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Cultura

Sky sceglie Palermo per il Festival di Sky Arte

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Il capoluogo siciliano, Capitale Italiana della Cultura per il 2018 e sede della biennale europea d’arte nomade contemporanea Manifesta 12, ospita oggi e domani (12 e 13 ottobre) attività, incontri, proiezioni e concerti in alcuni dei luoghi più significativi e suggestivi della città. In questa due giorni, Sky promuove a Palermo anche iniziative legate al valore sociale dello sport e alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, con Sky Sport e la campagna Sky Un mare da salvare.

Il Festival è una grande occasione di coinvolgimento culturale che porta a Palermo alcuni dei protagonisti della scena artistica, musicale e sportiva italiana, con eventi aperti alla città e a titolo gratuito. Il cuore di queste numerose iniziative è la Kalsa, quartiere ricco di storia e a due passi dal mare, autentico e affascinante nel suo duplice aspetto di quartiere popolare e di luogo che conserva ancora testimonianze di sfarzo. La cornice ideale per un Festival dedicato all’arte, grazie al suo mix di vicoli suggestivi, ricchissimi palazzi nobiliari, spazi pubblici recuperati al degrado e ritornati a far parte della vita culturale della città.

Si apre il sipario oggi, venerdì 12 ottobre alle 20.30, presso il Teatro Al Massimo con la proiezione in prima visione del documentario “Palermo. Capitale del Mediterraneo” prodotto da Sky Arte. Alle 21.30 Brunori Sas omaggerà Lucio Dalla con una rivisitazione di “Com’è profondo il mare”, in un concerto-evento ideato in esclusiva per Palermo. Il cantautore – accompagnato da un ensemble speciale e inedito con le orchestrazioni di Mirko Onofrio – reinterpreterà il primo album da autore di Dalla in una terra, la Sicilia, dove oggi più che mai il mare è al centro dell’attualità.

La spettacolare location della chiesa cinquecentesca Santa Maria dello Spasimo sarà il palcoscenico del Festival sabato 13 ottobre. La suggestiva chiesa a cielo aperto, infatti, ospiterà dalle 11 una parte degli incontri della giornata in cui si succederanno nomi e volti legati a Palermo e a Sky. Tra loro anche l’attrice palermitana Isabella Ragonese, lo scrittore Carlo Lucarelli che presenterà per la prima volta “Inseparabili”, il suo nuovo progetto per Sky Arte, e la pluripremiata attrice napoletana Iaia Forte, che leggerà alcuni brani tratti dal romanzo “Caffè Amaro” di Simonetta Agnello Hornby. E ancora Oliviero Toscani, fra i fotografi più celebrati al mondo e da 3 edizioni giudice del talent “Master of Photography”, oltre a Pif, conduttore, attore e regista palermitano che intervisterà la comica Geppi Cucciari. Ospite d’eccezione sarà Richard Brown, produttore di serie tv che hanno rivoluzionato il genere come l’apprezzatissima “True Detective” e “Catch 22” in arrivo su Sky Atlantic nel 2019, e che al Festival racconterà come è cambiato il modo di pensare e realizzare una serie di successo.

Il Teatro Garibaldi sarà l’altra straordinaria sede scelta per il Festival dove dalle 10.30 di sabato 13 si alterneranno incontri, interviste e proiezioni di filmati e documentari dedicati alla città di Palermo e non solo. Tra gli ospiti Manuel Agnelli, giudice a X Factor, che con Rodrigo D’Erasmo – suo compagno negli Afterhours – presenterà la seconda edizione di “33 giri Italian Master”, produzione originale di Sky Arte. Inoltre Agnelli racconterà in anteprima “Afterhours vs Forum”, il film sul concerto del trentesimo anniversario della band milanese. Tra i protagonisti della giornata di sabato al Teatro Garibaldi anche l’attrice siciliana Tea Falco, che con Isabella Arnaud introdurrà il suo eccentrico documentario “Ceci n’est pas un Cannolo”, e il giornalista Antonio Monda che discuterà de “Il Gattopardo” con il regista palermitano Roberto Andò. Uno degli appuntamenti sarà inoltre dedicato all’emergenza ambientale con la proiezione del reportage “Lo stato dell’Artico” di Daniele Moretti, caporedattore di Sky TG24, e la partecipazione di Martina Capriotti, ricercatrice e vincitrice della borsa di studio della campagna internazionale Sky Ocean Rescue.

Gli eventi diffusi nella città troveranno la loro conclusione sabato sera nei giardini dell’Orto Botanico di Palermo con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e i Deproducers. Lo studioso e il collettivo musicale – composto da Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia – porteranno sul palco Botanica, il progetto di musica, testo e immagini sulla magia del mondo vegetale co-ideato e co-prodotto con Aboca.

