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Cultura

AndePalermoxlaScuola

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Cerimonia di premiazione del Progetto AndePalermoxlaScuola
5a edizione – a.s. 2016/2017

Il costo del tempo
La realtà, l’utilizzo e lo spreco del tempo nella nostra società
Palermo, 29 maggio 2017 – ore 9.30
Sala delle Lapidi – Palazzo delle Aquile – Piazza Pretoria

L’ANDE Palermo si è rivolta ancora una volta quest’anno – dopo il successo delle precedenti edizioni – agli studenti degli Istituti Superiori cittadini di indirizzi diversi, proponendo un percorso di approfondimento su temi di attualità nell’esercizio di una cittadinanza consapevole e attiva.
In riferimento al sondaggio di opinione commissionato alla società di ricerca SWG S.p.a. per il 2017 da A.N.D.E. Nazionale, sul tema ideato proprio da Ande Palermo e sviluppato con il supporto di Ande Trieste, si è quindi proposta di offrire agli studenti delle Scuole Superiori un’occasione di dibattito e riflessione sul vero “costo del tempo”.
Nella nostra società, infatti, il tempo assume un’importanza sempre maggiore; la velocità aumenta dovunque: nel mondo del lavoro, negli affari, nelle comunicazioni, nella mobilità e nella fruizione di strumenti di relazione. E le persone si misurano in modo crescente con questa nuova realtà.

Diventa quindi necessario ritrovare il rapporto con il tempo “reale”, che è quello vissuto “con gli altri”, quello che si concentra nel presente. Il tempo come un “nuovo fattore di ricchezza”, il tempo come legame tra le persone e non come misura, il tempo soggettivo, emotivo e il ritmo personale e comunitario, il tempo di scelta nella propria formazione e ricerca di lavoro e di condivisione.

L’ANDE ringrazia, pertanto, per la loro generosa disponibilità, i brillanti relatori intervenuti nelle Scuole in qualità di esperti sulle tematiche oggetto del Progetto e, dunque: Fabio Massimo Lo Verde – Docente Associato di Sociologia generale presso la Scuola di Scienze economiche e giuridico sociali dell’Università degli Studi di Palermo; Marco Antonio Pirrone – Ricercatore in Sociologia generale, giuridica e politica presso il dipartimento Culture e società dell’Università di Palermo, docente di Sociologia generale e Sociologia e storia delle migrazioni; Giancarlo Macaluso – Giornalista del Giornale di Sicilia; Francesco Palazzo – Editorialista de La Repubblica, Palermo; Marina Turco, redattrice di Tele Giornale di Sicilia.

Così come un sentito ringraziamento va ai Dirigenti Scolastici: Giuseppa Attinasi – Liceo Artistico Statale “Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara”/Istituto Tecnico “Filippo Parlatore”; Francesca Vella – Liceo Classico Statale ” Giovanni Meli”; Rosa Maria Rizzo – Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”; Simonetta Calafiore – Liceo Scientifico Statale “Benedetto Croce”; ai Docenti: Rosalba Bonomo, Clara Cardella e Gabriella Catalano – Liceo Artistico Statale “Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara”; Gabriella Ammendola – Liceo Classico Statale ” Giovanni Meli”; Alessandra Pandolfo, Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”; Aurelio Sciortino e Ida Massa, Liceo Scientifico Statale “Benedetto Croce”; nonché a tutte le studentesse ed agli studenti che hanno partecipato agli incontri e che hanno restituito elaborati e riflessioni personali.

Un riconoscimento particolare a Silvana Badami, referente della Commissione Scuola di Ande Palermo, a Lucia Aliffi, Marianna Amato e Paola Romano, componenti della stessa Commissione.

Infine una nota di riconoscenza alla Presidenza del Consiglio Comunale, nella persona del Presidente Salvatore Orlando, che ospita la nostra Cerimonia di premiazione già fin dalla 1a edizione; al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Città di Palermo che ha concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa e alla Libreria Modus Vivendi che ha offerto i libri con i quali verranno oggi premiati i lavori degli studenti più meritevoli.

