

Cultura
Padre Giuliano, missionario dell’educazione
Fondatore dell’istituto “Santa Maria della Mercede” di Sant’Agata Li Battiati
a, da piccolo entrò in Seminario e venne ordinato sacerdote nel 1949 dall’Arcivescovo di Catania, Mons. Carmelo Patanè.
Il successore, Mons. Luigi Guido Bentivoglio, gli assegnò l’incarico di dirigere il Piccolo Seminario “San Nicolo” di Trecastagni e per diversi anni è stato Rettore della Chiesa Madonna dell’Aiuto di Trecastagni, promuovendo a più riprese opere di restauro e di ampliamento dei locali.
Dopo la chiusura del Piccolo Seminario di Trecastagni, nel 1960, continuando la missione di maestro ed educatore, si dedicò alla fondazione di una scuola cattolica paritaria con le caratteristiche dell’innovazione tecnologica, fu tra le prime ad adottare il computer nella didattica, attrezzando l’aula multimediale ed oggi pratica la robotica anche come interazione sociale ed apprendimento efficace.
Intere generazioni di studenti e famiglie, provenienti anche dai Paesi vicini, hanno ricevuto la prima formazione scolastica presso l’Istituto di Padre Giuliano.
L’educazione impartita nella scuola cattolica e l’attenzione pedagogica alla crescita integrale del bambino sono stati sempre al centro del suo zelante ministero, alimentato e rinforzato da una intensa e costante preghiera. Lo si incontrava sempre con la talare, prete in divisa, e con il rosario in mano.
La malattia degli ultimi giorni di vita l’ha purificato come oro nel crogiuolo ed il 5 settembre del 2018 ha raggiunto la Casa del Padre, lasciando un grande vuoto nell’Istituto, che è stato da sempre la sua casa.
Umile riservato, viveva nel nascondimento e, nel silenzio, ha realizzato una cattedrale di educazione e di formazione integrale del cittadino, offrendo non solo un’attrezzata struttura scolastica con ampi spazi esterni, ma anche un elegante Centro sportivo a servizio dell’intera Comunità cittadina.
Il sigillo e il carisma di Padre Giuliano sono vivi nelle sue opere. Egli ha saputo tracciare un solco che ha aperto un sentiero che molti hanno percorso, studenti, genitori, docenti e tutti sono stati “segnati”, come gli angeli dell’Apocalisse
Il segno ha un passato e si coglie nel ricordo dei cento anni della sua esistenza, sacerdotale “offerta” come un dono per gli altri; ha un presente ed è orientato alla formazione dell’alunno persona e cittadino, attore sociale, costruttore di una società giusta, onesta, pulita, impegnata nella ricerca del bene comune.
Il segno di Padre Giuliano resta vivo se è orientato al futuro e proiettato al domani dei ragazzi che crescono, e affrontano la gioventù nel tunnel del dubbio, dell’incertezza, della paura del domani, dei cattivi esempi che trascinano e coinvolgono.
Per quanti hanno avuto la fortuna di incontrare Padre Giuliano, padre, maestro e pastore, brilla in fondo al tunnel una luce intensa che guida i loro passi verso i sentieri del bene.
Padre Giuliano ha sempre cercato, inventato, elaborato, progetti di innovazione e di creatività per i suoi ragazzi, seguendo l’istinto paterno di offrire ai figli le cose migliori e con saggezza pedagogica ha inventato ante litteram il “portfolio delle competenze”, il librone, libro-quaderno giorno per giorno, monumento della didattica valutativa e di autovalutazione, descrizione fedele del percorso didattico e formativo che ogni studente compie nel processo formativo.
Ha voluto per i suoi ragazzi un attrezzato Centro sportivo, perché potessero trovare dopo la scuola spazi adeguati e sicuri di incontro e di sano divertimento.
Il suo volto sorridente accoglie i bambini a scuola e i suoi occhi attenti e penetranti parlano al cuore, trasmettono bontà e serenità
Padre Giuliano è stato maestro di virtù, che significa coraggio, valore, dedizione, sprezzo del pericolo. La virtù contrasta con il calcolo, e stimola abilità individuali per superare le difficoltà e conseguire gli ideali Virtuoso è colui che riesce a trasformare con prontezza e lucidità i propri programmi al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Da Sacerdote ha insegnato con la testimonianza della vita la vera carità, che è amore verso il prossimo, i piccoli, le famiglie ed ha testimoniato la fortezza, la prudenza, la giustizia, la temperanza ed il tutto è stato condito dalla sapienza
Come ha più volte dichiarato il Sindaco Marco Nunzio Rubino, “Padre Giuliano ha scritto una bella pagina di storia per Sant’Agata Li Battiati, ed ora brilla dal cielo, come radiosa stella a protezione dell’intera comunità cittadina.
Il suo messaggio sacerdotale è condensato nell’artistica icona della Madonna della Mercede, che ha commissionato al pittore M° Antonio Brancato, custodita nella cappella dell’Istituto e recentemente una copia è stata consegnata dalla delegazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi a Papa Francesco.
