Cultura
La biblioteca-ponte: tra passato e futuro.
E’ nel titolo il senso del progetto di Alternanza scuola-lavoro affidato a 14 studenti del Liceo classico Napoleone Colajanni di Enna e nato dalla convenzione tra l’IIS N. Colajanni e la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Enna.
Sabato 28 aprile, in occasione della Prima Giornata in memoria di Napoleone Colajanni è stata riaperta al pubblico la Biblioteca dell’Istituto intitolata al Preside Salvatore Mazza è stato inaugurato il Centro studi Napoleone Colajanni.
L’evento, svoltosi presso l’Aula magna del Liceo Classico N. Colajanni di Enna ha visto presenti, in qualità di relatori, il Vescovo di Piazza Armerina Mons. Rosario Gisana, la nipote di Napoleone Colajanni, Maria Letizia Colajanni e il Direttore del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo, Ivan Scinardo.
Sono intervenuti la Dirigente scolastica Maria Silvia Messina, il Sindaco di Enna Maurizio Di Pietro, il Direttore della Sezione beni bibliografici ed archivistici della Soprintendenza, Luigi Maria Gattuso, il Presidente del Consiglio d’Istituto Enrico Croce e le tutor del Progetto di Alternanza scuola-lavoro, Tiziana Buono per l’Istituto N. Colajanni – referente della Biblioteca d’Istituto – e Marcella Gianfranceschi per la Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna, addetta al Polo bibliotecario provinciale.
Il Progetto, che prevede la riorganizzazione e valorizzazione della Biblioteca ad opera degli studenti ha consentito di restituire alla comunità ennese un luogo di cultura ultracentenario, aprendolo ai nuovi servizi tecnologici del Polo bibliotecario provinciale di Enna e inserendolo così in un contesto nazionale, nel rispetto delle peculiarità del patrimonio librario e dell’identità dell’Istituzione.
I giovani bibliotecari, formati e seguiti dalle tutor, hanno inserito nella banca dati del Polo – consultabile all’indirizzo web enna.sebina.it/SebinaOpacEN/Opac.do – i primi 1000 volumi, li hanno inventariati e li hanno ricollocati negli antichi scaffali secondo i moderni criteri, creando un nuovo percorso di fruizione; hanno redatto e consegnato alla scuola il progetto per la riqualificazione della Biblioteca; hanno inventariato i “materiali multimediali del ‘900”, che saranno esposti durante il giorno dell’inaugurazione.
Nel corso delle attività è stata sviluppata l’idea di istituire presso la Biblioteca il Centro studi dedicato a Napoleone Colajanni, un punto di riferimento cittadino per chi voglia approfondire la conoscenza dell’illustre personalità; il progetto ha visto la collaborazione della Prof.ssa Maria Letizia Colajanni che ha donato volumi e documenti appartenuti al celebre nonno; questi materiali saranno esposti al pubblico e resi disponibili alla consultazione.
Ai ragazzi e alla Biblioteca ha inviato un messaggio augurale lo scrittore Andrea Camilleri: il video è stato proiettato nel corso della serata.
A conclusione c’è stata un’esibizione del Liceo musicale dell’IIS N. Colajanni.
Cultura
Per una città ecosostenibile
Lettera al sindaco
I bambini della classe terza primaria dell’Istituto paritario “John Dewey” hanno scritto una lettera al Sindaco di Catania, Enrico Trantino, presentando alcune idee “per aiutare Catania a diventare una città meno inquinata e più sostenibile”.
L’aver scoperto che lo scorso anno Catania ha avuto la maglia nera della sostenibilità ambientale, li ha impegnati ad elaborare alcune proposte operative sollecitando: maggiore pulizia nelle strade; più bidoni per la raccolta differenziata, più piste ciclabili , panelli solari e parchi verdi”.
La lettera scritta a mano dai piccoli è stata consegnata al Sindaco in occasione di un incontro al Palazzo degli elefanti e i piccoli si sono resi portavoce degli altri bambini della Città, presentando al Sindaco insieme alla lettera alcuni disegni con messaggi operativi e simbolici la A: il vulcano, la T: gli alberi, la N: l’elefante, la I : le case e i palazzi. E poi ancora le auto elettriche. Il no ai cumuli di spazzatura.
I bambini, accompagnati dal preside Giuseppe Adernò, dalle maestre Federica Abate, e Veronica Miano, da Mariagrazia Puglisi in rappresentanza dei genitori, sono stati accolti con onore al Municipio, mettendo in azione un esercizio di cittadinanza attiva e responsabile.
Il Sindaco Trantino ho molto apprezzato l’iniziativa e, facendo tesoro dei consigli dei bambini ha chiesto la loro collaborazione per essere “come le formichine operose, capaci di far camminare l’elefante” e dare alla città di Catania una nuova dimensione di socialità e di progresso.
