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Benvenuti nella fase della cautela: le novità

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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato, ieri sera durante la conferenza stampa, i contenuti di un nuovo Dpcm che modificherà la normativa vigente per quel che concerne le misure di contenimento della diffusione del coronavirus sul territorio italiano.

Si tratta dell’avvio di quella che, ormai, attendiamo da settimane: la fase due, che prevede norme che entreranno in vigore il 4 maggio e saranno valide fino alla mezzanotte del 17 maggio: in queste due settimane, tuttavia, il governo (in accordo con le Regioni) si riserva la facoltà di intervenire con nuove misure restrittive qualora i valori dell’R0 dovessero aumentare nuovamente, ovvero se la curva dei contagi dovesse tornare a salire o ci fossero segnali preoccupanti in determinate zone del Paese. Il governo ha impostato un piano per far ripartire un nucleo consistente di attività produttive e per allentare alcune restrizioni per le attività commerciali (bar e ristoranti sono autorizzati a effettuare servizio di asporto e consegna a domicilio), affiancando una serie di protocolli per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto.

Quali sono gli spostamenti consentiti per gli italiani? 

L’articolo uno del nuovo Dpcm recita: “Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti (familiari) purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine”. Conte ha specificato che non saranno comunque ammesse le grandi riunioni di famiglia e che anche gli incontri dovranno avvenire con mascherina ed evitando assembramenti.

Una novità è costituita dalla possibilità di tornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza, anche in una Regione diversa da quella in cui si è attualmente. Questa norma è pensata per coloro i quali erano rimasti “bloccati” dopo il primo lockdown.

L’attività motoria è consentita?

Resta il divieto a svolgere “attività ludica o ricreativa all’aperto”, ma ci sono delle novità per quanto riguarda l’attività sportiva o motoria. Sarà infatti consentito svolgere individualmente “attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”. Via libera dunque al jogging con il rispetto della distanza di sicurezza e ok anche ad altre forme di attività sportiva individuali con almeno due metri di distanza. Restano chiuse, ovviamente, palestre, piscine, campi da tennis e altri luoghi per svolgere attività sportiva.

Riapertura con distanze, a porte chiuse e senza assembramenti, per quanto riguarda le sessioni di allenamento di “atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali”.

Serviranno ancora le autocertificazioni dopo il 4 maggio?

Sì, Conte ha confermato che anche dopo il 4 maggio sarà necessario produrre un’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti. Chiaramente, potranno essere inserite le nuove motivazioni, fra cui la visita ai congiunti e l’attività motoria all’aria aperta.

Le mascherine dovranno essere utilizzate per incontrare i propri congiunti, sui mezzi di trasporto, oltre che in tutti gli altri casi in cui vi siano indicazioni sanitarie o non sia possibile mantenere il distanziamento sociale. Si legge nel Dpcm: “Gli individui presenti sull’intero territorio nazionale devono usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico”.

Cultura

La Matri Santa si misi ‘n caminu

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Confraternite ennesi e statua dell’Addolorata protagoniste al Giubileo del 16, 17 e 18 maggio a Roma.

Ieri presentazione degli eventi a Palazzo dei Normanni, con autorità ed esperti. In pellegrinaggio, anche banda e coro Passio Hennensis.  Oltre mille i devoti che arriveranno da Enna.

Il presidente del Collegio dei rettori, Giovanni Zodda: “Un sogno realizzato dopo un lungo anno di lavoro”

Un viaggio Enna-Roma e ritorno per confrati, fercolo e statua della Madonna Addolorata che prende spunto da un antico canto in dialetto siciliano che veniva eseguito come lamentanza per la Settimana santa, “La Matri Santa si misi ‘n caminu”, oggi ripreso e riproposto da banda cittadina e coro Passio Hennensis per le processioni pasquali.

Il viaggio

È quello che si preparano ad affrontare i rappresentanti delle sedici confraternite ennesi, con in testa i confrati di Maria Santissima Addolorata, con al seguito la statua originale della Vergine trafitta che viene portata in processione il Venerdì santo, al Giubileo delle confraternite che si terrà a Roma dal 16 al 18 maggio. “Una richiesta speciale che è arrivata direttamente da Roma e che rappresenta simbolicamente l’intera Sicilia e anche l’Italia, assieme ai Crocifissi liguri – ha spiegato Giovanni Zodda, presidente del Collegio dei rettori della confraternite di Enna e rettore della confraternita dell’Addolorata – con noi in corteo sfileranno poi solamente i simulacri di Siviglia e di Malaga”.

