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Cinema

Afghanistan, la cineasta afghana Sahraa Karimi

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Visiting Professor al Centro Sperimentale di Cinematografia
Franceschini: Italia vicina a popolo afghano a tutela della libertà creativa degli artisti 
La cineasta afghana Sahraa Karimi, autrice lo scorso 13 agosto di una lettera aperta alla comunità cinematografica internazionale («vi scrivo col cuore a pezzi e con la profonda speranza che possiate unirvi a me nel proteggere il mio bellissimo popolo, specialmente i cineasti, dai Talebani»), assume l’incarico di Visiting Professor per l’anno accademico 2021/2022 al Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema.

Karimi, prima donna afghana ad aver conseguito un PhD in cinema (all’Università di Bratislava) e ad aver guidato – fino alla fuga – l’Afghan Film Organization, terrà un corso interdisciplinare di innovative storytelling in inglese, che prevede anche la mentorship di alcuni lavori degli studenti.

   «Il mondo culturale italiano è da tempo vicino al popolo afghano – ha dichiarato il ministro della Cultura, Dario Franceschini alla vigilia del G20 straordinario sull’Afghanistan promosso dal Presidente Draghi – negli anni abbiamo avviato molti progetti che sostengono e promuovono le arti di questo paese ricco di cultura. In questa fase difficile non vogliamo e non possiamo far mancare la nostra attenzione ed il nostro sostegno concreto alle donne ed agli uomini della cultura afghana, tutti.
L’Italia fa appello alla comunità internazionale per la tutela del patrimonio culturale afghano e per assicurare la libertà creativa degli artisti. L’importante collaborazione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia e la regista Sahraa Karimi – ha sottolineato Franceschini – va in questa direzione ed è coerente con l’impegno dell’Italia, preso anche promuovendo il primo G20 cultura della storia che, nel suo documento conclusivo, impegna i governi G20 a porre le basi affinché tutti gli attori culturali, gli artisti e i creativi possano lavorare in un ambiente libero, inclusivo e sicuro, prevenendo ogni forma di discriminazione professionale e artistica.»

 

«Nei giorni drammatici di agosto – racconta Marta Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografial’appello di Sahraa Karimi mi ha molto colpito. Sahraa non è solo un’artista di grande talento, ma una donna dallo straordinario coraggio che ha dedicato gli ultimi anni allo sviluppo di un cinema libero nel suo Paese, al supporto di giovani artiste e artisti e ai diritti delle donne. Dopo essere riuscita a ottenere un suo contatto, grazie ad Alberto Barbera e alla Mostra del Cinema di Venezia (che nel 2019 la invitarono nella sezione Orizzonti con il suo film Hava, Maryam, Ayesha), quando era già in salvo a Kiev, le ho scritto per dirle che le porte della nostra scuola erano aperte e che ci sarebbe piaciuto invitarla come visiting professor a Roma. Il fatto che abbia accettato la nostra proposta mi ha riempito di gioia, una piccola luce nel buio. La presenza di Sahraa Karimi al CSC –Scuola Nazionale di Cinema ci consente di ampliare l’offerta formativa in una chiave di internazionalizzazione. Si tratta di un’enorme opportunità per le ragazze e per i ragazzi della nostra scuola, una scuola che immaginiamo sempre più inclusiva e aperta a nuovi linguaggi e a una pluralità di culture».

Spiega Sahraa Karimi: «Credo che insegnare in una delle migliori scuole di cinema europee, il Centro Sperimentale di Cinematografia, non sia solo una grande opportunità per una regista come me, ma anche un onore. Scambiare le mie esperienze, che provengono da un background culturale e sociale completamente diverso, con quelle di ragazze e ragazzi che iniziano ora il viaggio che li porterà domani a essere dei registi, scoprire e mettere alla prova in questi studenti un talento di cui non sono ancora del tutto consapevoli, o che non hanno ancora avuto modo di sfruttare a pieno.
Per me, inoltre, questa opportunità di insegnamento è un viaggio di guarigione per sopravvivere al trauma che io e il mio Paese abbiamo attraversato negli ultimi mesi».

