

Eventi
La fragilità che genera lo svilippo: il calendario
Enna è il capoluogo più alto d’Italia e fa parte di uno dei territori più depressi della nazione, quel Centro Sicilia descritto dai recenti dati Istat, e non storia di quest’anno, in regressione. Il fatto è che spesso, dove esistono gravi problemi, le idee che nascono da un bisogno, diventano progetti prima e importanti attuazioni dopo, al punto da restarne stupiti.
Vi parlerò di un’associazione di volontariato fondata nel 2013 da 6 famiglie che hanno figli con la sindrome di Down, di cui faccio parte. Per alcuni versi è una realtà anomala, perché essa non si occupa direttamente di bimbi e giovani portatori del “cromosoma in più”, ma piuttosto di chi vive attorno ad essi, della loro comunità cittadina, attraverso un’opera di sensibilizzazione volta a creare occasioni di conoscenza reale e profonda fra persone abili e persone disabili.
Uno dei punti di forza dell’associazione è il lavoro nelle scuole, attraverso programmi inseriti nell’offerta formativa. Il titolo dell’ultimo è assai significativo: “Armonie di relazioni”. In esso i volontari di “Vita 21 Enna” portano avanti il principio, nel quale credono fermamente, dell’“inclusione al contrario”: gli studenti normodotati vengono condotti “dentro” la disabilità dei loro compagni di classe, “alla scoperta di chi, per inconsapevolezza, timori e pregiudizi, troppo spesso consideriamo “diverso” da noi “presunti normodotati”, finendo con il privarle persino della loro dignità umana.” Queste ultime sono parole di chi ha ideato Kairos, uno dei moduli del programma, un progetto che è partito da un papà con figlio disabile del Veneto e che è stato diffuso in tutta Italia dal Lions club.
Calzanti le parole della dottoressa Giulia Di Piazza, di Palermo, Economista ed esperta in politiche per il Terzo settore, che da pochi mesi, insieme ad altri, collabora con noi nel portare avanti il progetto per la costituzione di una Fondazione di Comunità: “La disabilità, che può costringere ad una vita faticosa e talvolta assai drammatica, si può tradurre in dono solo attraverso la comprensione di un disegno superiore, meglio se vissuta all’interno di una comunità attenta e inclusiva. Solo così essa può essere vissuta come una resurrezione le cui ferite visibili non fanno più paura a chi le vede dall’esterno, divenendo così segno e motivo di fraternità”.
Per lanciare l’idea, che coinvolge anche il territorio di Caltanissetta, le famiglie di Vita 21 Enna hanno realizzato un calendario, i cui post su Facebook hanno avuto, nel giro di pochi giorni, oltre ventiduemila visualizzazioni. Lo hanno definito “I dodici mesi più belli dell’anno” e riporta sette capolavori d’arte reinterpretati, in foto, da piccoli e meno piccoli con la sindrome di Down: dall’Uomo vitruviano alla Madonna del Granduca, da Il primo bacio a I Putti, passando per La creazione di Adamo, il Tondo Doni e L’ultima cena. Sfogliandolo si resta colpiti dalla bellezza e l’originalità dell’idea e dallo sguardo di quei primi attori, involontariamente provocatorio.
Attraverso quest’opera desideriamo condividere la nostra idea di bellezza, di perfezione e di armonia nelle relazioni. Sono immagini piene di quell’umanesimo che i nostri figli ci hanno rivelato e che ci ha reso sensibili per tutte le fragilità che presenta il nostro territorio.
Da questa idea nasce il progetto per la Fondazione, i cui interventi saranno rivolti e, qui sta il bello, non solo a chi ha una disabilità, ma anche a tutti coloro che vivono anche altri disagi: chi è senza un lavoro dignitoso, chi subisce la frustrazione che scaturisce dal volere avviare un’attività produttiva senza possedere i mezzi necessari o chi sente il bisogno di un’offerta culturale assente all’interno del territorio.
Le Fondazioni di Comunità sono strumenti privilegiati, in tal senso, perché espressione dell’Economia civile, di sviluppo partecipato, di condivisione di bisogni e, per questo, mezzi per favorire la coesione sociale, principi tanto in linea con il discorso di fine d’anno del Capo dello Stato.
E quel “bimbo vitruviano”, in qualche modo, li compendia tutti: la sua manina che non raggiunge il lato del quadrato, diversamente dall’originale in cui tutto è perfezione, indica il vuoto che può essere riempito da chiunque creda che, insieme, si possano raggiungere molti obiettivi, superare i limiti, spendersi per il Bene comune e, perché no, invertire le tendenze. Per approfondire e conoscere dove il calendario è disponibnile vi invito a visitare la pagina www.facebook.com/vita21enna.
Marco Milazzo – ass.vita21enna@gmail.com
Guarda la Photogallery a cura di Antonio Di Natale
Cultura
EnjoY Barocco, al via la chermesse

