modo di praticare la lingua tedesca in aggiunta alle ore di apprendimento scolastico.

Nel corso della manifestazione inaugurale, alla quale sono intervenuti il Direttore della IV Sezione dell’Accademia Federale di Formazione e Addestramento della Bundeswehr, Matthias Bernhardt e  l’Ufficiale più elevato in grado della Base Nato Ags Force  di Sigonella  Hans- Jurgen Knittlmeier,  i bambini tedeschi hanno cantato in lingua italiana ed insieme ai bambini italiani hanno cantato in lingua tedesca, presentando ai genitori, che hanno partecipato all’evento, un primo segno di attiva integrazione.

Gli interventi delle autorità scolastiche e militari hanno illustrato il progetto didattico che offre ai piccoli l’opportunità di seguire  l’iter scolastico secondo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione della Germania  e nello stesso tempo di fare esperienze  e acquisire nuove conoscenze nel territorio italiano.

Il cappellano militare Claus -Jorg Richter ha  recitato la preghiera di benedizione per  la scuola, gli insegnanti e i bambini ed ha coinvolto i genitori che fanno parte della “comunità scolastica” ed insieme ricercano il miglior bene dei bambini che attraverso lo studio aprono gli occhi al vero e, crescendo, scoprono la dimensione dei valori e dell’assoluto.

A nome dei genitori  la signora ha ringraziato l’Accademia Federale per questo servizio che consente alle famiglie dei militari in servizio a Sigonella un regolare svolgimento della formazione scolastica per i bambini, auspicando che il numero degli iscritti aumenti.

Parole di apprezzamento di lode e di ringraziamento sono state indirizzate alla direttrice  Dr. Susanne Tunn che, insieme  alla maestra Daniela Heydt, coordina l’attività didattica di bambini.

La cerimonia

è stata intercalata da intermezzi musicali e artistici  che ha visto come protagonisti   Tharya, Henry O, Iva, Henry S. Lilly e Zarah, i piccoli pionieri di questa affascinante avventura, i quali hanno cantato la gioia di stare insieme e di vivere in armonia con il creato e nelle relazioni umane e sociali.

Nel canto “Schule ist mehr, mehr, mehr”, eseguito insieme dai bambini italiani e tedeschi  si afferma “La scuola è importante per me, mi guida al sapere e mi fa diventare grande”.

Molto soddisfatti i genitori degli alunni per questo nuovo servizio di formazione culturale e sociale nello stile della cooperazione e della condivisione di valori, di civiltà  e di cultura.” Siamo proprio felici per i nostri bambini. Dove potevamo trovare una scuola così bella?”.  Immerso nel verde degli orti della Fondazione Valdisavoia l’Istituto John Dewey offre tanti spazi e aule didattiche all’aperto, ed è una scuola veramente “green” nella quale i bambini “ imparano facendo”, secondo la pedagogia del grande maestro americano.

Giuseppe Adernò

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Cultura

Primo raduno nazionale dei ragazzi sindaci

Published

on

e assessore comunale Nazzareno Navisse ed ora diffuso nel territorio nazionale e presente con oltre 600  “consigli comunali dei ragazzi”  in tutte le regioni

Nell’auditorium “San Francesco” di Borgo Marconi-Morrovale, gremito di  circa 300 studenti  dei diverse città e regioni  i ragazzi sindaci con la fascia tricolore hanno socializzato il progetti e le attività culturali, sociali, ricreative promosse e realizzate con impegno e tanto entusiasmo. Al termine dei lavori hanno rinnovato in maniera corale la formula di giuramento pronunziata al momento delle elezioni, rinnovando l’impegno a collaborare “per la crescita sociale e civile dalla comunità scolastica e cittadina”.

Al Raduno nazionale, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Provincia Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle.  Sono intervenuti il sindaco Andrea Staffolani, l’Arcivescovo di Fermo , Mons. Rocco Pennacchio, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Maria Teresa Baglione dell’Ufficio scolastico territoriale di Macerata,, Barbara Di Tizio delle Prefettura e il Lgt. Emmanuele Moretti dei Carabinieri di Morrovalle.