Programma

ore 9.30 – Apertura

ore 10.00 – Indirizzi di saluto
Salvatore Orlando – Presidente del Consiglio Comunale di Palermo
Barbara Evola – Assessora alla Scuola e realtà dell’infanzia del Comune di Palermo
Lino D’Andrea – Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Città di Palermo
Paola Catania Triscari – Presidente Ande Palermo, Consigliera Nazionale A.N.D.E.

ore 10.15 – Introduzione
Silvana Badami – Consigliera Segretaria e Coordinatrice Commissione Scuola Ande Palermo
Fabio Massimo Lo Verde, Marco Antonio Pirrone, Giancarlo Macaluso, Francesco Palazzo, Marina Turco – Docenti ed esperti intervenuti nelle Scuole nell’ambito del Progetto

ore 10.45 – Interventi

Ivan Scinardo – Direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema
Giovanni Imburgia – Presidente Gruppo Giovani Confcommercio Imprese per l’Italia Palermo – Fondatore di Socialfood.it
Sarà altresì presente Patrizia Di Dio – Presidente Confcommercio Palermo

ore 11.30 – Premiazione

I migliori lavori svolti dagli studenti, e selezionati dal Direttivo dell’Ande Palermo, saranno premiati con attestati di merito e libri.
A tutti gli studenti partecipanti con un elaborato saranno consegnati attestati di partecipazione.

Ore 12.30 – Chiusura

 

Cultura

“L’oro rosso dell’Etna”, il libro di Patanè

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L’epopea della civiltà del vino nelle pendici  orientali e meridionali dell’Etna ha trovato una  “preziosa botte” nel volume dello storico catanese, Antonio PataneL’oro rosso dell’Etna – Storia e etnoantropologia della viticultura orientale etnea . (Sec. XIV -XXI)

Nel prezioso volume, pubblicato dall’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale,  ricco di un ben articolato corredo documentativo, l’Autore, docente di Lettere,  e cultore di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Catania, scrive con le mente e il cuore, facendo trasparire passione e competenza  trasmessa dal padre Alfio, mastro d’ascia e valente artigiano del legno e del palmento e della madre Peppina morta ultracentenaria fino alla fine fedele alla tradizione familiare che ha caratterizzato la vita e l’attività di intere generazioni dei paesi etnei.

Il desiderio di  custodire e tramandare   le pratiche e i riti della  vendemmia, ormai completamente scomparsi,  diventa un dono per le giovani generazioni,  scrigno prezioso per la storia del territorio etneo  della Sicilia orientale, un tempo interamente coltivato  a vigneti, dalla montagna al mare, come descritto nei primi capitoli del volume.

Nel trentennio (1880-1910 ) a causa della fillossera  il territorio della Sicilia orientale ha subito una radicale trasformazione , dando spazio agli agrumeti  che son diventati il simbolo della “Sicilia bedda” – terra di focu, di canti e d’amuri/

Facendo cantare ancora: “ st’aranci sulu nui li pussidemu / e la Sicilia nostra si fà onuri”,

Accanto all’oduri di la zagara,  che caratterizza il territorio pedemontano, nel volume si gusta il profumo del vino e si riscopre un prezioso patrimonio etnoantropolico che Antonio Patanè ha saputo armonizzare nel monumentale volume.

Nella prefazione del prof. Eugenio Magnano di San Lio domina l’Etna, (a Muntagna- Mungibeddu, di cui tutti noi “ figghi semu”, che ha prodotto disgrazie quando le colate laviche hanno sepolto città e campagne e nello stesso tempo porta  fortuna per la preziosità della sottilissima sabbia vulcanica che dà forza e sostegno alle viti. e impegna ad un costante lavoro del contadino per la sistemazione del terreno, i terrazzamenti, la costruzione di muri di recinzioni, i fabbricati  dove produrre il mosto, i macchinari per la pressatura delle vinacce e poi ancora le cantine che danno caratteristiche particolari alle città del vino dell’aerea pedemontana etnea.

Sfogliando le pagine del volume, corredate di note, tabelle statistiche  e  da un  ricercato apparato fotografico, si scoprono notizie, eventi, nomi, termini, gesti e riti che oggi è difficile immaginare e riprodurre. L’autore, infatti, a differenza degli storici che svolgono le proprie ricerche nel chiuso delle biblioteche, descrive il territorio e tratta gli argomenti con profonda conoscenza dei luoghi e del paesaggio etneo, manifestando una forte passione politica e sociale, che va oltre l’epoca antica e “romantica” della viticultura etnea.

Le molteplici mansioni dei contadini: mulattieri, pigiatori, sensali, mastri di palmento, proprietari, donne, ragazzi, carusi, bottegai, osti, raccontano la tenacia dei vignaioli che strappano terreno al bosco, al selvatico, alle aride distese laviche e danno vita al grande unico e originale giardino dell’Etna

E’ questa una lezione di vita che sollecita impegno, tenacia, costanza, forza di volontà per conseguire gli ideali di bene e di progresso sociale e civile

Giuseppe Adernò

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Cultura

UCIIM  inaugurazione nuova sede

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Inaugurata la nuova sede dell’Unione cattolica degli Insegnanti (UCIIM)

Dopo il taglio del nastro inaugurale l’Arcivescovo, accompagnato dalla presidente, Maria Antonietta Baiamonte, ha visitato una mostra fotografica sul fondatore dell’UCIIM, Gesualdo Nosengo e sono stati ricordati i presidenti della sezione di Catania, Francesco Capodanno, Nuccio Sciacchitano, Santo Gagliano.

