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Cinema

SiciliAmbiente Documentary Film Festival

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IX edizione | San Vito Lo Capo (Tp), 18 – 23 luglio 2017

Anteprime nazionali e internazionali, film dedicati ai diritti umani e alle questioni ambientali

a San Vito Lo Capo per la nona edizione di SiciliAmbiente Documentary Film Festival.

Al via martedì 18 luglio a San Vito Lo Capo (Tp) la IX edizione di SiciliAmbiente Documentary Film Festival, un appuntamento che da nove anni si rinnova e che si propone di contribuire attraverso il cinema alla diffusione di una “cultura della sostenibilità. Il Festival diretto dal regista Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu si svolgerà nella splendida spiaggia di San Vito Lo Capo, nei giardini di Palazzo La Porta e perfino sul mare, su uno schermo cinematografico gonfiabile.

Sei giorni di programmazione con oltre 60 opere in concorso e 4 sezioni competitive. Un ampio panorama di anteprime nazionali e internazionali e di film premiati in tutto il mondo, dedicati ai diritti umani e alle questioni ambientali: i rifiuti, l’energia, i cambiamenti climatici, la mobilità e i grandi processi di trasformazione dell’ambiente attraverso l’intervento dell’uomo.

La consapevolezza della necessità di uno sviluppo sostenibile è sempre più forte e diffusa tra i registi di cinema del reale – afferma Antonio Bellia, direttore artistico del Festival – ma nelle opere in concorso c’è una sorta di fil rouge che lega le tematiche ambientali e quelle legate ai diritti umani, questi due grandi ambiti si mescolano e si fondono in un unico racconto”.

Novità di questa edizione è il Premio diritti umani, promosso da SiciliAmbiente Documentary Film Festival e Amnesty International Italia, che sarà conferito alla miglior opera capace di affrontare con merito il tema dei diritti umani.

Ma oltre al nutrito programma di proiezioni e incontri con i registi ospiti, non mancheranno workshop e tavole rotonde sui temi cari al Festival, presentazioni di libri, mostre fotografiche, il mercato dell’artigianato e del riuso lungo le strade di San Vito, attività ludiche, passeggiate in bicicletta, regate e laboratori di educazione ambientale rivolti ai più piccoli.

Si comincia martedì 18 luglio, fin dal mattino, con le consuete attività di sensibilizzazione e monitoraggio del mare a bordo della motonave Galatea, a cura dell’ARPA Sicilia, le escursioni in barca a vela, le immersioni, le prove gratuite di stand up paddle (sup); alle 20.00 il primo degli aperitivi letterari, offerti da Olis Geraci e Vino Lauria e a cura di Navarra Editore, è con la presentazione del libro di Mario Calivà, “Portella della Ginestra, 1° maggio 1947”. Alle 21.00 avrà inizio la Cerimonia di inaugurazione della IX edizione del Festival, nel Giardino di Palazzo La Porta con STOP CLIMATE CHANGE !, il concerto a cura dell’ARCI nazionale, di una band speciale come i Têtes de Bois che proporranno musica e racconti tra rock, folk e poesia dedicati al tema sempre più pressante dei cambiamenti climatici.

Alle 22.00 inaugura il Festival, nella sezione animazione, la proiezione di CONFINO, il corto pluripremiato del regista siciliano Nico Bonomolo, vincitore del “Miglior cortometraggio d’animazione” al Santa Barbara Film Festival in California e candidato agli Oscar 2018, che racconta la storia di un artista di ombre cinesi confinato su un’isola dopo avere deriso Mussolini durante uno spettacolo.

Testimonial della nona edizione di SiciliAmbiente sono due volti cari al pubblico come quelli di Claudio Gioè e Tea Falco che presiederanno rispettivamente la Giuria dei lungometraggi, composta anche da Riccardo Costantini (CinemaZero) e Fabio Nunziata (montatore), e quella dei corti e della migliore animazione, composta da Salviano Miceli (critico cinematografico) e Ivan Scinardo (direttore della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia).

Saranno assegnati premi anche al miglior cortometraggio nella sezione Bike Short, sponsorizzato dalla FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, da una giuria composta da Calogero Di Chiara (Arpa Sicilia), Valeria Marino (Cooperativa Palma Nana) e Ottavio Navarra (Navarra Editore).

