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Cultura

Pontificale di Sant’Agata, l’omelia

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Il cuore della festa di Sant’Agata è il solenne pontificale che  in questo primo anno di ministero pastorale è stato presieduto dall’Arcivescovo Mons,Luigi Renna, che il prossimo 19 febbraio celebra il suo primo anniversario nell’Arcidiocesi di Catania,

Con la partecipazione di 12 Vescovi della Sicilia,  tra i quali il Vice presidente della CEI, Mons. Giuseppe Baturi, il presidente della CESI –( Conferenza Episcopale Siciliana), Mons. Antonino Raspanti e l’Arcivescovo emerito Mons. Salvatore Gristina, Mons. Renna ha pronunziato una vibrante omelia alla presenza del Presidente della Regione, sen. Renato Schifani, del presidente dell’Assemblea Regionale, on. Gaetano Galvagno, dei deputati nazionali   siciliani; del Commissario straordinario Piero Mattei; del Prefetto Maria Carmela Librizzi;  del magnifico Rettore dell’Università Francesco Priolo; dalla presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini, Maria Agata Gennarino.

Commentando il vangelo che ripete due volte l’invito di Gesù: “Non abbiate paura” , l’Arcivescovo,  alla luce dell’esempio della coraggiosa e forte Agata che ha affrontato il martirio, andando incontro alla morte per restare fedele a Cristo, ha riproposto all’attualità dell’oggi l’invito a non aver paura di testimoniare di essere cristiani e fedeli ai valori della fede e dell’impegno sociale e civile nella carità.

Alcune espressioni forti e decise sono state sottolineate dall’applauso spontaneo dei fedeli quando ha detto:  “A Catania abbiamo paura di un futuro che impoverisca la nostra città. Abbiamo paura di una politica del “si è fatto sempre così”; che non sia frutto di scelte condivise e rinnovate. Abbiamo paura di una politica che non risolva i problemi della città, ma li complichi con amministratori poco competenti, eterodiretti, con problemi in sospeso con la giustizia, che non danno esemplarità in una città che ha al suo interno una parte della sua popolazione agli arresti domiciliari”.

L’invito alla speranza, sull’esempio e con la protezione di Sant’Agata si renderà presente con le prossime elezioni di maggio e l’Arcivescovo ha sollecitato tutti all’impegno civico del voto che rendendo ogni cittadino corresponsabile e costruttore del bene comune, garantirà il risveglio della Città dal prolungato torpore dell’immobilismo che l’ha coperta di cenere lavica.

L’impegno per un’operosa carità diventa garanzia di alleanza tra le generazioni, e sollecita i giovani ad essere come Sant’Agata vigili e forti, fedeli e coerenti, con uno sguardo aperto ai bisogni di tutta la città ed in particolare delle periferie.

Giuseppe Adernò

 

Cultura

19 ragazzi sindaci di otto Regioni a Montecitorio

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Per il 75° anniversario Carta Costituzionale

Nel trentesimo anniversario del Progetto didattico di Educazione Civica, il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha invitato  la delegazione dei Ragazzi Sindaci in rappresentanza dei 650 Consigli Comunali dei Ragazzi presenti in Italia alla cerimonia celebrativa  dei 75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione.

Provenienti dalle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Puglia e Sicilia,  le delegazioni dei Ragazzi Sindaci di: Adrano (CT), Belpasso (CT), Cassano Magnago (VA),  Castrocaro Terme (Forlì-Cesena),  Concesio (BS), Corleone (PA), Eraclea (VE), Fiumicello-Villa Vicentina (UD), Francofonte (SR), Misterbianco (CT), Morrovalle (MC), Motta S Anastasia (CT), Nicolosi (CT),Occimiano(AL), Putignano (BA),Quarto (NA);Sacile (PN),  S Giustina in colle (PD), Zevio (VR), coordinati dal preside Giuseppe Adernò,  hanno partecipato alla cerimonia dalla tribuna dell’aula di Palazzo Montecitorio con la partecipazione del Presidente della Repubblica e delle Alte cariche dello Stato.

Negli interventi il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana e i presidenti della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, Giuliano Amato e Giancarlo Coraggio hanno ben evidenziato il compito dei giovani per la difesa dei valori della Costituzione.

Stimolante è stato il messaggio della campionessa paralimpica Bebe Vio, la quale ha invitato i giovani a seguire i loro sogni, senza mai scoraggiarsi.

Indossando la fascia tricolore, i ragazzi sindaci sono, appunto, alfieri dei valori della Costituzione e con il loro esempio e la cooperazione del Consiglio dei Ragazzi, nella “scuola-piccola città” mettono in azione il senso civico e si preparano ad essere cittadini attivi e responsabili.

Nel breve soggiorno romano i ragazzi sindaci, accompagnati dai dirigenti, docenti, genitori e amministratori dei Comuni di provenienza hanno visitato Palazzo Quirinale, Palazzo Chigi, Palazzo Madama ed il mercoledì 20 settembre hanno partecipato all’Udienza pontificia

Grande e intensa è stata l’emozione dei ragazzi che hanno vissuto da protagonisti un evento storico, rinforzando l’impegno di cittadinanza attiva per la costruzione del bene comune.

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Cultura

75° anniversario Carta Costituzionale

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Per ricordare i 75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione, il 19 settembre si svolgerà a Palazzo Montecitorio una solenne cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e delle Alte cariche dello Stato.

