

Cinema
Il primo re, prossima uscita con due palermitani
C’è grande attesa per l’uscita, il prossimo 31 gennaio in sala, dell’ultimo film diretto dal talentuoso Matteo Rovere che vedrà come protagonista principale Alessandro Borghi. Il primo re racconta la storia di due fratelli soli, che in un mondo antico e ostile sfideranno il volere degli Dei. Da loro sangue nascerà Roma, il più grande impero della storia. Un legame fortissimo e destinato a diventare leggenda.
A sancire quello si preannuncia un successo, due palermitani nel cast, il direttore della fotografia,Daniele Ciprì e l’attore Vincenzo Pirrotta.
Il cast del film, scritto da Matteo Rovere, Filippo Gravino e Francesca Manieri, interpreta ruoli in pre-latino. Girato interamente con luce naturale grazie al lavoro del direttore della fotografia, Daniele Ciprì, Il primo re sarà “un film d’avventura in cui tutte le scene d’azione vengono girate con reali acrobazie. Stiamo usando al minimo la VFX. L’unica eccezione sarà la scena d’apertura” ha svelato il regista, che poi ha aggiunto:”Sto girando in latino pre-romano perché tutto questo porterà il pubblico all’interno di qualcosa di reale e unico accaduto secoli prima dell’impero romano. Voglio dimostrare che l’industria italiana è capace di risultati eccellenti rispetto agli standard internazionali per quanto concerne acrobazie, effetti speciali, combattimenti e costumi. Tutto è stato creato in Italia”.
Il cast di Il primo re è composto da Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Fabrizio Rongione, Michael Schermi, Massimiliano Rossi, Ludovico Succio, Tania Garribba, Vincenzo Crea, Vincenzo Pirrotta eMartinus Tocchi.
Le riprese sono terminate nel 2017 e il film uscirà fra pochi giorni grazie a 01 Distribution e l’uscita nelle sale è prevista giovedi 31 gennaio. Per Matteo Rovere si tratta del quarto lungometraggio in carriera, dopo il successo di veloce come il vento con Stefano Accorsi e Matilda De Angelis.
Cinema
Sonia Bergamasco, attrice e regista

E’ considerata una delle attrici italiane più amate. In questi giorni al cinema nel film di Alessandro Tonda, Il Nibbio, nei panni della giornalista Giuliana Sgrena. Il suo debutto alla regia nel documentario biografico su Eleonora Duse, un’attrice leggendaria che ha illuminato la strada alle generazioni successive con l’energia dirompente del suo corpo di scena. Dando voce ai testimoni, di ieri e di oggi, il film cerca di fare luce sul corpo dell’artista come strumento da scoprire, per comporre un ritratto plurale dell’attrice al presente. Sonia sarà in scena il prossimo 9 maggio a Siracusa in “Elettra” di Sofocle, diretta da Roberto Andò.
Sonia Bergamasco è attrice e regista, musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro[1]. Dopo il debutto in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos e Massimo Castri, in teatro.
Nel 2003 ottiene la candidatura ai Nastri d’argento e al Globo d’oro come miglior attrice protagonista per il film La meglio gioventù. Nel cinema ha recitato con registi come Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana, Bernardo Bertolucci, Gennaro Nunziante. Nel 2016 è stata scelta come madrina della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Sostiene l’organizzazione Medici Senza Frontiere. Nel 2017 ha visitato tre ospedali di MSF in Giordania per la campagna “Cure nel Cuore dei conflitti”[2].
Vita privata
È sposata dal 2000 con l’attore Fabrizio Gifuni e ha due figlie.
Guarda l’intervista a Radio In
Cinema
La scuola romana delle risate

Esce in sala il 17, 18 e 19 aprile, il film “La scuola romana delle risate”, un documentario del regista Marco Spagnoli. Un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, a cura di Carlo Verdone, il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.
Cinema
In sala il film “n-Ego” di Eleonora Danco

Dopo la presentazione in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, arriva in sala il film n-Ego, della regista Eleonora Danco. Il film che vanta l’amichevole partecipazione di Antonio Bannò, Luca Gallone, Federico Majorana, è con Filippo Timi e con la partecipazione di Elio Germano. “n-Ego” è un’intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi unici che, con le loro storie, rispecchiano le sue paure e desideri.
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