Cultura
Sara Faija sindaco dei ragazzi della scuola Martoglio
Belpasso. avuto luogo nella ristrutturata sala dell’ex macello, attigua al Palazzo di Città e per la prima volta dopo tre anni, senza mascherine.
La cerimonia ha avuto inizio con l’Inno d’Italia, l’ingresso della bandiera tricolore e del testo della Costituzione.
Il sindaco uscente, Clara Messina ha presentato le attività realizzate dal CCR, la visita in Prefettura e al nuovo Arcivescovo di Catania, la marcia della pace, gare sportive e concorsi , l’evento di Palermo, “deputati per un giorno” e la presentazione della proposta di legge regionale che in tutti i Comuni sia attivo il Consiglio dei Ragazzi, Ha ringraziato i suoi assessori e consiglieri per la generosa e attiva collaborazione, quindi, commossa, ha deposto la fascia tricolore.
La neo eletta sindaco, Sara Faij, alunna della classe II E, con grande emozione ha recitato la formula di giuramento “Giuro di essere fedele alla Repubblica …. Mi impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile e della Comunità scolastica” quindi ha baciato la bandiera, firmato la pergamena del giuramento ed ha indossato la fascia tricolore, ricevuta dal Sindaco Daniele Motta, alla presenza dell’assessore all’istruzione Fiorella Vadalà e del preside Giuseppe Adernò, coordinatore regionale dei Consigli dei Ragazzi
Hanno quindi giurato gli Assessori, la presidente del Consiglio, Estela Castro alla quale la neo sindaco ha consegnato il campanello d’argento e poi tutti i consiglieri recitando coralmente la formula del giuramento con la mano nel petto.
Nel discorso di presentazione Sara Faija ha illustrato il programma della Giunta esecutiva, impegnata nello studio gli eventi storici e culturali del Paese e nel realizzare i progetti e le promesse elettorali, contribuendo a “migliorare la scuola-piccola città”.
Ha quindi presentato gli assessori, che operano in tandem con i consiglieri eletti, e ciascuno nel dettaglio ha illustrato le specifiche attività programmate.
Sono intervenuti: Agnese Tomasello, vice sindaco e assessore al “Dialogo interculturale e all’identità siciliana” , e con la collaborazione dal consigliere Samuele Raffaghelli, ha proposto l’attivazione della biblioteca della scuola aperta a tutti, attività artistiche, cineforum, un “salotto letterario” e la valorizzazione delle tradizioni siciliane; Alessia Gaito , assessore alla legalità e alle pari opportunità, coadiuvata dal consigliere Stefano Bonaccorso ; Daniele Marletta assessore allo Sport coadiuvato da Diego l’Episcopo ha elencato le gare e le attività sportive e ricreative, come occasione di integrazione, di inclusione e di solidarietà; Salvatore Messina , assessore alla transizione digitale ed ecologica, coadiuvato da Antonino Pulvirenti , ha presentato il progetto delle aule verdi, dei laboratori e la costruzione di videogiochi che insegnino a rispettare e custodire la natura; Carola Calvagna, assessore all’arte, spettacolo e cultura, la quale, coadiuvata dal consigliere Gioia Castorina ha elencato le attività proposte tra le quali la festa di fine anno e l’elezione della “Miss e Mister Martoglio”.
E’ stato molto apprezzato l’intreccio tra i compiti e le funzioni degli assessori ed il diretto coinvolgimento dei componenti del consiglio, nella realizzazione dei progetti per il bene comune.
Parole di ammirazione e di plauso sono state formulate dal Sindaco Daniele Motta, il quale, a conclusione del suo mandato di Sindaco, ha rivissuto con emozione le cerimonie di giuramento che hanno reso di ragazzi responsabili e attivi nella vita politica della Città che ha superato in questi anni delle difficili prove per la pandemia, gli incendi, la cenere vulcanica ed ha molto apprezzato la generosa collaborazione dei ragazzi del CCR che hanno operato in sinergia con l’Amministrazione.
A conclusione del suo mandato di Sindaco lascia ai ragazzi una vera testimonianza di servizio alla Città nella costante ricerca del bene comune.
Lodevoli gli apprezzamenti sono stati espressi dell’assessore Fiorella Vadalà, che ha trovato tante ragazze impegnate nella cittadinanza attiva e come tanti nuovi “alberi” porteranno ossigeno nella nostra città del presente e del futuro” .
La prof. Mariella Chiantello ha presentato i saluti della dirigente. Anna Spampinato, la quale ha condiviso pienamente la valenza didattica del progetto di Educazione Civica del CCR che quest’anno celebra Trent’anni di attività, mettendo a dimora tanti semi di cittadinanza attiva nei ragazzi che a scuola “imparano facendo” i valori della democrazia e della partecipazione.
Molto soddisfatti i genitori degli eletti i quali hanno condiviso il progetto educativo della scuola che forma uomini, persone e cittadini.
Il preside Adernò ha consegnato un attestato di Merito ai consiglieri uscenti ed ha rinnovato ai neo eletti l’impegno del CPS, sigla che sintetizza la Cultura e l’impegno nello studio, la Partecipazione attiva e democratica ed infine, utilizzando la metafora del “grembiule”, la dimensione del Servizio, perché la politica, ricerca del bene comune, è un servizio alla comunità scolastica e cittadina.
Il nuovo CCR con il Sindaco Daniele Motta, il preside Giuseppe Adernò, l’Assessore Fiorella Vadalà e la prof. Mariella Chiantello.
