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Cinema

Cinema, teatri e concerti uno spiraglio per ripartire

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Il settore dello spettacolo è sicuramente tra i più colpiti dalla pandemia e mentre nella fase 2 le varie attività cominciano a riaprire, l’alto tasso di aggregazione agli eventi rende più difficile la ripresa. Qualcosa però comincia a muoversi e, anche se ancora non c’è nulla di certo, cinema, teatri e sale da concerto all’aperto o al chiuso con posti seduti preassegnati e inamovibili, potrebbero ripartire la prima settimana di giugno. Ovviamente secondo regole rigide e precise per minimizzare il rischio di diffusione di SARS-CoV-2.

Le prescizioni del comitato tecnico

È quanto viene ipotizzato nello studio del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile che, tenuti in considerazione i dati epidemiologici e i contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ha valutato i diversi scenari di riapertura per gli spettacoli e l’impatto che questi avrebbero dal punto di vista sanitario. Le misure saranno stringenti.

Gli eventi all’aperto

Innanzitutto, gli eventi all’aperto non dovranno superare il numero massimo di 1.000 persone; quelli al chiuso 200. Gli spettatori dovranno mantenere una distanza tra di loro di almeno 1 metro ed indossare la mascherina; inoltre dovranno evitare di accedere in caso di sintomi respiratori e/o temperatura corporea superiore a 37,5°C. 

Le misure di prevenzione degli artisti

Stesse misure dovranno essere applicate agli artisti, alle maestranze e ogni altro tipo di lavoratore presente nel luogo dello spettacolo. Gli organizzatori invece dovranno assicurare l’accesso contingentato in maniera ordinata, garantendo il distanziamento fisico di un metro anche al momento dell’entrata e dell’uscita.

Igienizzanti

Inoltre, dovranno assicurare la presenza di dispenser con sostanze igienizzanti all’ingresso dello spazio, aperto o chiuso, dove si terranno gli spettacoli. Infine, dovrà essere promossa un’adeguata comunicazione che indichi le corrette modalità di comportamento del pubblico e un’appropriata gestione dei dispositivi di protezione. Per il personale di servizio a contatto con il pubblico sarà obbligatorio utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale.

Il biglietto elettronico

Il biglietto sarà elettronico. Per quanto riguarda la vendita e il controllo all’ingresso, il CTS raccomanda di evitare il materiale cartaceo e di utilizzare invece modalità telematiche attraverso app, anche al fine di evitare aggregazioni presso biglietterie, atrii ecc… Ovviamente, condizione essenziale è l’adeguata, periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, soprattutto al termine di ciascuno spettacolo. È sconsigliata la consumazione di cibo e bevande – in quanto implicherebbe la rimozione delle mascherine – così come la vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari, compresa l’attività di vendita diretta agli spettatori in seduta durante lo svolgimento degli spettacoli.  

Il CTS ritiene opportuno che restino chiuse le sale da ballo e le discoteche, sia all’aperto che al chiuso; sospesa l’organizzazione di eventi in spazi non strutturabili all’aperto o al chiuso che implichino aggregazione di massa, nonché fiere e congressi.

Cinema

Sonia Bergamasco, attrice e regista

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E’ considerata una delle attrici italiane più amate. In questi giorni al cinema nel film di Alessandro Tonda, Il Nibbio, nei panni della giornalista Giuliana Sgrena. Il suo debutto alla regia nel documentario biografico su Eleonora Duse, un’attrice leggendaria che ha illuminato la strada alle generazioni successive con l’energia dirompente del suo corpo di scena. Dando voce ai testimoni, di ieri e di oggi, il film cerca di fare luce sul corpo dell’artista come strumento da scoprire, per comporre un ritratto plurale dell’attrice al presente. Sonia sarà in scena il prossimo 9 maggio a Siracusa in “Elettra” di Sofocle, diretta da Roberto Andò.

Sonia Bergamasco è attrice e regista, musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro[1]. Dopo il debutto in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos e Massimo Castri, in teatro.

Nel 2003 ottiene la candidatura ai Nastri d’argento e al Globo d’oro come miglior attrice protagonista per il film La meglio gioventù. Nel cinema ha recitato con registi come Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana, Bernardo Bertolucci, Gennaro Nunziante. Nel 2016 è stata scelta come madrina della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Sostiene l’organizzazione Medici Senza Frontiere. Nel 2017 ha visitato tre ospedali di MSF in Giordania per la campagna “Cure nel Cuore dei conflitti”[2].

Vita privata

È sposata dal 2000 con l’attore Fabrizio Gifuni e ha due figlie.

Guarda l’intervista a Radio In

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Cinema

La scuola romana delle risate

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Esce in sala il 17, 18 e 19 aprile, il film “La scuola romana delle risate”,  un documentario del regista Marco Spagnoli. Un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, a cura di Carlo Verdone,  il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.

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Cinema

In sala il film “n-Ego” di Eleonora Danco

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Dopo la presentazione in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, arriva in sala il film n-Ego, della regista Eleonora Danco. Il film che vanta l’amichevole partecipazione di Antonio Bannò, Luca Gallone, Federico Majorana, è con Filippo Timi e con la partecipazione di Elio Germano. “n-Ego” è un’intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi unici che, con le loro storie, rispecchiano le sue paure e desideri.

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