Si rinnova per il terzo anno la collaborazione con l’AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico che offrirà al documentario vincitore, l’uso gratuito di tre minuti di repertorio del suo prestigioso archivio e che presenterà durante il Festival una piccola rassegna di opere realizzate in Africa da Ansano Giannarelli e appartenenti all’Archivio.

In collaborazione con il Movimento Difesa del Cittadino e la Regione Siciliana, Presidenza Segreteria Generale Servizio 6°, il SiciliAmbiente ha inoltre ideato il concorso rivolto ai giovanissimi, riguardante il tema delle dipendenze In… dipendenza, realizzato nell’ambito del progetto “Cittadini in …Progress”. Il tema centrale è quello delle dipendenze (dai social, dal gioco d’azzardo, dall’abuso delle sostanze alcooliche, dalle droghe, etc.) e ha coinvolto studenti delle scuole medie inferiori e superiori e delle scuole di cinema, per la realizzazione di film della durata di non più di 5 minuti girati in qualsiasi formato (smartphone, tablet, Gopro, telecamere amatoriali e/o professionali) che saranno premiati nel corso della serata conclusiva.

Si chiude domenica 23, al termine della cerimonia di premiazione, alle 22.30 con lo spettacolo musicale Migrant di Sandro Joyeux a cura di Amnesty International, dedicato a IWelcome, la campagna di Amnesty che chiede protezione per rifugiati e migranti. Joyeux canta in francese, inglese, arabo e in diversi dialetti africani, alla maniera dei griot, interprete ironico e coinvolgente, ammaliando il pubblico attraverso racconti di viaggio, storie e leggende legate alle canzoni.

SiciliAmbiente Documentary Film Festival è promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, dalla Demetra Produzioni e dall’ Associazione Culturale Cantiere7, realizzato con il sostegno finanziario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema; della Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”; con il contributo di ARPA Sicilia e Laboratorio Regionale In.F.E.A, FIAB, Movimento Difesa del Cittadino, Amnesty International Italia, ARCI e AAMOD.

Cinema

“Corto d’Amuri” dedicato a tutti i bambini e le donne

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Life And Life e Vittoria Assicurazioni insieme contro la violenza di genere

Mercoledi 2 ottobre 2024, Giornata mondiale della non violenza, proiezione alle 10.30, in anteprima del cortometraggio – Sala Bianca, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo

Verrà proiettato in anteprima assoluta, davanti a un pubblico selezionato di studenti e insegnanti, il cortometraggio: “Corto D’Amuri”, realizzato dall’organizzazione internazionale umanitaria LIFE and LIFE ETS. Partner dell’iniziativa Vittoria Assicurazioni, agenzia generale di Palermo, selezionata per il secondo anno per il progetto: “AssiCuriamo – Insieme 2024” promosso da Fondazione Specchio d’Italia e Fondazione Carlo Acutis.

Il lavoro realizzato dalle registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, ex allieve del corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, racconta le violenze psicologiche, spesso invisibili, che subiscono bambini e donne all’interno delle mura domestiche. Non è un caso che sia stata scelta proprio la data del 2 ottobre per proiettare il lavoro filmico, Giornata mondiale della nonviolenza. Dopo l’esperienza maturata lo scorso anno sulla prevenzione delle malattie oncologiche, Life and Life e Vittoria Assicurazioni, hanno voluto realizzare un cortometraggio da destinare principalmente alle scuole, per lanciare un ulteriore messaggio di allarme al fine di aiutare i più deboli a rivolgersi ai centri per l’ascolto antiviolenza.

All’incontro saranno presenti, il vice sindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, le registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, il bambino protagonista del corto Mattia Libeccio, gli attori Stefania Blandeburgo e Ludovico Vitrano, che hanno partecipato a titolo gratuito con le loro voci fuori, la fumettista Eva Arato, il Presidente e la vice della Life And Life, Arif Houssein e Valentina Cicirello, gli agenti generali di Vittoria assicurazioni Antonello e Rossana Calia, e la delegata di produzione Laura Scalia.