In apertura dei lavori, coordinati dalla dirigente Arianna Simonetti e dal preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR sono stati letti i messaggi del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana; del  Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e della moglie di Davide Sassoli, Alessandra Vittorini, nella ricorrenza della Giornata Europea.

Particolarmente significativa è stata la partecipazione della delegazione francese di Schiltgheim  (Alsazia) , dove già nel 1979  ha avuto origine  il primo “Conseil Municipal des Enfrants et des jeunes”. Nel corso del convegno sono intervenuti la consigliera  comunale Matiè Elia ed il coordinatore Aurelien Nicoletti.

Il prof. Nazzareno Navisse  ha raccontato  l’avvio del progetto a Morrovalle ed il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR, ne ha  descritto le finalità , gli obiettivi e  gli sviluppi per una sana  e coinvolgente lezione di educazione civica , applicata attraverso un concreto “imparare facendo”.

Sono stati ricordati inoltre i ragazzi sindaci: Alessandro Giani, vittima di un atto di bullismo e Giulio Regeni che nel triennio 2001-2003 è stato sindaco dei ragazzi di Fiumicello, ucciso in Egitto il 25 gennaio del 2016

La coincidenza della data con la Giornata Europea ha guidato la riflessione sul pensiero di Vincenzo Cento, pedagogista marchigiano, ideatore degli “Stati Uniti d’Europa”, illustrato dalla prof. Simonetta Torresi,  e  sulla dimensione europea dell’educazione, è intervenuto il prof. Gianluca Contaldi dell’Università di Macerata

Al convegno, allietato dai canti del coro della scuola di Morrovalle, diretto dalla Prof. Donata Riccobelli,  e concluso con un pranzo comunitario offerto dal Comune di Morrovalle ha fatto seguito  le visite didattiche alla Casa di Leopardi a Recanati, al santuario di Loreto, alle grotte di Frasassi e particolarmente significativa  è stata la  visita istituzionale alla Repubblica di San Marino  e l’incontro con i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni,

Il messaggio di compiacimento per la lodevole iniziativa e di sprone per un cammino di democrazia attiva è stato di grande stimolo per tutti i partecipanti, con l’auspicio espresso dal Segretario di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino, Andrea Belluzzi, di ampliare il progetto verso una dimensione europea e internazionale.

Il secondo raduno nazionale sarà coordinato dal CCR attivo nel comune di Caiazzo, cittadina nei pressi della reggia di Caserta e la Regione Marche cederà alla Campania il trofeo del CCR.

Continue Reading

Cultura

Raduno nazionale dei ragazzi sindaci

Published

on

MORROVALLE  nelle Marche: 35 ragazzi sindaci con la fascia tricolore, provenienti da 7 regioni, si incontreranno nei giorni 8 e 9 maggio a Morrovalle, un piccolo comune delle Marche, in provincia di Macerata, per celebrare il 35° anniversario del primo consiglio comunale dei ragazzi in Italia.

E’ stata la scuola di Morrovalle ad avviare per la prima volta, nel 1989, il progetto del CCR, in seguito diffuso nelle diverse regioni ed oggi conta oltre 600  “consigli comunali dei ragazzi” guidati dal sindaco dei ragazzi.

Al Raduno nazionale sono stati concessi i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Provincia Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle. Hanno inviato messaggi il Presidente della Repubblica e il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Sarà un grande evento per gli studenti marchigiani, protagonisti attivi nella “scuola piccola città”, promotori di democrazia partecipata e cittadinanza responsabile.

Un intenso programma coinvolge l’8 maggio le delegazioni dei ragazzi sindaci e numerose sono le ragazze sindaco, insieme agli assessori e  ai consiglieri, circa trecento,   in una socializzazione di progetti, iniziative e attività realizzate nelle 35  scuole e nei comuni di provenienza  delle regioni Marche, Emilia Romagna,  Piemonte, Veneto, Campania, Puglia e Sicilia.