Nel dipinto le immagini allegoriche sono presentate con un incantevole effetto cromatico e viene descritto il percorso di purificazione attraverso il viaggio in un misterioso giardino della vita e i vari simboli: la tartaruga, l’angelo, i bambini, l’Agnello, sono raffigurati in cammino verso la Madonna della Mercede.
È questo il suo testamento spirituale di educatore, maestro di vita, zelante missionario dell’educazione e della formazione integrale dei giovani.
Giuseppe Adernò
Cultura
Verso una “nuova” scuola. Incontri a Catania

Il PNRR, il nuovo Codice dei Contratti, le innovazioni normative dell’organizzazione scolastica la transizione digitale, ecologica, culturale e l’inclusione sociale, sono stati gli argomenti di un’intensa giornata seminariale di studio, alla quale hanno partecipato circa 120 docenti delle provincie di Catania, Messina, Enna, Palermo, Trapani e Reggio Calabria.
Il convegno, promosso dall’Associazione TEP – Trasparenza, Partecipazione e Dirigenza , con la collaborazione dell’UCIIM (Unione Cattolica Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori) ed il patrocinio del Comune di Catania, si è svolto presso l’auditorium del Palazzo della Cultura, sabato 30 settembre .
Nei saluti introduttivi l’assessore all’Istruzione, Andrea Guzzardi, ha evidenziato la centralità della scuola nell’azione politica della Città, spazio privilegiato di educazione e di formazione dei giovani, costruttori di un futuro migliore per una società in costante e repentina trasformazione.
Le innovazioni e le transizioni culturali e sociali aprono nuovi orizzonti di sviluppo e di crescita e, come ha affermato il dott. Gabriele Giuseppe Pulvirenti, in rappresentanza del provveditore Emilio Grasso, la scuola catanese presenta una ricca vitalità progettuale, che le scuole mettono in atto rendendo efficaci e produttive le ricorse economiche assegnate tramite i fondi del PNRR.
L’urgenza di un accurato e diligente percorso formativo, ha detto la presidente dell’UCIIM di Catania, Maria Antonietta Baiamonte, sollecita un costante impegno nella rimodulazione delle metodologie didattiche, così da rendere produttiva l’azione di apprendimento degli studenti, utilizzando opportunamente le nuove tecnologie e i nuovi codici di comunicazione e di relazione.
Nel corso della mattinata, il DSGA Andrea Gibaldi, di Palermo, ha illustrato la contabilità delle pubbliche amministrazioni e della scuola anche alla luce del nuovo Codice dei Contratti, che ha l’intento di facilitare e semplificare le complesse procedure amministrative.
I principi della trasparenza e l’ottica dei risultati da conseguire guida e motiva la dirigenza scolastica nel rendersi promotrice di progettualità innovativa per il
miglior bene di tutti gli studenti e non limitarsi soltanto a svolgere complessi adempimenti formali.
L’operatività degli affidamenti diretti della somma di €.140.000, richiede responsabilità e professionalità nel conseguire gli obiettivi formativi, rispettando le procedure e le norme.
Il Preside Giuseppe Adernò, alla luce della sua esperienza, ha presentato la figura, il ruolo e il compito del dirigente scolastico non solo nella funzione di manager, organizzatore e progettista, ma ancor meglio di” educatore” e “costruttore di comunità”. La funzione dirigenziale è stata connotata di una pluralità di qualità che rendono il dirigente : accogliente, autorevole, creativo, disponibile, flessibile, motivatore e pronto a valorizzare gli altri e favoriscono un reale stile di cooperazione, rendendo tutti “azionisti” dell’impresa educativa della scuola. Il CPS (Cultura, Partecipazione e Servizio) costituisce la guida per non smarrirsi nel vortice degli adempimenti burocratici e seguire sempre la direzione di un cammino verso una scuola di qualità.
Nel pomeriggio la prof.ssa Barbara Coluccia, di Lecce, ha guidato i corsisti nella costellazione degli acronimi che accompagnano le linee guida del PNRR, offrendo assistenza operativa nella piattaforma “Futura – scuola per l’Italia domani”.
L’ottica della transizione climatica, digitale e sociale nel processo di inclusione guida e indirizza gli interventi educativi e formativi, per meglio qualificare la funzione di “servizio pubblico” che la scuola svolge.
La prof. Rosanna Ganci di Siracusa ha tracciato le linee guida dell’orientamento scolastico, del PCTO e dell’azione formativa della scuola che indirizza gli interventi didattici allo sviluppo delle competenze per il domani.
Con puntualità e precisione il presidente dell’Associazione TEP, Michele Zannini, ha illustrato il piano ministeriale per lo svolgimento delle prove concorsuali che impegna i numerosi docenti ricorsisti, orientati e pronti alla progressione di carriera nello svolgimento della funzione dirigenziale.
A conclusione dei lavori, la vicepresidente TEP, Rosalba Barberi, ringraziando gli amici di Catania, promotori del terzo incontro di STARTEP, dopo Bologna e Sorrento, ha augurato un proficuo lavoro ed un costante cammino formativo per conseguire al più presto il traguardo della dirigenza.
