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Il trio The Vito Movement di Palermo a Musicultura

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Premio del pubblico al trio The Vito Movement di Palermo, che ieri sera si è esibito al Teatro Lauro Rossi di Macerata, a conclusione delle seconde selezioni della trentunesima edizione del concorso nazionale Musicultura, festival della canzone popolare e d’autore.

La performance

La performance di Marco Raccuglia, Giovanni Parrinello e Jack Scinardo è stata molto apprezzata dalla giuria, presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri, dalla giornalista Fiamma Sanò, dal critico musicale Stefano Bonagura, dal compositore e musicista Marco Maestri, e da due docenti universitari, Roberto Giambò in sala e da casa Marcello La Matina. Il pubblico ha votato in massa sulla pagina facebook di Musicultura, non potendo partecipare all’evento per le disposizioni nazionali sul coronavirus.

I brani eseguiti

I tre brani: “Io ti attendo”, “Masterpiece” e “Welcome to Ballarò”, eseguiti a fine serata, hanno ottenuto un importante consenso di critica.

Omaggio a Vito Parrinello

“La vita si consuma nell’attesa di un amore e di un sogno di una persona che non c’è più e dal momento in cui viene a mancare, comincia questo stato di attesa”. Ha esordito così il cantautore Raccuglia;  un atto d’amore verso il fondatore del teatro Ditirammu Vito Parrinello; il figlio, Giovanni al centro del palco commosso, ha anche  ricordato l’importante ruolo della sorella Elisa, alla guida di uno dei teatri popolari, da 8 generazioni, di Palermo.

La positiva critica di Bonagura

Il critico Stefano Bonagura al termine dell’esibizione, ha preso il microfono e a caldo, ha sentito forte l’esigenza di comunicare l’emozione che ha provato nell’associare la musica alle immagini, paragonandola alla colonna sonora del regista Quentin Tarantino. I tre musicisti palermitani non si aspettavano un tributo così alto. Rientrano in Sicilia soddisfatti per essere stati selezionati fra 53 nuove proposte su 750 musicisti iscritti, tutte eseguite dal vivo. Adesso l’attesa e il desiderio di  rientrare tra i finalisti per essere giudicati dal più importante e prestigioso comitato artistico di garanzia, composto dai più autorevoli rappresentanti della canzone italiana, della poesia e della letteratura.

Cinema

“Il complottista”, il film di Valerio Ferrara

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In un quartiere popolare di #roma c’è un barbiere che tormenta i clienti e i vicini di negozio con le teorie che legge online. A casa e nella piccola comunità di quartiere nessuno lo prende sul serio, tanto meno quando si convince che i lampioni mandano dei messaggi segreti con il codice Morse. 

Tutti siamo complottisti

Ma, quando si presenta la polizia alla sua porta e lo arresta di fronte alla famiglia, la sua credibilità prende una svolta inaspettata. Una produzione Elsinore Film, Wildside, società del gruppo Fremantle. Il film IL COMPLOTTISTA sta facendo il toru nelle sale italiane.

Il Complottista, il film diretto da Valerio Ferrara, si svolge in un quartiere popolare di Roma e vede protagonista un barbiere. L’uomo è il classico complottista e più notizie legge online, più si convince delle sue teorie improbabili e paranoiche, alimentando sospetti sempre più bizzarri.

I suoi clienti

I suoi clienti, abituati alle sue strane idee, non lo prendono mai sul serio e sanno che ogni giorno ne sentiranno una nuova, spesso più assurda della precedente. Come quando inizia a raccontare a tutti che i lampioni della città, con il loro lampeggiare apparentemente casuale, in realtà inviano messaggi in Codice Morse, orchestrati da poteri occulti.

Effetto sorpresa

Ma un giorno, all’improvviso e sotto gli occhi di tutti, il barbiere viene arrestato dalla polizia. La piccola comunità di quartiere, inizialmente incredula, smette di prenderlo in giro e inizia a chiedersi con inquietudine se tutto quello che raccontava potesse, in fondo, nascondere una verità sconvolgente…

Guarda il trailer

Guarda l’intervista al regista realizzata da Ivan Scinardo in open day cinema a Radio in

 

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Eventi

Il Torre Artale Country Resort

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Un modello di hospitality basato su Allegria, Arte e Amore per i fashion brand, sono le direttrici che propongono uno stile di benessere, ideato dal gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, un sistema aziendale che valorizza tutti i suoi alberghi, condohotel e ristoranti.