Il gran finale si terrà a Modica, il 1° e 2 giugno, nella scenografica cornice del Castello, dove si celebrerà il cioccolato di Modica IGP e la fava cottoia con un programma ricco di incontri, spettacoli e laboratori pensati anche per i più piccoli.
Eventi
Il Torre Artale Country Resort

Un modello di hospitality basato su Allegria, Arte e Amore per i fashion brand, sono le direttrici che propongono uno stile di benessere, ideato dal gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, un sistema aziendale che valorizza tutti i suoi alberghi, condohotel e ristoranti.
Una nuova destinazione
Una nuova destinazione per l’estate 2025 si aggiunge al portafoglio del gruppo con il Torre Artale Country Resort quattro stelle di Trabia. L’hotel a 4 stelle è situato tra i piccoli borghi di Trabia e San Nicola l’Arena,sul litorale della Sicilia settentrionale, a 30 km da Palermo, a 40 km da Cefalù e a 10 da Bagheria. 130 camere, bar, reception, sala congressi, ristorante, pizzeria, fiore all’occhiello sono gli impianti sportivi, il solarium, la piscina olimpionica con 8 corsie, 6 campi da tennis, 1 da calcio a sette, 1 da calcetto, il mini golf, il beach volley e a breve anche il padel .
Ampi spazi
Ampi sono gli spazi per sport all’area aperta, passeggiate immersi nella natura, tra vicoli, piazzette e viuzze si trova anche un antico frantoio con le originali molazze in pietra. Un concept quello del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, dai monti al mare offre anche ai non residenti in hotel l’utilizzo degli impianti, in formula “Campus estivo” per i giovani e in formula “Artale club” per gli adulti.
Il resort
Il resort è caratterizzato dalla Chiesa dedicata a Sant’Onofrio. Eventi e cerimonie sono anche il core dell’idea di accoglienza del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, con gli ampi spazi esterni e le sale interne con affascinanti ambientazioni. La struttura sarà al centro dei ricordi
per le ricorrenze della vita, matrimoni, battesimi, comunioni .
Un ampio cartellone
Un ampio cartellone di eventi, mostre, serate musicali di vari generi e dj set per allietare ilì pubblico e gli ospiti, non mancheranno eventi esclusivi e incantevoli. Il Fondatore del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, Piergiogio Mangialardi, grande amante della Sicilia dichiara: ” Torre Artale diventa per la catena l’albergo con il più alto grado di fascino e ci siamo impegnati nel rilancio della struttura puntando sull’attrattività del territorio e alle partnership con le istituzioni, valorizzando le iniziative locali, il territorio con i suoi talenti.” Continua il Presidente Mangialardi : “ Siamo aperti e disponibili ad accordi con associazioni di categoria, enti benefici, associazioni sportive, saremo aperti tutto l’anno “.
Start 1 giugno
Dal primo giugno sarà aperto il Campus estivo per bambini con attività sportive e culturali per fasce di età 4-14 anni tutti i giorni dalle 9 alle 18 . Il gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, gestisce dieci Alberghi in Italia tra Milano, Merano, Padova, Firenze, Alassio, La Spezia, Isola D’Elba, Ostuni, Trabia-Palermo in Italia e uno in Mongolia .Lanciato il programma “Rooms for Art“ rivolto ad artisti che saranno ospiti della struttura in cambio loro producono le opere d’arte che vengono messe in esposizione e in vendita.
Info e contatti Dr. Sabrina Gianforte 393 9372 277 gianfortesabrina1@gmail.com
Cinema
Un passo alla volta

Tre voci, un’amicizia, un viaggio lungo trent’anni. Il racconto intimo e musicale di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè dal piccolo palco di un locale romano fino al grande evento del Circo Massimo, passando per i tour in pulmino, i viaggi, le prove, i concerti e l’amore per la musica che li ha uniti. Un percorso che intreccia le storie delle loro canzoni, l’impegno sociale, il piacere di raccontarsi attraverso la musica e di condividere un pezzo di vita insieme. Il film è stato presentato il 23 marzo in anteprima al Teatro Petruzzelli di Bari al Bif&st Bari International Film&TV Festival, all’interno della sezione “Rosso di Sera”. Una produzione Fandango in associazione con OTR Live. In collaborazione con Rai Documentari. Distribuito da Fandango Distribuzione.
Guarda l’intervista al regista Francesco Cordio
Guarda il Trailer
-
Arianna Scinardo5 anni ago
Il cocker tanto famoso quanto intelligente
-
In Evidenza5 anni ago
Biagio Conte: “Non vince il virus, Dio è più forte”
-
In Evidenza5 anni ago
Sicilia: zero decessi e zero pazienti in terapia intensiva
-
Cinema6 anni ago
Cinema e Massoneria un binomio misterioso e sorprendente
-
Cocker9 anni ago
Il cocker è fra i cani più oziosi del mondo
-
Editoriali17 anni ago
L’invidia è la vendetta dell’incapace
-
Cultura9 anni ago
Le stanze ferite: diario di viaggio nella Real Casa dei matti
-
Arianna Scinardo10 anni ago
Irish setter, cocker spaniel e cavalier king: “I cani rossi adottati prima degli altri”