Sahraa Karimi è una regista afghana che ha vissuto e studiato in Iran fino all’età di 16 anni. A 14 anni entra nel mondo del cinema interpretando il film Daughters of the Sun di Maryam Shahriar. Dopo la sua seconda esperienza come attrice, in White Sleep di Hamid Jebali, inizia a interessarsi più profondamente al cinema. A 17 anni Karimi emigra in Slovacchia, dove si forma all’Academy of Performing Arts di Bratislava, fino a ottenere – prima donna afghana – un PhD in cinema. Durante gli studi realizzata oltre 30 cortometraggi. In seguito dirige i documentari Afghan Women Behind the Wheel, premiato in numerosi festival internazionali e trasmesso da Arte France e BBC; Parlika – A Woman in the Land of Men.

Il suo lungometraggio d’esordio, Hava, Maryam, Ayesha, tra i primi film indipendenti del cinema afghano, partecipa in concorso nella sezione Orizzonti alla 76. Mostra di Venezia, è premiato al Los Angeles Asian Film Festival e al Dhaka International Film Festival, ed è scelto dall’Afghanistan come candidato alla corsa all’Oscar.
Nel 2019 Karimi è inoltre la prima donna nella storia dell’Afghanistan nominata Direttrice Generale dell’Afghan Film Organization.Clicca qui per scaricare le foto di scena del film Hava, Maryam, Ayesha di Sahraa Karimi
Fonte: Comunicazione CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriele Barcaro
https://youtu.be/x9hdY8R7VAw

Arianna

Giornate professionali di cinema

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Alle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation si è tenuto il panel “FRANCIA E ITALIA: l’esercizio cinematografico dei due mercati a confronto”. L’incontro ha approfondito ulteriormente i punti toccati nel dialogo avviato durante la prima giornata della manifestazione, al fine di evidenziare come la collaborazione strategica tra esercizio e distribuzione possa generare innovazione e competitività e, soprattutto, come lo scambio virtuoso tra i due Paesi possa stimolare il raggiungimento di nuovi importanti traguardi.

Moderata da Simone Gialdini, Direttore generale ANEC, la discussione è stata nuovamente arricchita dagli interventi di protagonisti francesi e italiani, su tematiche rilevanti tra cui l’introduzione di un calendario unificato per le uscite. Infatti, in Italia manca uno strumento accessibile a tutta la filiera strutturato come quello francese, che offra il quadro completo delle uscite settimanali e mensili, con ampio anticipo.
Sull’importanza di questo strumento si è espresso Xavier Albert, Managing Director, Universal Pictures International, Italy and France, ricordando che, oltretutto, la Francia dispone di strumenti predittivi, come Cineforecast, grazie a cui è possibile compiere una serie di azioni: stimare il mercato, studiare la concorrenza o il target degli spettatori, in base ai film visti in sala.

Un panorama, quello francese, dunque, assai diverso da quello italiano, come sottolineato da Antonio Medici, Vice Presidente Unione Editori e Distributori ANICA, Amministratore delegato BIM, che ha ribadito che una delle differenze tra i mercati dei due Paesi europei consiste nel fatto che la Francia ha pensato, prima e più dell’Italia, al cinema come un sistema industriale. Sebbene la strada per gli italiani sia ancora lunga, tuttavia, l’adozione di strumenti condivisi potrebbe certamente migliorare e facilitare il lavoro delle distribuzioni.
Su strumenti e previsioni si è espresso, poi, Mario Lorini, Presidente ANEC, ricordando il ruolo di Cinetel, e riaffermando che Anec sta lavorando a un database utile a effettuare la valutazione del sistema di sale nazionale.