Il calendario

Il calendario degli eventi è stato presentato ieri pomeriggio, 30 aprile 2025, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni davanti a esperti e autorità.

“Questo giubileo è un sogno che si realizza, ci lavoriamo da un anno e rientra all’interno dei festeggiamenti per i 150 anni di fondazione della confraternita di Maria Santissima Addolorata – ha dichiarato ancora Zodda – ci riempie di orgoglio poter varcare la soglia di tre basiliche papali assieme a un gruppo di oltre mille pellegrini ennesi che si sono uniti a noi nel cammino delle confraternite che prevede la presenza anche di confrati bambini e monachelle, con il complesso bandistico Città di Enna e il coro Passio Hennensis che impreziosiscono le nostre processioni”.

Il cda della confraternita

Tutto il Consiglio di amministrazione della confraternita dell’Addolorata, formato dal rettore Zodda e dai confrati Filippo Lauro, Luigi Bruno, Rosario Gagliano, Camillo Mastroianni, Giuseppe Randazzo e Giovanni Ricerca, ha lavorato per mesi senza risparmiare sforzi, spostandosi spesso a Roma e attivando collaborazione con istituzioni e privati.

Per Francesco Colianni, neo assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, già vice sindaco di Enna, “la storia e le tradizioni ennesi sono un grande potenziale da divulgare e condividere. La Settimana santa, in particolare, è rientrata tra i 45 grandi eventi sostenuti dalla Regione Sicilia ed è per questo che le confraternite hanno la responsabilità di rappresentare a Roma fede, tradizione e identità. Io sarò presente al giubileo come ennese e componente del governo regionale”.

Il vice sindaco di Enna, Francesco Comito, ha ricordato la rilevanza dei misteri pasquali ennesi in Europa, dal 2024 entrati nella prestigiosa Rete europea per le celebrazioni della Settimana santa e della Pasqua. Il presidente del Consiglio comunale di Enna, Paolo Gargaglione, ha sottolineato “l’importante ruolo delle confraternite nella comunità e il lavoro che svolgono, in particolare tramandando la tradizione alle giovani generazioni”.

La conferenza all’ARS

Alla conferenza, condotta dal giornalista Ivan Scinardo, ennese trapiantato a Palermo e dal 2010 direttore della sede siciliana del Centro sperimentale di cinematografia, sono intervenuti anche i confrati dell’Addolorata di Enna Luigi Bruno e Filippo Lauro, l’assistente ecclesiastico monsignor Vincenzo Murgano, il giornalista Rai e confrate dell’Addolorata Rino Realmuto (che ha offerto una panoramica storico-antropologica sulle confraternite ennesi) e Lia Coniglio, vice presidente vicario della Confederazione Confraternite delle diocesi d’Italia, con delega al Sud Italia. “La nostra Confederazione voluta dalla Cei e attiva da 25 anni – ha detto quest’ultima – raccoglie oltre tremila congreghe ed è tra le promotrici del Giubileo delle confraternite. La settimana santa ennese sarà protagonista anche di una mostra giubilare itinerante sugli confraternali che partirà da Pisa il 9 maggio”.

Gli interventi

L’incontro, aperto in musica dalle artiste Francesca Picciurro e Marzia Cillari, ha visto le presenza anche di Domenico Valvo, Gaetano Di Venti, Fabio Garofalo, rispettivamente rettori delle confraternite Maria Santissima della Visitazione, Santissimo Salvatore e Sacro Cuore di Gesù, il politico e consigliere comunale di Enna Dante Ferrari, il direttore della banda di Enna Luigi Botte con alcuni componenti, il direttore del coro Passio Hennensis Giovanna Fussone con la presidente Gabriella Cammarata e alcuni coristi. 