Cultura
Per una città ecosostenibile
Lettera al sindaco
I bambini della classe terza primaria dell’Istituto paritario “John Dewey” hanno scritto una lettera al Sindaco di Catania, Enrico Trantino, presentando alcune idee “per aiutare Catania a diventare una città meno inquinata e più sostenibile”.
L’aver scoperto che lo scorso anno Catania ha avuto la maglia nera della sostenibilità ambientale, li ha impegnati ad elaborare alcune proposte operative sollecitando: maggiore pulizia nelle strade; più bidoni per la raccolta differenziata, più piste ciclabili , panelli solari e parchi verdi”.
La lettera scritta a mano dai piccoli è stata consegnata al Sindaco in occasione di un incontro al Palazzo degli elefanti e i piccoli si sono resi portavoce degli altri bambini della Città, presentando al Sindaco insieme alla lettera alcuni disegni con messaggi operativi e simbolici la A: il vulcano, la T: gli alberi, la N: l’elefante, la I : le case e i palazzi. E poi ancora le auto elettriche. Il no ai cumuli di spazzatura.
I bambini, accompagnati dal preside Giuseppe Adernò, dalle maestre Federica Abate, e Veronica Miano, da Mariagrazia Puglisi in rappresentanza dei genitori, sono stati accolti con onore al Municipio, mettendo in azione un esercizio di cittadinanza attiva e responsabile.
Il Sindaco Trantino ho molto apprezzato l’iniziativa e, facendo tesoro dei consigli dei bambini ha chiesto la loro collaborazione per essere “come le formichine operose, capaci di far camminare l’elefante” e dare alla città di Catania una nuova dimensione di socialità e di progresso.
I disegni dei bambini sono stati collocati sotto il vetro nella stanza del sindaco, quale monito costante per una città ecosostenibile.
Cultura
I Cavalieri della Repubblica in cammino
A PESCARA CONVEGNO PER IL DECENNALE ANCRI
I Cavalieri della Repubblica in cammino sul sentiero della Solidarietà
Nelle splendide sale dell’Hotel Adriatico di Montesilvano -Pescara il prof. Marco Olivetti, docente di Diritto Costituzionale alla LUMSA di Roma e membro della commissione dei 35 esperti chiamati dal Presidente della Repubblica per le riforme istituzionali, ha sviluppato il tema sul “Principio della solidarietà nella Costituzione italiana”, mettendo a fuoco il valore solidarietà, inteso come aiuto tra le persone, muto sostegno tra i cittadini , sulla scia dei “diritti sociali” che scaturiscono da una “solidarietà paterna” che spetta allo Stato , come ben espresso nella Carta dei Diritti dell’Unione Europea negli articoli 27-38, che trovano riscontro nell’art. 2 della Costituzione quando si richiamano i “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociali”.
Nell’art. 52 della Carta Costituzionale vengono altresì richiamati i doveri di “solidarietà fraterna” che impegna ogni cittadino alla: difesa della Patria, fedeltà alla Repubblica, al rispetto delle norme tributarie che costituiscono la garanzia dei servizi di assistenza, salute, scuola, tutela del cittadino.
Nella voce solidarietà si intrecciano diritti e doveri, che vengono applicati ed esercitati nell’impianto organizzativo delle autonomie locali, nelle quali ciascun ente collabora e contribuisce alla costruzione del bene comune a beneficio di tutti i cittadini dello Stato italiano.
Attenzione all’altro
Il valore dell’attenzione all’altro, alle periferie, agli emarginati, ai profughi, alle molteplici povertà sociali impegna ogni cittadino a mettere in azione gesti e comportamenti di attenzione, di rispetto e di concreto aiuto.
Una particolare attenzione è stata riservata dal Relatore alle derive libertarie (droga, aborto, gender, eutanasia) che nella società di oggi, dominata dal relativismo, pervadono il tessuto sociale e corrodono le redici dei valori.
Dopo il saluto del presidente dimissionario Prof. Antonello De Oto dell’Università di Bologna, è stato letto il messaggio del Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ai convegnisti in occasione del V raduno nazionale, auspicando, come recita il motto ANCRI “Parati sumus iterare” a rinnovare le azioni di legalità e di impegno civile che hanno fatto meritare la prestigiosa onorificenza.
L’impegno
L’impegno per una solidarietà agita qualifica il contributo sociale e civile dei Cavalieri della Repubblica e i molteplici i interventi delle sezioni vengono coordinate dal delegato nazionale Antonio Benfatti.
IL presidente emerito, Uff. Tommaso Bove, ha percorso il cammino storico dell’associazione fondata nel 2014 ad Anzio, aggregando soltanto gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica ed ora presente nel territorio nazionale con quattromila aderenti.
Al teatro Circus di Pescara ha avuto luogo la serata di gala, aperta alla cittadinanza,con la partecipazioni di illustri artisti della regione.
La domenica,20 aprile, dopo la solenne S. Messa nella Cattedrale di Pescara, dedicata a San Cetteo, con l’esposizione di numerosi labari delle sezioni regionali e territoriali e con la recita della preghiera del Cavaliere, nella piazza del monumento dei Caduti è stata deposta una corona di alloro dal Sindaco Carlo Mascia, dal presidente Ancri Antonello De Oto e della presidente della sezione ANCRI di Pescara, Annamaria Di Rita.
Hanno partecipato alla manifestazione cittadina gli studenti delle scuole medie e superiori di Pescara, che hanno eseguito il Canto degli italiani, utilizzando il linguaggio dei segni, e portando una grande bandiera tricolore.
L’annullo postale, nella ricorrenza del 10° anniversario della fondazione dell’Ancri, ha suggellato la solenne ricorrenza.
Giuseppe Adernò
Cultura
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