Connect with us

Società

Non sei sola, esci dal silenzio, Testimonianze e racconti

Published

on

Un incontro intenso, intriso di racconti e testimonianze da parte di chi ogni giorno si confronta con la violenza e gli abusi femminili. L’iniziativa è partita da un gruppo di volontari che in Croce Rossa si occupa della promozione e dello sviluppo dell’individuo, inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità. D’altronde è nei principi di Croce Rossa perseguire questo obiettivo attraverso la prevenzione e la risposta ai meccanismi di esclusione sociale, per costruire comunità più forti ed inclusive.
Ecco che la sala consiliare del comitato CRI di via Pietro Nenni a Palermo, ha visto la presenza di numerosi volontari che hanno partecipato alla giornata contro la violenza sulle donne dal titolo: “Non sei sola, esci dal silenzio”. Dopo il saluto iniziale del Presidente Fabio D’Agostino che ha voluto mettere in evidenza i numerosi servizi che Croce Rossa svolge a favore dei vulnerabili , si è passati alla visione di un documentario realizzato dalla regista Jo Squillo, dal titolo: “Futuro è donna”. Presentato nella scorsa edizione del festival del cinema di Venezia, il film è una carrellata di testimonianze da parte di artisti ma soprattutto da chi ha subito realmente violenza come Valentina Pitzalis, vittima sopravvissuta al femminicidio, bruciata viva dal marito e Laura Roveri ferita quasi a morte con 17 coltellate dal fidanzato. A introdurre il filmato Ivan Scinardo volontario CRI del comitato di Palermo. Dopo una breve pausa si è passati alle relazioni degli ospiti invitati. A introdurre l’intervento del rappresentante dell’associazione “Pellegrino della terraFabrizio Massaro, è la Delegata obiettivo due sociale del Comitato CRI di Palermo Angela Meli che ha organizzato e moderato l’intero evento. Massaro ha voluto raccontare la storia di una ragazza africana che ha chiesto aiuto all’associazione e come i volontari si siano immediatamente attivati subito per ricoverarla al Policlinico per le numerose ferite che aveva in tutto il corpo. Fuori ad attenderla i suoi aguzzini. L’associazione è riuscita a metterla in protezione. Una goccia nel mare per i tanti casi che ci sono a Palermo non ultimo le ragazze, alcune minorenni, che si prostituiscono nel parco della favorita che attirano anche i pedofili. Emozionante e piena di tanti significati la testimonianza dell’ assistente sociale Patrizia Vitale, fondatrice della “Casa di Hilde”, una comunità che accoglie mamme e bambini; sono per lo più donne ex prostitute e bambini frutto di abusi e incesti. Anche lei ha raccontato una storia, quella di Valeria, che è riuscita a vincere la sua battaglia dopo 13 lunghi anni di abusi e maltrattamenti. La psicologa Valentina Vivona, anch’essa volontaria di Croce Rossa, ha scioccato il pubblico con i racconti sulle mutilazioni genitali femminili e di come questa pratica, iniziata nel mondo musulmano, oggi trovi applicazione anche in altre comunità. “Non è ancora chiaro ha detto la Vivona, se si tratti di un fenomeno culturale e religioso, rimane però l‘allarme sociale”. Ha concluso gli interventi programmati l’avvocato civilista Monica Manzone dell’Osservatorio nazionale diritto di famiglia. Anche a lei è stato chiesto di portare la testimonianza di una donna vittima di abusi e che in tribunale ha dovuto difendersi non solo dal marito violento ma anche dal figlio, accusa a scuola di bullismo con i compagni e violento anche contro la madre stessa. A chiusura dei lavori mattutini, diversi interventi da parte dei volontari CRI, pronti ad attivare misure di prevenzione contro il fenomeno del femminicidio, a cominciare nel pomeriggio dalla presenza dei giovani di Croce Rossa, coadiuvati dal Consigliere Giovani Francesco Lesto, in piazza Verdi, con uno stand adibito alla distribuzione di materiali a scopo divulgativo e preventivo del fenomeno. Per concludere le iniziative della giornata, all’ interno del Comitato e’ stata allestita una mostra fotografica realizzata dai Volontari CRI di Palermo per la sensibilizzazione al tema della violenza sulle donne. #cripalermo #crocerossa #unitaliacheaiuta #stopviolenzasulledonne