La consegna delle pergamene

A chiusura dei lavori, il conferimento di pergamene come atto di ringraziamento della confraternita dell’Addolorata di Enna a tutti coloro che a vario titolo lavorano per il Giubileo, compresi gli sponsor privati che sostengono le spese del pellegrinaggio. Tra questi, il gruppo Di Martino attivatosi attraverso l’intermediazione di Paolo Di Venti e che si occuperà del delicato trasporto della statua della Madonna Addolorata e dei suoi fercoli.

Galleria foto by Picafoto

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PROGRAMMA GIUBILEO DELLE CONFRATERNITE

Giovedì 15 maggio

Mattina: partenza dei pellegrini verso la Capitale.

Venerdì 16 maggio

Mattina: visita della Basilica di San Giovanni in Laterano e passaggio Porta Santa.

Pomeriggio: visita della Basilica di San Paolo Fuori Le Mura, passaggio Porta Santa. Rito della Vestizione di Maria Santissima Addolorata all’interno della stessa basilica. Messa solenne. Traslazione dell’effige dell’Addolorata nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta. Dalle 17, accoglienza dei pellegrini in piazza San Giovanni in Laterano.

Sabato 17 maggio

Mattina: visita della Basilica di Santa Maria Maggiore e passaggio Porta Santa. Recita della Coroncina dei Sette dolori e il Canto a Maria nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta. Appello dei confrati portatori. Traslazione della statua dell’Addolorata in piazza Celimontana.

Pomeriggio: ore 16, solenne processione da piazza Celimontana al Circo Massimo e ritorno con le confraternite di Enna, il fercolo di Maria Santissima Addolorata, i Crocifissi di Genova, le vare di Siviglia e di Malaga.

Domenica 18 maggio

Mattina: ore 10, santa messa sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. Preghiera dell’Angelus.

Pomeriggio: ore 14, visita della Basilica di San Pietro e passaggio Porta Santa.

Lunedì 19 maggio

Mattina: rientro dei pellegrini a Enna.

 Ufficio stampa: Mariangela Vacanti

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Cinema

David di Donatello, la cerimonia il prossimo 7 maggio

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“Parthenope” di Sorrentino e “Berlinguer” di Andrea Segre ottengono 15 nomination. La cerimonia di consegna sarà il prossimo 7 maggio

É stata una grande stagione per il cinema italiano. Qualità, conferme, sorprese e graditi ritorni. Ad accompagnare tutto, ci hanno pensato gli ottimi incassi che hanno ottenuto molti titoli usciti in sala.

Da Sorrentino con il suo “Parthenope”, che ha totalizzato l’incasso più alto della sua carriera, fino a Follemente di Paolo Genovese che è a un passo dal superamento di “Perfetti Sconosciuti”.

Senza dimenticare ovviamente “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, che ha monopolizzato l’attenzione del pubblico durante le festività natalizie, raggiungendo la cifra di oltre 16 milioni di euro.

A coronare l’ottimo momento che i nostri film hanno vissuto in questi ultimi mesi, ci pensano i David di Donatello, i premi più prestigiosi del nostro cinema che quest’anno arrivano alla 70esima edizione.

Questa mattina, nella cornice di Cinecittà, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento con l’annuncio delle nomination di tutte le categorie.

UN CINEMA DAL RESPIRO INTERNAZIONALE

Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre ottengono 15 nomination, il numero più alto di questa 70esima edizione. Seguono “L’arte delle Gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero a 14.

I David sono importanti perché raccontano il nostro cinema, un cinema che ha ritrovato gli splendori di un tempo, con un respiro internazionale”. Si è aperta così la conferenza stampa, con le parole di Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla cultura, che ha poi ricordato l’impegno del ministero per riportare sempre più giovani nelle sale italiane.

A tal proposito è stato ricordato anche il ritorno di “Cinema Revolution”, l’iniziativa che abbassa il costo del biglietto per i film italiani e europei a 3,50€ dal 13 giugno fino al 20 settembre 2025.

Durante la presentazione sono stato ufficializzati anche i due conduttori dell’evento, che prendono il posto di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi dello scorso anno. Saranno l’attrice Elena Sofia Ricci e il cantante Mika i due cerimonieri il prossimo 7 maggio in diretta dallo storico Teatro 5 di Cinecittà.

