

Cinema
Il cinema a 2 euro
Parte questo mercoledì Cinema2day, l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo insieme ad Anec, Anem e Anica e che consente l’ingresso nelle sale italiane al prezzo di due euro, a qualsiasi orario, ogni secondo mercoledì del mese.
Dopo la presentazione in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia crescono le adesioni degli esercenti, ad oggi sono oltre 3.000 le sale aderenti in tutta Italia, la lista completa è disponibile sul sito www.cinema2day.it ed è in costante aggiornamento.
Grande successo anche per la campagna social che con l’hashtag #cinema2day ha creato in pochissimi giorni il passaparola su Facebook, Twitter e Instagram, insieme alle centinaiia di migliaia di visualizzazioni dello spot video realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia, con la regia di Maurizio Nichetti e la voce di Francesco Pannofino che accompagna le immagini più celebri delle scene di cinema al cinema.
“Cinema2day è un’iniziativa per riavvicinare le persone alla magia della sala”, ha dichiarato il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
Allo stesso modo l’auspicio a riportare il pubblico nei cinema, in particolar modo i giovani, viene dalle associazioni di settore: “aderiamo convinti e fiduciosi che questa promozione a cura del Ministro Franceschini possa far riscoprire a molti giovani il gusto di vedere i film in sala, usando la leva prezzo per superare l’ostacolo”, ha dichiarato il presidente dei distributori ANICA Andrea Occhipinti.
Per Carlo Bernaschi, Presidente dell’ANEM, Associazione nazionale esercenti Multiplex: “l’iniziativa del Ministro del secondo mercoledì di ogni mese sta ottenendo già un grosso successo in quanto molte persone che hanno ascoltato i messaggi in radio, tv e web chiedono conferma dell’iniziativa e già in molti hanno prenotato e acquistato i biglietti, soprattutto per i film per ragazzi. C’è dunque molta attesa”.
Per Luigi Cuciniello Presidente di ANEC – Associazione nazionale esercenti cinema: “è’ un test importante e utile per valutare una proposta che per noi ha l’obiettivo principale di riportare nelle sale il pubblico che, per tanti ragioni, non le frequenta più”.
Dello stesso avviso Francesca Cima Presidente dei produttori ANICA: “per noi è un ottimo segnale e vuol dire che siamo parte della vita del Paese e degli obiettivi del governo. L’iniziativa ha il grande obiettivo di far tornare il cinema un’abitudine facile, comoda e alla portata di tutti, con una semplice moneta di due euro. Naturalmente l’iniziativa non deve essere vista come un deprezzamento del valore del cinema, e non ha il significato solo della promozione o dell’abbassamento del prezzo – ha spiegato – ma dobbiamo cogliere il significato profondo: riportare il cinema in un sfera di quotidianità. Stiamo lavorando moltissimo insieme a tutte le categorie del cinema e alle istituzioni all’immagine del cinema e a quanto sia importante per definire l’identità di un paese”.
L’elenco di tutte le sale che hanno aderito all’iniziativa è disponibile sul sito www.cinema2day.it
Guarda lo spot ideato per le oltre 3000 sale cinematografiche che ospitano l’iniziativa Cinema2day e realizzato da Monica Fenu, Vincenzo Campisi e Francesco Guarnori, studenti del corso “Pubblicità e Cinema d’Impresa” del Centro Sperimentale di Cinematografia – sede di Milano. Direzione artistica a cura del prof. Maurizio Nichetti. Voce di Francesco Pannofino.
Cinema
“Il mio clown”, il film di Francesco Lama

Un uomo di circa 80 anni ogni giorno si reca in un centro diurno per persone con disabilità. Si veste puntualmente da clown e partecipa alle attività del centro immerso completamente nella parte. Questa è la storia di un clown! Diventato clown nell’età della sua fragilità. Questa è la storia di un clown, che è diventato clown per sostenere i fragili e gli ultimi. Questa è una storia! Scritto e diretto da Francesco Lama, il film #ilmioclown tocca argomenti sociali importanti.
Colonna sonora di Antonio Smiriglia, direttore fotografia D
avide Cuscunà, musiche Tindaro Raffaele, prodotto dalla nucciarte produzioni con il sostegno della Fondazione Mancuso onlus, e Irritec
Cinema
Sonia Bergamasco, attrice e regista

E’ considerata una delle attrici italiane più amate. In questi giorni al cinema nel film di Alessandro Tonda, Il Nibbio, nei panni della giornalista Giuliana Sgrena. Il suo debutto alla regia nel documentario biografico su Eleonora Duse, un’attrice leggendaria che ha illuminato la strada alle generazioni successive con l’energia dirompente del suo corpo di scena. Dando voce ai testimoni, di ieri e di oggi, il film cerca di fare luce sul corpo dell’artista come strumento da scoprire, per comporre un ritratto plurale dell’attrice al presente. Sonia sarà in scena il prossimo 9 maggio a Siracusa in “Elettra” di Sofocle, diretta da Roberto Andò.
Sonia Bergamasco è attrice e regista, musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro[1]. Dopo il debutto in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos e Massimo Castri, in teatro.
Nel 2003 ottiene la candidatura ai Nastri d’argento e al Globo d’oro come miglior attrice protagonista per il film La meglio gioventù. Nel cinema ha recitato con registi come Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana, Bernardo Bertolucci, Gennaro Nunziante. Nel 2016 è stata scelta come madrina della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Sostiene l’organizzazione Medici Senza Frontiere. Nel 2017 ha visitato tre ospedali di MSF in Giordania per la campagna “Cure nel Cuore dei conflitti”[2].
Vita privata
È sposata dal 2000 con l’attore Fabrizio Gifuni e ha due figlie.
Guarda l’intervista a Radio In
Cinema
La scuola romana delle risate

Esce in sala il 17, 18 e 19 aprile, il film “La scuola romana delle risate”, un documentario del regista Marco Spagnoli. Un tributo alla grande tradizione satirica di Roma, un’opera che celebra l’ironia e la creatività di una città che ha sempre saputo ridere di se stessa e della realtà che la circonda. Con una narrazione coinvolgente, a cura di Carlo Verdone, il film esplora il modo in cui la capacità di ironizzare su tutto sia diventata parte integrante dell’identità romana, un’arte unica in Italia che si rinnova costantemente e continua a conquistare il pubblico di ogni generazione.
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