Angela Meli, delegato area 2 CRI

Fabio D’Agostino (presidente CRI Palermo), Angela D’Agostino, Francesco Lesto

Ivan Scinardo

Monica Manzone (Avvocato)

Patrizia Vitale (Assistente sociale)

Valentina Vivona (Psicologa)

Cultura

Settembre profuma di scuola e di creato

Published

on

Settembre profuma di scuola ed  1° settembre, mentre si inaugura il nuovo anno scolastico,   si celebra la Festa del Creato, conosciuta anche come La “Giornata Mondiale per la Cura del Creato” e dà il via al “Tempo del Creato 2023” che quest’anno ha come  tema Che la Giustizia e la Pace scorrano”.

Settembre profuma del Creato, da riscoprire, da amare e da proteggere, assumendo anche nuovi stili di vita, più responsabili, consapevoli e sostenibili.  Occorre una nuova conversione ecologica che inizia efficacemente non tanto quando si prende atto della puzza delle sostanze inquinanti, ma piuttosto quando si scopre di nuovo, stupiti, il profumo di una rosa: tesoro meravigliosamente delicato e prezioso che non può essere perduto.

L’attenzione ai problemi ambientali e gli stravolgimenti di questa estate hanno reso ancor più evidenti i segni della reale emergenza climatica e ambientale.

E stata anche annunciata una seconda Laudato Si , esortazione Apostolica, che sarà presentata il 4 Ottobre con l’appello di “trasformare le politiche pubbliche che governano le nostre società e che modellano la vita dei giovani di oggi e di domani».

Per i bambini dell’Ucraina  l’Unicef ha promosso il progetto “Come stai? Ritorno a scuola”.  un percorso di lezione che tende a far superare le tensioni e il dramma della guerra e a sostenerli nella ripresa degli impegni scolastici.

La lezione sulla salute mentale fornirà ai bambini diversi strumenti pratici per affrontare la paura o l’ansia, per calmarsi e per sentirsi sostenuti. Queste tecniche di autocontrollo saranno utili sia a scuola che nelle attività extrascolastiche . Tali consigli e tecniche potranno essere utili anche per i nostri studenti che arrivano a scuola a volte sfiduciati, già stanchi prima di cominciare.

La proposta di esercizi di autocontrollo delle emozioni sono efficaci per predisporre la mente ad un produttivo apprendimento.

Durante tutto il Tempo del Creato, vengono promossi eventi globali e regionali promossi dalle associazioni che diffondono una particolare sensibilità ai temi ambientali  a sostegno e promozione del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili (TNPCF) per mitigare la crisi del cambiamento climatico in America Latina, Oceania e Africa.

Giuseppe Adernò

Continue Reading

Giovani

Effetto S.Agata, vincere la dispersione

Published

on

Il sacco bianco e il grembiule per la scuola.

Parole accorate ha rivolto ai catanesi l’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, in occasione della festa estiva di Sant’Agata nel ricordo dell’896° anniversario del ritorno delle reliquie della Santa Martire da Costantinopoli a Catania,

Nella cattedrale gremita di devoti con il “sacco bianco”, la prima festa esterna dopo la forzata pausa per il Covid.19, l’Arcivescovo ha condiviso il ritorno alla “normalità della festa secondo la tradizione” ed ha evidenziato come la ripresa dopo la pandemia sollecita un concreto rinnovamento ed un “cuore nuovo” ed una vera solidarietà verso il bene comune.

Con saggezza pastorale, nell’elenco dei “virus” che contagiano la società odierna: l’individualismo, l’aggressività nelle relazioni, la corruzione, ha evidenziato il virus della fragilità dei ragazzi e ha detto: “Quando mi sono insediato a Catania mi è stato segnalato il triste primato di dispersione scolastica nella città etnea”.

Senza la dovuta formazione scolastica, i ragazzi restano in preda alla delinquenza minorile, alla diffusione della droga e del facile guadagno. Sono anche numerose le ragazze che si lasciano irretire dal sesso facile e diventano mamme a quindici anni senza la necessaria preparazione al compito di genitori. I recenti e tristi fatti di cronaca registrati nella provincia etnea e la morte di innocenti creature, hanno segnalato ulteriormente la grave emergenza educativa.