Guarda l’intervista realizzata da Ivan Scinardo e Monia Arizzi per Open day cinema radio in, a Piera Detassis, Presdiente dell’Accademia nazionale del cinema, e Direttrice Artistica dei Premi David di Donatello:

TUTTE LE CANDIDATURE

Miglior film

Berlinguer. La grande ambizione

Il tempo che ci vuole

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior regia

Andrea Segre, Berlinguer. La grande ambizione

Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole

Valeria Golino, L’arte della gioia

Paolo Sorrentino, Parthenope

Maura Delpero, Vermiglio

Miglior attrice protagonista

Barbara Ronchi, Familia

Romana Maggiora Vergano, Il tempo che ci vuole

Tecla Insolia, L’arte della gioia

Celeste Della Porta, Parthenope

Martina Scrinzi, Vermiglio

Miglior attore protagonista

Elio Germano, Berlinguer. La grande ambizione

Francesco Gheghi, Familia

Fabrizio Gifuni, Il tempo che ci vuole

Silvio Orlando, Parthenope

Tommaso Ragno, Vermiglio

Miglior attrice non protagonista

Geppi Cucciari, Diamanti

Tecla Insolia, Familia

Valeria Bruni Tedeschi, L’arte della gioia

Jasmine Trinca, L’arte della gioia

Luisa Ranieri, Parthenope

Miglior attore non protagonista

Roberto Citran, Berlinguer. La grande ambizione

Francesco Di Leva, Familia

Guido Caprino, L’arte della gioia

Pierfrancesco Favino, Napoli-New York

Peppe Lanzetta, Parthenope

Miglior sceneggiatura originale

Berlinguer. La grande ambizione

El Paraiso

Gloria!

Il tempo che ci vuole

Parthenope

Vermiglio

Miglior sceneggiatura non originale

Campo di battaglia

Familia

Il ragazzo dai pantaloni rosa

L’arte della gioia

Napoli-New York

Miglior esordio alla regia

Edgardo Pistone, Ciao bambino

Margherita Vicario, Gloria!

Loris Lai, I bambini di Gaza

Gianluca Santoni, Io e il secco

Neri Marcore, Zamora

Miglior direzione della fotografia

Campo di battaglia

Dostoevskij

Hey Joe

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior produttore

Berlinguer. La grande ambizione

Ciao bambino

Gloria!

Vermiglio

Vittoria

Miglior casting

Berlinguer. La grande ambizione

Familia

Gloria!

L’arte della gioia

Vermiglio

Miglior compositore

Iosonouncane, Berlinguer. La grande ambizione

Thom Yorke, Confidenza

Margherita Vicario e Davide Pavanello, Gloria!

Colapesce, Iddu

Nicola Piovani, Il treno dei Bambini

Miglior canzone originale

Knife Edge, Confidenza

Diamanti, Diamanti

Atoms, Familia

Aria!, Gloria!

La malvagità, Iddu

Migliori scenografie

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Migliori costumi

Gloria!

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior trucco

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior acconciatura

Berlinguer. La grande ambizione

Gloria!

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior montaggio

Berlinguer. La grande ambizione

Dostoevskij

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior suono

Berlinguer. La grande ambizione

Campo di battaglia

Gloria!

Parthenope

Vermiglio

Migliori effetti visivi – VFX

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Limonov

Napoli-New York

Parthenope

Miglior documentario

Duse – The Greatest

Il cassetto segreto

L’occhio della gallina

Lirica Ucraina

Prima della fine, gli ultimi giorni di Berlinguer

Miglior film internazionale

Anora

Conclave

Giurato n.2

La zona d’interesse

Perfect Days

Miglior cortometraggio

Matteo Tortone, Domenica sera

Nicola Sorcinelli, La confessione

Andree Lucini, La ragazza di Praga

Giulia Grandinetti, Majoneze

Andrea Gatopoulos, The Eggregores’ Theory

David giovani

Berlinguer. La grande ambizione

Familia

Il ragazzo dai pantaloni rosa

Il tempo che ci vuole

Napoli-New York

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Cultura

EnjoY Barocco, al via la chermesse

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A maggio e giugno 2025, cinque città barocche insieme in un viaggio tra arte, sapori e tradizione, in un percorso di valorizzazione turistica e di sinergia per promuovere una destinazione unitaria, che sarà celebrata con il festival itinerante Enjoy Barocco Food Fest La tradizione a tavola.
 