Il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, nel trentesimo anniversario del Progetto didattico di Educazione Civica, ha invitato a partecipare anche la delegazione dei Ragazzi Sindaci in rappresentanza dei 650 Consigli Comunali dei Ragazzi presenti in Italia,

         La delegazione è guidata e coordinata dal preside Giuseppe Adernò, promotore del progetto, “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, avviato nel 1993 a Motta S Anastasia, in provincia di Catania, insieme a quello di Morrovalle in provincia di Macerata.

 In rappresentanza di otto regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Puglia e Sicilia, sono presenti

i Ragazzi Sindaci di: Adrano (CT), Belpasso (CT), Cassano Magnago (VA),  Castrocaro Terme (Forlì-Cesena),  Concesio (BS),Eraclea (VE), Fiumicello-Villa Vicentina (UD), Francofonte (SR), Misterbianco (CT), Morrovalle (MC), Motta S Anastasia (CT), Nicolosi (CT),Occimiano(AL), Putignano (BA),Quarto (NA);Sacile (PN),  S Giustina in colle (PD), Zevio (VR).   

        Nelle scuole e nei comuni d’Italia i Ragazzi Sindaci, considerando la “scuola, piccola città”, apprendono e praticano in maniera diretta la cultura della partecipazione democratica nella società. Sono promotori di progetti e di iniziative che rendono la scuola attiva e dinamica, favorendo l’apprendimento diretto e pratico della politica, intesa come “ricerca del bene comune”.

         Indossando la fascia tricolore, i ragazzi sindaci, sono alfieri dei valori della Costituzione e con il loro esempio e la cooperazione del Consiglio dei Ragazzi, mettono in azione il senso civico e si preparano ad essere cittadini attivi e responsabili.

La cerimonia di Montecitorio sarà trasmessa in diretta su RAI 2.

La delegazione di Fiumicello Villa Vicentina, in provincia di Udine, ricorda Giulio Regeni che è stato sindaco dei Ragazzi nel triennio 2001-2003 e si ricorda anche Alessandro Giani, sindaco dei ragazzi, di Cassano Magnago (VA) vittima di un tragico incidente nel 2015   ed i suoi genitori hanno donato gli organi. Oggi, grazie a questo gesto, dieci persone vivono una vita normale.

Le delegazioni dei Ragazzi Sindaci di Motta S Anastasia (CT), Morrovalle (MC) e Fiumicello Villavicentina (UD) nel breve soggiorno romano visiteranno il Quirinale, Palazzo Chigi , assisteranno ad una seduta del Senato a Palazzo Madama e parteciperanno in piazza San Pietro  all’Udienza con Papa Francesco, mercoledì 20 settembre .

        

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Cultura

Ragazzi Sindaci – un fiore sulla tomba di Padre Puglisi

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Sabato, 9 settembre, a conclusione del del VII convegno nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale la delegazione dei ragazzi sindaci di Catania, Adrano, Motta S Anastasia,  Palagonia, Piano Tavola, ha guidato un corteo per le vie di Palermo con il coinvolgimento di cittadini e turisti.

Con devota gratitudine i ragazzi sindaci, guidati dal preside Giuseppe Adernò,  insieme al Presidente del Parlamento della Legalità, Nicolò Mannino, hanno depositato un cesto di fiori  sulla tomba di Padre Puglisi in Cattedrale e  recitando la preghiera di invocazione di grazie hanno rinnovato l’impegno di essere fedeli ai principi della legalità, e dei valori della Costituzione.

Don Sergio Mercanzin, nel benedire i partecipanti alla manifestazione, in preparazione alle celebrazioni del trentennale della morte,  ha consegnato agli studenti l’impegno di essere come Padre Puglisi un dono per gli altri, ripentendo il motto “Se ognuno fa qualcosa , insieme possiamo fare molto”

Nel corso del VII CONVEGNO NAZIONALE  del Parlamento della legalità sul tema: Memoria, Impegno e Cultura della Vita, con la partecipazione di  rappresentanze studentesche di diverse regioni d’Italia e la delegazione del Comune di Quarto (Napoli),  il prefetto al Viminale, Renato Cortese, ha  descritto la Palermo degli anni Ottanta e la cattura di Bernardo Provenzano; il papà e la mamma di Luca Attanasio hanno testimoniato il generoso impegno del figlio, ambasciatore italiano nel Congo, ed è stato consegnato l’Oscar d dell’Alba e della Bellezza a personalità che si sono distinte per lodevoli azioni di impegno civile.

E’ iniziato così il cammino del nuovo anno scolastico sulla scia indicata dall’Arcivescovo Mons Renna, che nel messaggio agli studenti ha consegnato come guida la figura di Padre Puglisi invitandoli aconoscere quest’uomo che ha scritto una pagina bella della nostra storia in Sicilia, nel quartiere Brancaccio di Palermo e possedeva i medesimi tratti del “buon pastore” mite e umile, vero educatore, che vuole tirare fuori da ognuno quel capolavoro che è in noi”.

“ Che ogni scuola sia illuminata dal sorriso contagioso  di Padre Puglisi che riscatta altre vite; che traspaia nell’impegno dei docenti e nella gioia di tutti i ragazzi. Il bene libera, il male fa schiavi. Il sorriso illumina”

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