Si ricorderanno anche i ragazzi sindaci: Alessandro Giani, vittima di un atto di bullismo e Giulio Regeni che nel triennio 2001-2003 è stato sindaco dei ragazzi di Fiumicello, ucciso in Egitto il 25 gennaio del 2016

Nel convegno dl 9 maggio, con la partecipazione del Prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, l’Arcivescovo di Fermo, Mons. Rocco Pennacchio,  il presidente della provincia Regionale Sandro Parcaroli,il sindaco di Morrovalle, Andrea Staffolani , la dirigente scolastica, Arianna Simonetti  si percorrerà la storia del CCR che ha avuto origine in Francia a Schiltgheim  in Alsazia nel 1979 ed interverranno la consigliera  comunale Matiè Elia e Aurelien Nicoletti.

Il prof. Nazzareno Navisse  racconterà  l’avvio del progetto a Morrovalle ed il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR, ne descriverà finalità obiettivi e sviluppi per una sana  e coinvolgente lezione di educazione civica , applicata attraverso un “imparare facendo”.

La coincidenza della data con la Giornata Europea impegnerà ad una riflessione sul pensiero di Vincenzo Cento, pedagogista marchigiano, ideatore degli “Stati Uniti d’Europa”, che sarà illustrato dalla prof. Simonetta Torresi,  e  sulla dimensione europea dell’educazione, condotta dal prof. Gianluca Contaldi dell’Università di Macerata  ed è atteso il messaggio di Davide Sassoli, già presidente  del Parlamento Europeo, che sarà presentato dalla vedova Alessandra Vittorini.

Al convegno, allietato dai canti del corso della scuola di Morrovalle, diretto dalla Prof. Donata Riccobelli, seguiranno le visite didattiche alla Casa di Leopardi a Recanati, al santuario di Loreto, alle grotte di Frasassi e completerà l’evento la visita istituzionale alla Repubblica di San Marino  e l’incontro con i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, espressione di una democrazia partecipata e condivisa.

Continue Reading

Cultura

Per una città ecosostenibile

Published

on

Lettera al sindaco

I bambini della classe terza primaria dell’Istituto paritario “John Dewey” hanno scritto una lettera al Sindaco di Catania, Enrico Trantino, presentando alcune idee “per aiutare Catania a diventare una città meno inquinata e più sostenibile”.

L’aver scoperto che lo scorso anno Catania ha avuto la maglia nera della sostenibilità ambientale, li ha impegnati ad elaborare alcune proposte operative sollecitando: maggiore pulizia nelle strade; più bidoni per la raccolta differenziata, più piste ciclabili , panelli solari e parchi verdi”.

La lettera scritta a mano dai piccoli è stata consegnata al Sindaco in occasione di un incontro al Palazzo degli elefanti e i piccoli si sono resi portavoce degli altri bambini della Città, presentando al Sindaco insieme alla lettera alcuni disegni con messaggi operativi e simbolici  la A: il vulcano, la T: gli alberi, la N: l’elefante,  la I : le case  e i palazzi. E poi ancora le auto elettriche. Il no ai cumuli di spazzatura.

I bambini, accompagnati dal preside Giuseppe Adernò, dalle maestre Federica Abate, e Veronica Miano,  da  Mariagrazia Puglisi in rappresentanza dei genitori,  sono stati accolti con onore al Municipio, mettendo in azione un esercizio di cittadinanza attiva e responsabile.

Il Sindaco Trantino ho molto apprezzato l’iniziativa e, facendo tesoro dei consigli dei bambini ha chiesto la loro collaborazione per essere “come le formichine operose, capaci di far camminare l’elefante” e dare alla città di Catania una nuova dimensione di socialità e di progresso.

I disegni dei bambini sono stati collocati sotto il vetro nella stanza del sindaco, quale monito costante per una città ecosostenibile.

Continue Reading

In Tendenza