Enjoy Barocco – Sicilian Experience è un affascinante viaggio nel cuore della Sicilia sud-orientale, una terra che sa mescolare con sapiente equilibrio la ricchezza storica e artistica del barocco con l’autenticità viva e pulsante della cultura locale. Promosso dal GAL Terra Barocca, questo progetto ambizioso unisce cinque città barocche Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina – attraverso un percorso di valorizzazione turistica integrato che celebra l’identità comune e l’unicità specifica di ciascun luogo.
 
L’obiettivo di Enjoy Barocco è quello di fare rete: istituzioni locali, operatori turistici, aziende e comunità del territorio collaborano in modo sinergico per promuovere una destinazione unitaria, che diventa il luogo ideale per viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche e profondamente radicate nelle tradizioni locali.
 
Cinque città diventano così le protagoniste di un viaggio tra arte, cultura e natura, unite dall’inconfondibile stile del barocco siciliano. Architetture scenografiche, chiese sontuose e palazzi scolpiti dialogano con paesaggi autentici: spiagge selvagge, muretti a secco, borghi arroccati e casupole di pietra. Un intreccio armonico di storia, bellezza e identità.
 

Enjoy Barocco Food Fest
 
Accanto a queste azioni articolate e partecipate, c’è un linguaggio molto potente per raccontare l’anima di un territorio come questo: la gastronomia, che non è solo piacere, ma identità, racconto, rito, radici. Sapori come il cioccolato di Modica igp, il ragusano dop, l’olio Monti Iblei dop, i biscotti di mandorla, il cerasuolo di Vittoria docg raccontano storie di tradizione e appartenenza, tramandate con passione.  I presidi territoriali come  la fava cottoia di Modica, il fagiolo cosaruciaru di Scicli, il sesamo di Ispica, oltre ai prodotti De.Co. particolarmente numerosi e rappresentativi del territorio dei 5 comuni tracciano una geografia autentica di sapori, mestieri e tradizioni.
 
A celebrare questa ricchezza identitaria arriva “Enjoy Barocco Food Fest – La Tradizione a Tavola”, un festival itinerante che, tra maggio e giugno 2025, animerà i centri storici della Sicilia barocca sud-orientale, le sue piazze e i suoi cortili con laboratori del gusto, degustazioni, cooking show e spettacoli dal vivo.
 
L’evento propone un modello di valorizzazione territoriale che mette la tavola al centro come spazio di incontro e racconto. Non solo una vetrina delle eccellenze agroalimentari, ma un’esperienza in cui produttori, artigiani, chef, famiglie e visitatori si incontrano per condividere saperi, ricette, storie e visioni.
 
Ogni appuntamento sarà unico, costruito su misura per il contesto che lo ospita, ma sempre riconoscibile grazie ad alcuni elementi comuni: i laboratori del gusto “Mani in pasta”, dove adulti e bambini potranno cimentarsi con la panificazione e la cucina tipica; le degustazioni sociali, con grandi tavolate condivise in piazza; i cooking show condotti da chef locali e maestri pasticceri; gli spettacoli dal vivo, tra artisti di strada e teatro dei pupi, e le mostre-mercato, dove acquistare direttamente dai produttori.
 
Il festival debutta il 1° e 2 maggio a Santa Croce Camerina, con una festa che rende omaggio al pane di San Giuseppe, alle cassatelle, alle polpette di riso e baccalà, in un’atmosfera incantevole come quella di Punta Secca.
 
Il viaggio prosegue a Ispica, il 3 e 4 maggio, dove la carota novella IGP sarà la regina indiscussa, accanto al pane ispicese e ai dolci tradizionali come la giuggiulena.
 
Il weekend del 10 e 11 maggio il festival approda a Ragusa, in un percorso tra Piazza Cappuccini, Piazza San Giovanni e il Ponte Vecchio, dove andranno in scena le eccellenze ragusane come scacce, sfogghiu e dolci della tradizione.
 