Nel corso del Festival di Sky Arte a Palermo, Piazza del Parlamento e Palazzo Reale ospiteranno uno straordinario progetto di arte pubblica, grazie all’ installazione Inside Out dell’artista francese JR. Con una raccolta di oltre quattromila volti, l’artista lancia un forte messaggio di integrazione e di rinascita culturale. Inside Out Palermo: Restiamo Umani è il progetto realizzato in collaborazione con Arts For, prodotto da Fondazione Federico II Palermo, ARS (Assemblea regionale siciliana) e Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Sicilia.

Per condividere ogni momento del Festival, gli hashtag ufficiali sono #SkyArteFestival e #SkyAPalermo. Il programma completo si trova sul sito www.festivalskyarte.com.

Cultura

“L’oro rosso dell’Etna”, il libro di Patanè

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L’epopea della civiltà del vino nelle pendici  orientali e meridionali dell’Etna ha trovato una  “preziosa botte” nel volume dello storico catanese, Antonio PataneL’oro rosso dell’Etna – Storia e etnoantropologia della viticultura orientale etnea . (Sec. XIV -XXI)

Nel prezioso volume, pubblicato dall’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale,  ricco di un ben articolato corredo documentativo, l’Autore, docente di Lettere,  e cultore di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Catania, scrive con le mente e il cuore, facendo trasparire passione e competenza  trasmessa dal padre Alfio, mastro d’ascia e valente artigiano del legno e del palmento e della madre Peppina morta ultracentenaria fino alla fine fedele alla tradizione familiare che ha caratterizzato la vita e l’attività di intere generazioni dei paesi etnei.

Il desiderio di  custodire e tramandare   le pratiche e i riti della  vendemmia, ormai completamente scomparsi,  diventa un dono per le giovani generazioni,  scrigno prezioso per la storia del territorio etneo  della Sicilia orientale, un tempo interamente coltivato  a vigneti, dalla montagna al mare, come descritto nei primi capitoli del volume.

Nel trentennio (1880-1910 ) a causa della fillossera  il territorio della Sicilia orientale ha subito una radicale trasformazione , dando spazio agli agrumeti  che son diventati il simbolo della “Sicilia bedda” – terra di focu, di canti e d’amuri/

Facendo cantare ancora: “ st’aranci sulu nui li pussidemu / e la Sicilia nostra si fà onuri”,

Accanto all’oduri di la zagara,  che caratterizza il territorio pedemontano, nel volume si gusta il profumo del vino e si riscopre un prezioso patrimonio etnoantropolico che Antonio Patanè ha saputo armonizzare nel monumentale volume.

Nella prefazione del prof. Eugenio Magnano di San Lio domina l’Etna, (a Muntagna- Mungibeddu, di cui tutti noi “ figghi semu”, che ha prodotto disgrazie quando le colate laviche hanno sepolto città e campagne e nello stesso tempo porta  fortuna per la preziosità della sottilissima sabbia vulcanica che dà forza e sostegno alle viti. e impegna ad un costante lavoro del contadino per la sistemazione del terreno, i terrazzamenti, la costruzione di muri di recinzioni, i fabbricati  dove produrre il mosto, i macchinari per la pressatura delle vinacce e poi ancora le cantine che danno caratteristiche particolari alle città del vino dell’aerea pedemontana etnea.

Sfogliando le pagine del volume, corredate di note, tabelle statistiche  e  da un  ricercato apparato fotografico, si scoprono notizie, eventi, nomi, termini, gesti e riti che oggi è difficile immaginare e riprodurre. L’autore, infatti, a differenza degli storici che svolgono le proprie ricerche nel chiuso delle biblioteche, descrive il territorio e tratta gli argomenti con profonda conoscenza dei luoghi e del paesaggio etneo, manifestando una forte passione politica e sociale, che va oltre l’epoca antica e “romantica” della viticultura etnea.

Le molteplici mansioni dei contadini: mulattieri, pigiatori, sensali, mastri di palmento, proprietari, donne, ragazzi, carusi, bottegai, osti, raccontano la tenacia dei vignaioli che strappano terreno al bosco, al selvatico, alle aride distese laviche e danno vita al grande unico e originale giardino dell’Etna

E’ questa una lezione di vita che sollecita impegno, tenacia, costanza, forza di volontà per conseguire gli ideali di bene e di progresso sociale e civile

Giuseppe Adernò

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Cultura

UCIIM  inaugurazione nuova sede

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Inaugurata la nuova sede dell’Unione cattolica degli Insegnanti (UCIIM)

Dopo il taglio del nastro inaugurale l’Arcivescovo, accompagnato dalla presidente, Maria Antonietta Baiamonte, ha visitato una mostra fotografica sul fondatore dell’UCIIM, Gesualdo Nosengo e sono stati ricordati i presidenti della sezione di Catania, Francesco Capodanno, Nuccio Sciacchitano, Santo Gagliano.