“I veri devoti di Sant’Agata che indossano il sacco bianco e per devozione lo fanno indossare ai figli, si impegnino a far indossare il grembiule scolastico e mandare i figli a scuola”, per ricevere una formazione di cultura e di cittadinanza attiva e responsabile, in vista di un futuro lavorativo decoroso e onesto.

L’appello dell’Arcivescovo, ripetuto anche al termine della breve processione esterna con il Busto reliquario della Santa Patrona, accompagnato dalla recita della preghiera a Sant’Agata, composta da Mons. Renna, è stato ben accolto dai numerosi fedeli partecipanti alla festa estiva di Sant’Agata.

Si auspica che tale messaggio possa tradursi in un segno di positività a settembre con l’inizio delle lezioni, facendo registrare una presenza numerosa di ragazzi a scuola, con l’impegno dei docenti che li sappiano accogliere e guidare nel non facile cammino di istruzione e formazione.  Sarà questo il segno della ripresa e della resilienza, devoto omaggio a Sant’Agata che da sempre protegge la città di Catania.

La dispersione scolastica si vince, infatti, attraverso la cooperazione tra scuola e famiglia in un dialogo educativo che percorre un sentiero di convergenza nella ricerca del miglior bene dei ragazzi come figli, studenti e cittadini.

Nell’aula consiliare del Palazzo degli Elefanti, le due scritte in latino: “Armis decoratur” e “Literis armatur” costituiscono il messaggio che gli antichi Padri catenesi hanno lasciato in eredità, privilegiando e scegliendo la cultura, lo studio e la ricerca di una qualificata professione.

Giuseppe Adernò

Continue Reading

Cultura

La festa estiva di Sant’Agata a Catania

Published

on

La festa estiva di Sant’Agata nel ricordo dell’896° anniversario del ritorno delle reliquie della Santa Martire  da Costantinopoli a Catania,  dopo la pausa della pandemia ha ripreso i suoi ritmi tradizionali ed ecco un ricco programma della festa estiva che intreccia  recitazione, musica, creatività  artistica.

Nella corte di Palazzo degli Elefanti sede del Municipio Catanese, alla presenza delle Autorità: S. E. Mons. Luigi Renna Arcivescovo Metropolita di Catania, Mariella Gennarino presidente del Comitato per i festeggiamenti Agatini, Federico Portoghese Commissario Straordinario della Città Metropolita, Giuseppe Arcidiacono Vice Sindaco, Cinzia Torrisi Assessore alla Cultura, Salvatore Cocina Direttore della Protezione Civile, ha avuto luogo un concerto eseguito  dall’ Orchestra da Camera Catanese diretta dal Maestro Fabio Raciti, presentando un repertorio da camera e sinfonico da Haydn a Bellini e Inni e canti dedicati alla Santa Patrona.

In apertura lo “Stans beata Agatha” composto da Paolo Cipolla nel 2009, un’ Antifona al Magnificat dei Vespri del 5 febbraio. Il testo liturgico interpretato dal Coro, ricorda il momento in cui la Martire, rinchiusa in carcere, ringrazia Gesù per averle dato la forza di resistere alle torture.

Attacchi ben calibrati e sicuri per l’ Orchestra diretta da Raciti hanno regalato ai presenti un’ interpretazione attenta e precisa nelle Sinfonie n 49 di Haydn detta ‘ La Passione’ ” e la n. 40 K550 di Mozart.

Molto toccante le Arie di Stradella Pietà Signore di me dolente interpretate dal Tenore Pietro Di Paola, il Domine Deus Rex Coelestis di Vivaldi e l Alleluja Exsultate, Jubilate di Mozart cantate dal Soprano Polacco Dominika Zamara.

Un momento è stato dedicato al Cigno Catanese Vincenzo Bellini con le Arie Vaga Luna che inargenti cantata dal Tenore e la celeberrima Casta Diva ben interpretata dal Soprano Angela Curiale.

L’ Inno popolare a Sant ‘Agata ha concluso la bellissima serata, condotta da Maria Grazia Felicioli con il grido spontaneo dei presenti di Cittadini, viva Sant’Agata.

Giuseppe Adernò

Continue Reading

In Tendenza