Cultura
19 ragazzi sindaci di otto Regioni a Montecitorio

Per il 75° anniversario Carta Costituzionale
Nel trentesimo anniversario del Progetto didattico di Educazione Civica, il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha invitato la delegazione dei Ragazzi Sindaci in rappresentanza dei 650 Consigli Comunali dei Ragazzi presenti in Italia alla cerimonia celebrativa dei 75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione.
Provenienti dalle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Puglia e Sicilia, le delegazioni dei Ragazzi Sindaci di: Adrano (CT), Belpasso (CT), Cassano Magnago (VA), Castrocaro Terme (Forlì-Cesena), Concesio (BS), Corleone (PA), Eraclea (VE), Fiumicello-Villa Vicentina (UD), Francofonte (SR), Misterbianco (CT), Morrovalle (MC), Motta S Anastasia (CT), Nicolosi (CT),Occimiano(AL), Putignano (BA),Quarto (NA);Sacile (PN), S Giustina in colle (PD), Zevio (VR), coordinati dal preside Giuseppe Adernò, hanno partecipato alla cerimonia dalla tribuna dell’aula di Palazzo Montecitorio con la partecipazione del Presidente della Repubblica e delle Alte cariche dello Stato.
Negli interventi il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana e i presidenti della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, Giuliano Amato e Giancarlo Coraggio hanno ben evidenziato il compito dei giovani per la difesa dei valori della Costituzione.
Stimolante è stato il messaggio della campionessa paralimpica Bebe Vio, la quale ha invitato i giovani a seguire i loro sogni, senza mai scoraggiarsi.
Indossando la fascia tricolore, i ragazzi sindaci sono, appunto, alfieri dei valori della Costituzione e con il loro esempio e la cooperazione del Consiglio dei Ragazzi, nella “scuola-piccola città” mettono in azione il senso civico e si preparano ad essere cittadini attivi e responsabili.
Nel breve soggiorno romano i ragazzi sindaci, accompagnati dai dirigenti, docenti, genitori e amministratori dei Comuni di provenienza hanno visitato Palazzo Quirinale, Palazzo Chigi, Palazzo Madama ed il mercoledì 20 settembre hanno partecipato all’Udienza pontificia
Grande e intensa è stata l’emozione dei ragazzi che hanno vissuto da protagonisti un evento storico, rinforzando l’impegno di cittadinanza attiva per la costruzione del bene comune.
Cultura
75° anniversario Carta Costituzionale

Per ricordare i 75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione, il 19 settembre si svolgerà a Palazzo Montecitorio una solenne cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e delle Alte cariche dello Stato.
Il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, nel trentesimo anniversario del Progetto didattico di Educazione Civica, ha invitato a partecipare anche la delegazione dei Ragazzi Sindaci in rappresentanza dei 650 Consigli Comunali dei Ragazzi presenti in Italia,
La delegazione è guidata e coordinata dal preside Giuseppe Adernò, promotore del progetto, “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, avviato nel 1993 a Motta S Anastasia, in provincia di Catania, insieme a quello di Morrovalle in provincia di Macerata.
In rappresentanza di otto regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Puglia e Sicilia, sono presenti
i Ragazzi Sindaci di: Adrano (CT), Belpasso (CT), Cassano Magnago (VA), Castrocaro Terme (Forlì-Cesena), Concesio (BS),Eraclea (VE), Fiumicello-Villa Vicentina (UD), Francofonte (SR), Misterbianco (CT), Morrovalle (MC), Motta S Anastasia (CT), Nicolosi (CT),Occimiano(AL), Putignano (BA),Quarto (NA);Sacile (PN), S Giustina in colle (PD), Zevio (VR).
Nelle scuole e nei comuni d’Italia i Ragazzi Sindaci, considerando la “scuola, piccola città”, apprendono e praticano in maniera diretta la cultura della partecipazione democratica nella società. Sono promotori di progetti e di iniziative che rendono la scuola attiva e dinamica, favorendo l’apprendimento diretto e pratico della politica, intesa come “ricerca del bene comune”.
Indossando la fascia tricolore, i ragazzi sindaci, sono alfieri dei valori della Costituzione e con il loro esempio e la cooperazione del Consiglio dei Ragazzi, mettono in azione il senso civico e si preparano ad essere cittadini attivi e responsabili.
La cerimonia di Montecitorio sarà trasmessa in diretta su RAI 2.
La delegazione di Fiumicello Villa Vicentina, in provincia di Udine, ricorda Giulio Regeni che è stato sindaco dei Ragazzi nel triennio 2001-2003 e si ricorda anche Alessandro Giani, sindaco dei ragazzi, di Cassano Magnago (VA) vittima di un tragico incidente nel 2015 ed i suoi genitori hanno donato gli organi. Oggi, grazie a questo gesto, dieci persone vivono una vita normale.
Le delegazioni dei Ragazzi Sindaci di Motta S Anastasia (CT), Morrovalle (MC) e Fiumicello Villavicentina (UD) nel breve soggiorno romano visiteranno il Quirinale, Palazzo Chigi , assisteranno ad una seduta del Senato a Palazzo Madama e parteciperanno in piazza San Pietro all’Udienza con Papa Francesco, mercoledì 20 settembre .
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