I disegni dei bambini sono stati collocati sotto il vetro nella stanza del sindaco, quale monito costante per una città ecosostenibile.
Cultura
I Cavalieri della Repubblica in cammino
A PESCARA CONVEGNO PER IL DECENNALE ANCRI
I Cavalieri della Repubblica in cammino sul sentiero della Solidarietà
Nelle splendide sale dell’Hotel Adriatico di Montesilvano -Pescara il prof. Marco Olivetti, docente di Diritto Costituzionale alla LUMSA di Roma e membro della commissione dei 35 esperti chiamati dal Presidente della Repubblica per le riforme istituzionali, ha sviluppato il tema sul “Principio della solidarietà nella Costituzione italiana”, mettendo a fuoco il valore solidarietà, inteso come aiuto tra le persone, muto sostegno tra i cittadini , sulla scia dei “diritti sociali” che scaturiscono da una “solidarietà paterna” che spetta allo Stato , come ben espresso nella Carta dei Diritti dell’Unione Europea negli articoli 27-38, che trovano riscontro nell’art. 2 della Costituzione quando si richiamano i “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociali”.
Nell’art. 52 della Carta Costituzionale vengono altresì richiamati i doveri di “solidarietà fraterna” che impegna ogni cittadino alla: difesa della Patria, fedeltà alla Repubblica, al rispetto delle norme tributarie che costituiscono la garanzia dei servizi di assistenza, salute, scuola, tutela del cittadino.
Nella voce solidarietà si intrecciano diritti e doveri, che vengono applicati ed esercitati nell’impianto organizzativo delle autonomie locali, nelle quali ciascun ente collabora e contribuisce alla costruzione del bene comune a beneficio di tutti i cittadini dello Stato italiano.
Attenzione all’altro
Il valore dell’attenzione all’altro, alle periferie, agli emarginati, ai profughi, alle molteplici povertà sociali impegna ogni cittadino a mettere in azione gesti e comportamenti di attenzione, di rispetto e di concreto aiuto.
Una particolare attenzione è stata riservata dal Relatore alle derive libertarie (droga, aborto, gender, eutanasia) che nella società di oggi, dominata dal relativismo, pervadono il tessuto sociale e corrodono le redici dei valori.
Dopo il saluto del presidente dimissionario Prof. Antonello De Oto dell’Università di Bologna, è stato letto il messaggio del Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ai convegnisti in occasione del V raduno nazionale, auspicando, come recita il motto ANCRI “Parati sumus iterare” a rinnovare le azioni di legalità e di impegno civile che hanno fatto meritare la prestigiosa onorificenza.
L’impegno
L’impegno per una solidarietà agita qualifica il contributo sociale e civile dei Cavalieri della Repubblica e i molteplici i interventi delle sezioni vengono coordinate dal delegato nazionale Antonio Benfatti.
IL presidente emerito, Uff. Tommaso Bove, ha percorso il cammino storico dell’associazione fondata nel 2014 ad Anzio, aggregando soltanto gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica ed ora presente nel territorio nazionale con quattromila aderenti.
Al teatro Circus di Pescara ha avuto luogo la serata di gala, aperta alla cittadinanza,con la partecipazioni di illustri artisti della regione.
La domenica,20 aprile, dopo la solenne S. Messa nella Cattedrale di Pescara, dedicata a San Cetteo, con l’esposizione di numerosi labari delle sezioni regionali e territoriali e con la recita della preghiera del Cavaliere, nella piazza del monumento dei Caduti è stata deposta una corona di alloro dal Sindaco Carlo Mascia, dal presidente Ancri Antonello De Oto e della presidente della sezione ANCRI di Pescara, Annamaria Di Rita.
Hanno partecipato alla manifestazione cittadina gli studenti delle scuole medie e superiori di Pescara, che hanno eseguito il Canto degli italiani, utilizzando il linguaggio dei segni, e portando una grande bandiera tricolore.
L’annullo postale, nella ricorrenza del 10° anniversario della fondazione dell’Ancri, ha suggellato la solenne ricorrenza.
Giuseppe Adernò
Cultura
Esplorando il Ruolo del Critico d’Arte
-
Cocker4 anni ago
Il cocker tanto famoso quanto intelligente
-
In Evidenza4 anni ago
Biagio Conte: “Non vince il virus, Dio è più forte”
-
In Evidenza4 anni ago
Sicilia: zero decessi e zero pazienti in terapia intensiva
-
Cinema5 anni ago
Cinema e Massoneria un binomio misterioso e sorprendente
-
Cocker8 anni ago
Il cocker è fra i cani più oziosi del mondo
-
Editoriali16 anni ago
L’invidia è la vendetta dell’incapace
-
Cultura8 anni ago
Le stanze ferite: diario di viaggio nella Real Casa dei matti
-
Cocker9 anni ago
Irish setter, cocker spaniel e cavalier king: “I cani rossi adottati prima degli altri”