Nell’incontro con i dirigenti e i docenti presenti, l’Arcivescovo si è intrattenuto dialogando sulla particolare  e delicata azione educativa da svolgere nelle  scuole della periferia urbana, dove si registra un’elevata percentuale di dispersione scolastica.

Sono intervenuti i presidenti delle sezioni UCIIM di Tremestieri Etneo e San Giovanni la Punta, e sono intervenuti i presidente delle altre sezioni della Sicilia Orientale, assicurando la loro partecipazione alla cerimonia ufficiale del 22 giugno, per le celebrare l’80° dell’UCIIM, fondata a Roma  il 18 giugno 1924.

Nel corso del convegno che si svolgerà presso il Castello Ursino 15 docenti riceveranno il titolo di “Ambasciatori dell’Educazione Civica”.

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Cultura

Primo raduno nazionale dei ragazzi sindaci

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e assessore comunale Nazzareno Navisse ed ora diffuso nel territorio nazionale e presente con oltre 600  “consigli comunali dei ragazzi”  in tutte le regioni

Nell’auditorium “San Francesco” di Borgo Marconi-Morrovale, gremito di  circa 300 studenti  dei diverse città e regioni  i ragazzi sindaci con la fascia tricolore hanno socializzato il progetti e le attività culturali, sociali, ricreative promosse e realizzate con impegno e tanto entusiasmo. Al termine dei lavori hanno rinnovato in maniera corale la formula di giuramento pronunziata al momento delle elezioni, rinnovando l’impegno a collaborare “per la crescita sociale e civile dalla comunità scolastica e cittadina”.

Al Raduno nazionale, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Provincia Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle.  Sono intervenuti il sindaco Andrea Staffolani, l’Arcivescovo di Fermo , Mons. Rocco Pennacchio, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Maria Teresa Baglione dell’Ufficio scolastico territoriale di Macerata,, Barbara Di Tizio delle Prefettura e il Lgt. Emmanuele Moretti dei Carabinieri di Morrovalle.

In apertura dei lavori, coordinati dalla dirigente Arianna Simonetti e dal preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR sono stati letti i messaggi del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana; del  Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e della moglie di Davide Sassoli, Alessandra Vittorini, nella ricorrenza della Giornata Europea.

Particolarmente significativa è stata la partecipazione della delegazione francese di Schiltgheim  (Alsazia) , dove già nel 1979  ha avuto origine  il primo “Conseil Municipal des Enfrants et des jeunes”. Nel corso del convegno sono intervenuti la consigliera  comunale Matiè Elia ed il coordinatore Aurelien Nicoletti.

Il prof. Nazzareno Navisse  ha raccontato  l’avvio del progetto a Morrovalle ed il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR, ne ha  descritto le finalità , gli obiettivi e  gli sviluppi per una sana  e coinvolgente lezione di educazione civica , applicata attraverso un concreto “imparare facendo”.

Sono stati ricordati inoltre i ragazzi sindaci: Alessandro Giani, vittima di un atto di bullismo e Giulio Regeni che nel triennio 2001-2003 è stato sindaco dei ragazzi di Fiumicello, ucciso in Egitto il 25 gennaio del 2016

La coincidenza della data con la Giornata Europea ha guidato la riflessione sul pensiero di Vincenzo Cento, pedagogista marchigiano, ideatore degli “Stati Uniti d’Europa”, illustrato dalla prof. Simonetta Torresi,  e  sulla dimensione europea dell’educazione, è intervenuto il prof. Gianluca Contaldi dell’Università di Macerata

Al convegno, allietato dai canti del coro della scuola di Morrovalle, diretto dalla Prof. Donata Riccobelli,  e concluso con un pranzo comunitario offerto dal Comune di Morrovalle ha fatto seguito  le visite didattiche alla Casa di Leopardi a Recanati, al santuario di Loreto, alle grotte di Frasassi e particolarmente significativa  è stata la  visita istituzionale alla Repubblica di San Marino  e l’incontro con i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni,

Il messaggio di compiacimento per la lodevole iniziativa e di sprone per un cammino di democrazia attiva è stato di grande stimolo per tutti i partecipanti, con l’auspicio espresso dal Segretario di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino, Andrea Belluzzi, di ampliare il progetto verso una dimensione europea e internazionale.

Il secondo raduno nazionale sarà coordinato dal CCR attivo nel comune di Caiazzo, cittadina nei pressi della reggia di Caserta e la Regione Marche cederà alla Campania il trofeo del CCR.

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