Anche nel corso di questo secondo panel, infine, sono state approfondite alcune buone pratiche adottate dalla Francia, possibili fonti di ispirazione e miglioramento per l’Italia, grazie a Marc-Olivier Sebbag, Délégué général · Fédération nationale des cinémas français, e a Richard Patry, Presidente Fédération nationale des cinémas français. In particolare, il primo ha discusso dell’importanza delle attività culturali per promuovere la partecipazione del pubblico francese al cinema, citando iniziative come la Primavera del Cinema e la Festa del Cinema, occasioni durante le quali ogni spettatore ha la possibilità di assistere ai film al costo ridotto di 5 euro. L’obiettivo chiaramente è quello di promuovere la partecipazione delle persone di ogni età, soprattutto dei più giovani, destinatari in Francia di un’attenta politica educativa voluta dal Governo. Come sottolineato da Patry, incoraggiare gli spettatori a recarsi nelle sale cinematografiche, raggiungendole facilmente (in Francia, per esempio, ogni spettatore ha a disposizione sale raggiungibili in un tempo massimo di 20 minuti), è una volontà che, peraltro, rende omaggio all’amore dei francesi per il grande schermo, da sempre legato ai loro ricordi più profondi e sentiti.

Le Giornate Professionali di Cinema, principale appuntamento dell’industria cinematografica, sono organizzate dall’ANEC in collaborazione con l’ANICA e si avvalgono del sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sorrento, della Regione Campania, di SIAE con il patrocinio del MASE, dell’Ambasciata di Francia in Italia, del David di Donatello-Accademia del Cinema Italiano, di Cinema e Immagini per la Scuola; il partner tecnico ufficiale è Cinemeccanica ed il Main Media partner è Cinecittà News.
Sul sito ufficiale della manifestazione www.giornatedicinema.com è possibile consultare il calendario e programma delle convention.

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Arianna

L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò

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Pubblicato il trailer de “L’Abbaglio“, il nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo, Ficarra e Picone, in uscita il 16 gennaio per 01 Distribution.

Sinossi – 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

 

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Arianna

Le Giornate del cinema per la scuola

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Al via le Giornate nazionali del cinema per la scuola: l’inaugurazione con il Sottosegretario Borgonzoni

La senatrice aprirà lunedì 4 novembre le Giornate nazionali del cinema per la scuola 2024, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con Anec

Sarà la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ad aprire lunedì 4 novembre le Giornate nazionali del cinema per la scuola 2024, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici), nell’ambito del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola. Per il secondo anno consecutivo, docenti e dirigenti scolastici di tutta Italia si riuniranno a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, trasformati fino al 6 novembre in una grande “Città del cinema per la scuola”. Il programma prenderà avvio alle 15:00 con la cerimonia inaugurale al Cinema De Seta, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura.

L’inaugurazione con il vice ministro

La cerimonia sarà aperta dai saluti del sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, e vedrà la partecipazione del direttore generale della Direzione Generale per la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali del Mim, Giuseppe Pierro, e di Bruno Zambardino, referente per il Piano Nazionale Cinema per la Scuola presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic, che illustreranno le novità del Piano Cips. Alle 16:30, avrà luogo la presentazione dei film in uscita destinati al pubblico scolastico, a cura di Circuito Cinema Scuola e delle case di produzione e distribuzione Universal Pictures e Warner Bros, che presenterà il suo ultimo film d’animazione: Buffalo Kids di Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García (Spagna 2024, 93′), uscito nelle sale il 31 ottobre.

Alle 20:30 si terrà l’evento di punta della prima giornata: la presentazione in anteprima nazionale del film Criature (Italia 2024) di Cécile Allegra, tratto dall’omonimo romanzo della stessa autrice e previsto nelle sale dal 5 dicembre. Al Cinema De Seta, lunedì sera, sarà presente la regista Cécile Allegra, accompagnata da un collegamento in diretta con l’attore protagonista Marco D’Amore, noto per il suo ruolo nella serie Gomorra.

Fonte: cinecittanews.it

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