Nell’incontro con i dirigenti e i docenti presenti, l’Arcivescovo si è intrattenuto dialogando sulla particolare  e delicata azione educativa da svolgere nelle  scuole della periferia urbana, dove si registra un’elevata percentuale di dispersione scolastica.

Sono intervenuti i presidenti delle sezioni UCIIM di Tremestieri Etneo e San Giovanni la Punta, e sono intervenuti i presidente delle altre sezioni della Sicilia Orientale, assicurando la loro partecipazione alla cerimonia ufficiale del 22 giugno, per le celebrare l’80° dell’UCIIM, fondata a Roma  il 18 giugno 1924.

Nel corso del convegno che si svolgerà presso il Castello Ursino 15 docenti riceveranno il titolo di “Ambasciatori dell’Educazione Civica”.

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Cultura

Primo raduno nazionale dei ragazzi sindaci

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e assessore comunale Nazzareno Navisse ed ora diffuso nel territorio nazionale e presente con oltre 600  “consigli comunali dei ragazzi”  in tutte le regioni

Nell’auditorium “San Francesco” di Borgo Marconi-Morrovale, gremito di  circa 300 studenti  dei diverse città e regioni  i ragazzi sindaci con la fascia tricolore hanno socializzato il progetti e le attività culturali, sociali, ricreative promosse e realizzate con impegno e tanto entusiasmo. Al termine dei lavori hanno rinnovato in maniera corale la formula di giuramento pronunziata al momento delle elezioni, rinnovando l’impegno a collaborare “per la crescita sociale e civile dalla comunità scolastica e cittadina”.

Al Raduno nazionale, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Provincia Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle.  Sono intervenuti il sindaco Andrea Staffolani, l’Arcivescovo di Fermo , Mons. Rocco Pennacchio, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Maria Teresa Baglione dell’Ufficio scolastico territoriale di Macerata,, Barbara Di Tizio delle Prefettura e il Lgt. Emmanuele Moretti dei Carabinieri di Morrovalle.

In apertura dei lavori, coordinati dalla dirigente Arianna Simonetti e dal preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR sono stati letti i messaggi del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana; del  Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e della moglie di Davide Sassoli, Alessandra Vittorini, nella ricorrenza della Giornata Europea.

Particolarmente significativa è stata la partecipazione della delegazione francese di Schiltgheim  (Alsazia) , dove già nel 1979  ha avuto origine  il primo “Conseil Municipal des Enfrants et des jeunes”. Nel corso del convegno sono intervenuti la consigliera  comunale Matiè Elia ed il coordinatore Aurelien Nicoletti.

Il prof. Nazzareno Navisse  ha raccontato  l’avvio del progetto a Morrovalle ed il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR, ne ha  descritto le finalità , gli obiettivi e  gli sviluppi per una sana  e coinvolgente lezione di educazione civica , applicata attraverso un concreto “imparare facendo”.

Sono stati ricordati inoltre i ragazzi sindaci: Alessandro Giani, vittima di un atto di bullismo e Giulio Regeni che nel triennio 2001-2003 è stato sindaco dei ragazzi di Fiumicello, ucciso in Egitto il 25 gennaio del 2016

La coincidenza della data con la Giornata Europea ha guidato la riflessione sul pensiero di Vincenzo Cento, pedagogista marchigiano, ideatore degli “Stati Uniti d’Europa”, illustrato dalla prof. Simonetta Torresi,  e  sulla dimensione europea dell’educazione, è intervenuto il prof. Gianluca Contaldi dell’Università di Macerata

Al convegno, allietato dai canti del coro della scuola di Morrovalle, diretto dalla Prof. Donata Riccobelli,  e concluso con un pranzo comunitario offerto dal Comune di Morrovalle ha fatto seguito  le visite didattiche alla Casa di Leopardi a Recanati, al santuario di Loreto, alle grotte di Frasassi e particolarmente significativa  è stata la  visita istituzionale alla Repubblica di San Marino  e l’incontro con i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni,

Il messaggio di compiacimento per la lodevole iniziativa e di sprone per un cammino di democrazia attiva è stato di grande stimolo per tutti i partecipanti, con l’auspicio espresso dal Segretario di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino, Andrea Belluzzi, di ampliare il progetto verso una dimensione europea e internazionale.

Il secondo raduno nazionale sarà coordinato dal CCR attivo nel comune di Caiazzo, cittadina nei pressi della reggia di Caserta e la Regione Marche cederà alla Campania il trofeo del CCR.

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