Una nuova destinazione

Una nuova destinazione per l’estate 2025 si aggiunge al portafoglio del gruppo con il Torre Artale Country Resort quattro stelle di Trabia. L’hotel a 4 stelle è situato tra i piccoli borghi di Trabia e San Nicola l’Arena,sul litorale della Sicilia settentrionale, a 30 km da Palermo, a 40 km da Cefalù e a 10 da Bagheria. 130 camere, bar, reception, sala congressi, ristorante, pizzeria, fiore all’occhiello sono gli impianti sportivi, il solarium, la piscina olimpionica con 8 corsie, 6 campi da tennis, 1 da calcio a sette, 1 da calcetto, il mini golf, il beach volley e a breve anche il padel .

Ampi spazi

Ampi sono gli spazi per sport all’area aperta, passeggiate immersi nella natura, tra vicoli, piazzette e viuzze si trova anche un antico frantoio con le originali molazze in pietra. Un concept quello del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, dai monti al mare offre anche ai non residenti in hotel l’utilizzo degli impianti, in formula “Campus estivo” per i giovani e in formula “Artale club” per gli adulti.

Il resort

Il resort è caratterizzato dalla Chiesa dedicata a Sant’Onofrio. Eventi e cerimonie sono anche il core dell’idea di accoglienza del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, con gli ampi spazi esterni e le sale interne con affascinanti ambientazioni. La struttura sarà al centro dei ricordi
per le ricorrenze della vita, matrimoni, battesimi, comunioni .

Un ampio cartellone

Un ampio cartellone di eventi, mostre, serate musicali di vari generi e dj set per allietare ilì pubblico e gli ospiti, non mancheranno eventi esclusivi e incantevoli. Il Fondatore del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, Piergiogio Mangialardi, grande amante della Sicilia dichiara: ” Torre Artale diventa per la catena l’albergo con il più alto grado di fascino e ci siamo impegnati nel rilancio della struttura puntando sull’attrattività del territorio e alle partnership con le istituzioni, valorizzando le iniziative locali, il territorio con i suoi talenti.” Continua il Presidente Mangialardi : “ Siamo aperti e disponibili ad accordi con associazioni di categoria, enti benefici, associazioni sportive, saremo aperti tutto l’anno “.

Start 1 giugno

Dal primo giugno sarà aperto il Campus estivo per bambini con attività sportive e culturali per fasce di età 4-14 anni tutti i giorni dalle 9 alle 18 . Il gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, gestisce dieci Alberghi in Italia tra Milano, Merano, Padova, Firenze, Alassio, La Spezia, Isola D’Elba, Ostuni, Trabia-Palermo in Italia e uno in Mongolia .Lanciato il programma “Rooms for Art“ rivolto ad artisti che saranno ospiti della struttura in cambio loro producono le opere d’arte che vengono messe in esposizione e in vendita.

Info e contatti Dr. Sabrina Gianforte 393 9372 277 gianfortesabrina1@gmail.com

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Cinema

“Il mio clown”, il film di Francesco Lama

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Un uomo di circa 80 anni ogni giorno si reca in un centro diurno per persone con disabilità. Si veste puntualmente da clown e partecipa alle attività del centro immerso completamente nella parte. Questa è la storia di un clown! Diventato clown nell’età della sua fragilità. Questa è la storia di un clown, che è diventato clown per sostenere i fragili e gli ultimi. Questa è una storia! Scritto e diretto da Francesco Lama, il film #ilmioclown tocca argomenti sociali importanti.

Colonna sonora di Antonio Smiriglia, direttore fotografia D avide Cuscunà, musiche Tindaro Raffaele, prodotto dalla nucciarte produzioni con il sostegno della Fondazione Mancuso onlus, e Irritec

 
Trailer IL MIO CLOWN scritto e diretto da Francesco lama, iscritto in concorso ai premi DAVID DI DONATELLO 2025.
 
 
Guarda l’intervista al regista in Open day cinema a Radio In
 
 
 
 
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