

In Evidenza
I musicisti della Scala di Milano augurano la buona Pasqua
Il Canone di Pachelbel per augurare in musica Buona Pasqua al mondo. Oggi alle 12.30 i musicisti dell’orchestra eseguiranno il brano dalle finestre delle loro case in segno di vicinanza a medici, operatori sanitari, della protezione civile e delle forze dell’ordine, le associazioni, i volontari e tutte le persone che stanno dedicando il loro impegno a sostegno di chi soffre.
`Call to action´
Attraverso i social per invitare tutti coloro che sanno suonare uno strumento ad unirsi in questo concerto collettivo in tutta Italia. L’orchestra mette a disposizione lo spartito sui propri social e sul sito internet. Per chi non è in grado di suonare uno strumento è possibile scaricare il file audio da riprodurre dai propri balconi.
#Italiasuona l’hashtag ufficiale
Eventi
400+1 Festa di S. Rosalia a Palermo

Premiato al Bea World Festival 2024 fra i tre migliori eventi al mondo, anche quest’anno un festeggiamento straordinario con la partecipazione di oltre 350mila spettatori
Dal 1624 un corteo umano trasporta, a bordo di un Carro tematico, la Santuzza che liberò Palermo dalla peste da Palazzo dei Normanni fino a Porta Felice: quattro tappe narrative di canti, balli e musica.
Qui l’intervista a Ivan Scinardo
In Evidenza
“L’Archimede moderno” di Mario Incudine

E’ un viaggio nelle sonorità più intime, con brani originali stupendi, scritti ed eseguiti dal vivo dal performante artista Mario Incudine, con il suo fido e immancabile musicista, il maestro Antonio Vasta. Restituiscono al pubblico del Teatro Biondo, in trasferta esterna, per la calura estiva, nello splendido scenario del chiostro S. Anna della Galleria d’arte moderna di Palermo, l’ultima produzione dal titolo: “Archimede, La solitudine di un genio”. I testi di Costanza DiQuattro, la regia di Alessio Pizzech, per uno spettacolo prodotto da: Centro Teatrale Bresciano, dal Teatro Stabile di Trieste, Teatro della Città, A.S.C. Production, in collaborazione con Teatro Donnafugata.
Un’ora di monologo, quello di Incudine, che incanta il pubblico, grazie alla straordinaria energia che emana dal palco, con una dizione perfetta, e una performance recitativa degna di un primo allievo di Strehler, segno evidente di una maturazione artistica, avvenuta negli ultimi anni, davvero importante. Le scene e i costumi di Andrea Stanisci impreziosiscono un contesto che catapulta lo spettatore in una sorta di “bottega dell’ingegno” dove spiccano le invenzioni di un uomo divenuto immortale.
Siamo nel 212 a.C., Siracusa è assediata dall’esercito romano. Nella notte, un giovane legionario, interpretato da Tommaso Garré, si introduce nella casa del matematico Archimede: è pronto a ucciderlo. Prima che il colpo venga inferto e il destino si compia, Archimede, con gli stracci addosso e la saggezza del genio incompreso, ripercorre la sua esistenza, muovendosi lento sulla scena, con un soliloquio che alterna fasi di gioia e dolore. Lo spettacolo diventa così momento di grande riflessione sulla solitudine di un “numero primo”, che ha dedicato l’intera sua vita alla scienza.
“La sua, ci racconta Incudine, è una lotta contro l’ignoranza di chi non comprende la grandezza delle sue scoperte, e lui stesso si trova a vivere una vita di grande solitudine, sospesa tra la genialità e la follia. Archimede non è solo un inventore, ma un simbolo della lotta tra il genio e la mediocrità, tra il desiderio di giustizia e l’ipocrisia del mondo”.
Gli fa eco il regista Alessio Pizzech nell’affermare che “il testo di Costanza DiQuattro è sorprendentemente attuale. In questo momento di odio e di guerra, di ricerca scientifica messa al servizio della distruzione di vite umane, le parole che Costanza affida ad Archimede risuonano come un monito, perché la bellezza, il pensiero che scaturisce dal sapere ed all’esperienza della conoscenza, siano i soli strumenti per dare forma ad un futuro possibile. In questo lavoro di teatro/ canzone sono felice di condurre Mario Incudine in quel bilico meraviglioso tra parola detta e parola cantata che dà forza a questo viaggio nell’interiorità più profonda di questo mito, di quel genio che è stato Archimede.Ne vogliamo così cogliere del protagonista tutte le suggestioni possibili, in un gioco di rimandi tra passato e presente, tra vita privata e la storia che ha attraversato l’esistenza del celebre matematico”.
La performance tocca momenti di lirismo puro, quando Incudine immerge i piedi in una tinozza d’acqua e scopre il principio che: “un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del volume di fluido spostato”. Una scoperta che lo portò al cospetto di re Gerone di Siracusa come colui che aveva scovato la truffa di un gioielliere sulla corona d’oro.
Si replica anche stasera, e ne vale assolutamente la pena
Cinema
“Fare Cinema in Sicilia”

I tre rappresentanti del cinema siciliano si sono confrontati su diverse tematiche davanti a un pubblico attento, composto in particolare da giovani desiderosi di intraprendere una carriera nel mondo del cinema. Gli esperti hanno condiviso le proprie esperienze, fornito dati e avanzato proposte concrete.
Nicola Tarantino, dirigente della Sicilia Film Commission, ha illustrato il funzionamento dell’organismo pubblico che dal 2007 promuove il territorio siciliano per produzioni audiovisive italiane e straniere. Marco Amenta, regista e produttore, ha ripercorso le sue esperienze sui set di film come “La siciliana ribelle” e “Tra le onde”, confrontandole con produzioni extrasiciliane, come il recente “Anna”. Ivan Scinardo, direttore della sede palermitana del Centro Sperimentale di Cinematografia, ha illustrato le attività del centro e si è rivolto direttamente ai futuri cineasti siciliani, ovvero coloro che oggi studiano per prepararsi alla professione di domani.
Ricordiamo che il programma completo del Baaria Film Festival è disponibile sul sito ufficiale www.baariafilmfestival.com, dove è possibile scaricare anche il catalogo dell’evento. Sulla pagina facebook del festival sono inoltre presenti le registrazioni dei principali eventi, inclusi gli appuntamenti di villa Butera.
Per domani, 4 luglio, è previsto un ulteriore evento collaterale al festival: alle ore 11, presso Villa Butera, si terrà un incontro con Daniele Ciprì, regista e direttore della fotografia. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Fonte: Comune di Bagheria
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