A fine mese, il 30 e 31 maggio, Scicli accoglierà visitatori e curiosi con il suo tipico cucciddatu scaniatu, le teste di turco e i fagioli Casaruciaru, presidio Slow Food, in un’atmosfera viva e popolare.
Il gran finale si terrà a Modica, il 1° e 2 giugno, nella scenografica cornice del Castello, dove si celebrerà il cioccolato di Modica IGP e la fava cottoia con un programma ricco di incontri, spettacoli e laboratori pensati anche per i più piccoli.
 
Enjoy Barocco Food Fest è molto più di un evento gastronomico: è un racconto collettivo, una festa dei sensi, una dichiarazione d’amore per la Sicilia e la sua cultura del cibo. Ogni piatto cucinato, ogni parola scambiata, ogni prodotto raccontato contribuisce a riscoprire un legame profondo con la terra, con la memoria e con il futuro delle nostre comunità.
 
DMO e valorizzazione del territorio
 
Enjoy Barocco, progetto PO4 a regia diretta del GAL Terra Barocca finanziato attraverso il PSR della Regione Siciliana, rappresenta un modello avanzato di valorizzazione del territorio attraverso una gestione integrata e sostenibile. Al centro di questa visione c’è la Destination Management Organization (DMO), un organismo che permette di affrontare le sfide del turismo moderno in modo coordinato, rafforzando la coesione territoriale e garantendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
 
Questo impegno condiviso mira a trovare un equilibrio armonico tra le esigenze del territorio e quelle dei visitatori, preservando l’identità locale e favorendo la creazione di prodotti turistici alternativi, capaci di valorizzare il patrimonio culturale e naturale tutto l’anno, anche nei periodi di bassa stagione. Per raggiungere questi obiettivi è stato istituito l’Osservatorio dello Sviluppo Locale, uno strumento fondamentale per una gestione intelligente e aggiornata dei dati, che consente di prendere decisioni consapevoli e orientate al futuro.
 
Grande attenzione è data anche alle attività di destination marketing, che spaziano dalla partecipazione alle principali fiere internazionali del turismo alle campagne di promozione digitale. A tutto questo si affianca un ricco programma di formazione e informazione dedicato agli operatori locali, per garantire attraverso le loro competenze un’accoglienza di alta qualità, sempre aggiornata sulle nuove tendenze ed esigenze del mercato turistico.
 
Sostenibilità e accessibilità
 
Enjoy Barocco si impegna concretamente nella promozione della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità turistica, grazie a una visione condivisa tra i cinque comuni del comprensorio e il GAL Terra Barocca.  Un percorso partecipato ha dato il via alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), strumento strategico per orientare lo sviluppo futuro del territorio verso soluzioni di trasporto più efficienti e rispettose dell’ambiente e il GAL ha investito fortemente sulla mobilità green, finanziando progetti per oltre 1,75 milioni di euro attraverso il bando 7.5. Tra le iniziative più significative, i servizi navetta elettrici lungo la costa tra Punta Braccetto e Marina di Marza, bici a pedalata assistita e l’introduzione di un sistema di car sharing elettrico. A supporto di questa visione, il GAL ha anche promosso un brainstorming territoriale per la progettazione di una ciclovia di circa 120 km che toccherà numerosi attrattori culturali e naturali.
 
Il progetto Pulmì, primo servizio di trasporto a chiamata collettiva su mezzi elettrici in Sicilia, collega Ragusa con i comuni montani, mentre il progetto ATS Viaggio in Terra Barocca, dota i comuni di ulteriori mezzi e attrezzature per ampliare le opzioni di mobilità dolce.
 
Infine, il nuovo Piano di Azione Locale 2023-2027 “Immersi nel Buono, nel Bello, nel Barocco”, approvato con DDG n. 2462 del 13/03/2025 – in linea col precedente ciclo di programmazione 2014-2020 – conferma l’impegno strategico del GAL Terra Barocca verso uno sviluppo locale sostenibile. Tutte le misure previste riconoscono infatti una premialità specifica per quelle iniziative che pongono al centro la sostenibilità ambientale, l’innovazione sociale e l’accessibilità
 
Ufficio Stampa: Manuela Zanni  – cell. 3886933249 – manuela_zn@libero.it
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