In Evidenza
Studente torna a Marsala, esce durante quarantena: postitivo
Trapani, la prima provincia Covid-free d’Italia, ripiomba nella paura. Fino a qualche giorno fa era la provincia a contagio zero; adesso apprendiamo che un giovane studente, tornato dal nord Italia e posto in regime di quarantena, non ha atteso l’esito del tampone che è poi risultato positivo.
Se ne è andato in giro: non ha resistito all’idea di incontrare la sua ragazza, ha visto amici, è entrato in diversi negozi: ha il coronavirus. Accade a Marsala.
Il giovane, che risiede in contrada Tabaccaro, è adesso indagato dalla Procura di Marsala, dopo che l’Azienda Sanitaria Provinciale lo ha denunciato. Quando si è accorto di essere positivo, è stato lui ad avvertire le persone con cui era entrato in contatto, generando del panico tra amici e conoscenti. Sarà stato troppo tardi? Lo scopriremo. Adesso si stanno cercando tutte le persone con cui è stato in contatto, per porle in regime di quarantena.
Mentre lui girava in città, faceva lo splendido con la sua ragazza, negli ospedali italiani ci si batteva contro questo nemico invisibile, si moriva nelle corsie. Genitori, mogli, mariti, figli che non hanno potuto dare un ultimo saluto ai propri cari. E lui, invece, ha messo in serio pericolo un’intera comunità, fottendosene dei rischi. Ecco in breve rappresentata l’ignoranza e la prepotenza dell’essere umano.
Il dramma della Fase 2 è che l’italiano medio disattende le regole, perché pensa che il pericolo sia passato. Non ha ancora capito che fase 2 è sinonimo di “fase della prudenza”. Il virus c’è ancora, forse si è affievolito, ma non è scomparso. È meno aggressivo, ma non meno insidioso. Il problema è che in questa brutta storia non esistono mezze misure. O c’è la strafottenza totale, oppure c’è il panico assoluto. O ci sono virologi che preconizzano scenari raccapriccianti, o ci sono esperti che minimizzano i danni. Coloro che avrebbero dovuto contribuire a diradare le nebbie, hanno alimentato lo tsunami di confusione che si è tradotto in un liberi tutti. Anche prima di conoscere l’esito del proprio tampone.
Cultura
Esplorando il Ruolo del Critico d’Arte
Cinema
Premi David di Donatello 2024
Centosettantuno film italiani di lungometraggio di finzione iscritti; 26 quelli diretti da registe donne; 61 le opere prime; 138 i documentari; 495 i cortometraggi. Questi i numeri della 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello 2024.
Anche quest’anno la Rai sarà a fianco della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e di Cinecittà per raccontare, venerdì 3 maggio, la cerimonia di premiazione, in diretta in prima serata su Rai 1, condotta da Carlo Conti con Alessia Marcuzzi e tanti ospiti prestigiosi.
L’evento si svolgerà negli studi di Cinecittà, nel leggendario Teatro 5, “tempio” della grande cinematografia nazionale e internazionale, che diventerà per una notte la casa dei David. Una narrazione diffusa della nuova storia degli iconici studi, che includerà il residential stage del Teatro 14, un unico set che racchiude cinque ambientazioni, e il Teatro 18, il Volume Stage per la produzione virtuale, tra i più grandi d’Europa, che ospiteranno diversi momenti della cerimonia.
Cinecittà si racconterà come casa del talento e dell’ecosistema produttivo, cantiere sul futuro in continua evoluzione, simbolo della magia creativa del cinema e della sua capacità di rinnovamento
Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali.
I PREMI DELLA 69ᵃ EDIZIONE
La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 20 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 nelle sale cinematografiche, 1 Premio David per il cinema internazionale e 1 Premio David per il Miglior Documentario.
● 20 i Premi David per il cinema italiano: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale (adattamento), produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono, effetti visivi VFX.
● 1 Premio David per il cinema internazionale, destinato a una delle opere straniere distribuite in Italia.
● 1 Premio Cecilia Mangini per il miglior documentario di lungometraggio: una commissione formata da otto esperti in carica per due anni – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Elisabetta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le quindici opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria. Il Premio David di Donatello per il Miglior Documentario è dedicato a Cecilia Mangini.
Una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado assegna 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.
Un’apposita commissione, nominata dal Presidente e composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi, assegna 1 Premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio.
Il David dello Spettatore è un premio che intende manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica.Un David dello Spettatore viene assegnato al film italiano uscito entro il 31 dicembre 2023, che ha totalizzato il maggior numero di spettatori nelle sale cinematografiche calcolato entro la fine di febbraio 2024.
I David Speciali, designati da Presidenza e Consiglio Direttivo, saranno assegnati a personalità del mondo del cinema.
I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai, in collaborazione con Cinecittà S.p.A. Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli.
La 69ᵃ edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA, con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.
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