Per info: Life And Life, via Serraglio Vecchio 28, Palermo. Tel. 091.2714100

Guada il corto

Il servizio di Tele One del 3 ottobre 2024

Qui la registrazione dell’evento

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Cinema

“La Notte” di Michelangelo Antonioni

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 “La Notte” di Michelangelo Antonioni a Venezia 81

Nell’ambito della 81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenterà in anteprima mondiale nella sezione Venezia Classici la versione restaurata de La notte (1961) di Michelangelo Antonioni con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau e Monica Vitti. La proiezione ufficiale sarà il 30 agosto, alle 14.15 nella sala Corinto, per pubblico e accreditati.

“L’avventura, è uno dei film della mia vita. All’epoca ne rimasi folgorato – ha scritto per il dossier del Centro Sperimentale Gianni Amelio – Se il motore de L’avventura è anche narrativo, in La notte è tutto chiuso nella tensione del non-racconto, nell’espressività assoluta dell’immagine nuda. Le parole, come nell’ultima sequenza, si rovesciano su loro stesse”.

“Lidia e Valentina, le protagoniste del magnifico La notte, si stagliano tra architetture urbane e paesaggi reali a dimostrare già visivamente la loro potente presenza”, scrive nel dossier Angela Prudenzi. “Tra due donne lontane e un uomo assente il film indaga i sentimenti di una coppia al capolinea e svela la tentazione di un tradimento che, all’alba, in uno squarcio di lucidità, confermerà la verità di quel matrimonio finito”, secondo Laura Delli Colli.

Antonioni è stato il regista che più di altri, nella cultura italiana del dopoguerra, è diventato la stella polare del cinema d’autore internazionale: non a caso da Wenders a Wong Kar Wai, spesso i registi capaci di inventare e possedere uno stile, lo hanno considerato un punto di riferimento cruciale. La sua passione per la forma delle immagini, il suo occhio pieno di stupore, curiosità e attenzione nei confronti delle donne, la sua capacità di ritagliare angoli del nostro mondo contemporaneo e mostrarcelo sul grande schermo come se fosse un pianeta enigmatico, inesauribile, minaccioso e affascinante, hanno dato vita ad una avventura unica fatta di film come esperienze mentali e sensoriali.

Il restauro, curato da Sergio Bruno, lungo e impegnativo, consente di riscoprire il cinema di un maestro ma anche l’arte del direttore della fotografia, Gianni Di Venanzo, tra i più importanti del cinema italiano contemporaneo, che in La notte dota le inquadrature di un bianco e nero grafico e spettrale, di carbone e metallo, come nella celebre “alba livida” del finale, dove al cielo abbacinante si oppone la luminescenza irreale dei prati.

Il Centro Sperimentale ha realizzato per il restauro del film un dossier con le testimonianze, tra le altre, di Enrica Fico Antonioni, Andrea Guerra, Beppe Lanci, Maria Pia Luzi, e un’ ampia provvista di materiali critici e di documentazione con la collaborazione di  Gianni Amelio, Franco Bernini, Sergio Bruno, Laura Delli Colli, Luca Pallanch, Fabio Melelli, Angela Prudenzi, Silvia Tarquini.

 

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Cinema, a Sciacca la Rassegna su Germi

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Con la proiezione nell’Arena Giardino della Multisala Badia Grande de “Il cammino della speranza” film girato a Favara nel 1950 e che tratta il tema drammatico dell’emigrazione, si è conclusa ieri sera la rassegna organizzata da Sino Caracappa e patrocinata dal comune di Sciacca dedicata alla figura di Pietro Germi, nel cinquantesimo anniversario dalla sua morte. La serata è stata introdotta dalla interessante presentazione del libro dal titolo “Pietro Germi il Siciliano”, del 2014, scritto dal catanese Sebastiano Gesù, critico cinematografico e storico del cinema italiano morto nel 2018. Un libro che oltre alla presentazione del regista Pasquale Scimeca contiene anche una prefazione firmata da Sino Caracappa. A parlarne sono stati Ivan Scinardo, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, e il cineasta Carmelo Franco, di professione avvocato. Ad intervistare i due ospiti è stato Raimondo Moncada. La serata ha poi visto anche la proiezione dei fuori scena di Sedotta e abbandonata di Vincenzo Raso. Alla Rassegna Pietro Germi ci sarà un’appendice programmata per il 28 settembre, con un convegno dal titolo “Il cinema di Pietro Germi e la Sicilia”, su cui abbiamo chiesto un’anticipazione a Sino Cacarappa.

 

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