Cinema
Cinecittà porta la sua didattica a domicilio
Il sogno, così la fantasia, permettono di fuggire momentaneamente dalla realtà e respirare libertà, così fa il cinema, e continua a farlo proprio da uno dei luoghi simbolo dello stesso, Cinecittà, la Fabbrica dei sogni, non a caso.
L’emergenza sanitaria impone temporaneamente di non poter visitare il tempio del cinema italiano, il luogo tanto caro a Federico Fellini, e così Cinecittà porta la sua didattica a domicilio, con la campagna social A casa con Cinecittà, che due volte a settimana, sui profili Instagram, Facebook (@Cinecittasimostra) e Twitter (@CinecittaSM) di Cinecittà si Mostra – l’esposizione permanente che permette al pubblico di visitare gli stabilimenti di Via Tuscolana – propone video illustrativi e materiali didattici da scaricare gratuitamente.
Il dipartimento educativo
Post speciali, pensati dal Dipartimento educativo, che tutto l’anno anima percorsi, tour guidati e attività laboratoriali di Cinecittà si Mostra. Proprio come le iniziative portate avanti dal Dipartimento dal 2011 a oggi, i post hanno l’intento di far vivere Cinecittà come spazio attivo e dinamico, dove è possibile coniugare cinema, cultura, educazione e divertimento.
Tutte le attività sono differenziate e pensate per le diverse fasce d’età: ogni lunedì viene rilasciato un contenuto con materiali da scaricare, rivolto a famiglie e ragazzi. Sono già stati pubblicati, e quindi disponibili, i contenuti dedicati alla Scenografia con un Crucipuzzle, con cui misurare abilità e colpo d’occhio, e la scheda per capire come nasce uno Storyboard, pubblicata assieme a un aneddoto sull’infanzia del grande Martin Scorsese, che a Cinecittà ha girato Gangs of New York.
Questa settimana inizia con il materiale sul Totoro Garden, iniziativa ispirata al personaggio dello Studio Ghibli, che mira a sensibilizzare i ragazzi sui temi dell’ambiente, con istruzioni per diventare giardinieri provetti. Le prossime uscite: lunedì 6 aprile – Alla scoperta del costume, 13 aprile – ciclo Animazioni d’autore con contenuti tratti da uno dei cult di Hayao Miyazaki, La città incantata, 20 aprile – Set dressing con protagonista il set permanente della Roma antica di Cinecittà, e 27 aprile – ciclo Animazioni d’autore con materiali sul film I 5 lionni, la raccolta di storie dell’artista e illustratore Leo Lionni animate da Giulio Gianini.
Ogni venerdì, A casa con Cinecittà propone invece una serie di post video per il pubblico adulto, pillole di didattica cinematografica per scoprire la Fabbrica dei sogni, tra set e mostre, ma anche il suo più celebre ospite, Federico Fellini. Il ciclo prevede già il video dedicato alla nuova esposizione “Felliniana – Ferretti sogna Fellini”, l’omaggio creativo al maestro riminese da parte del suo scenografo, il premio Oscar Dante Ferretti.
Le prossime uscite avranno come protagonisti: 3 aprile – Set permanente della Roma Antica, 10 aprile – Backstage, il tema della finzione e degli effetti speciali, 17 aprile – Viaggio nell’architettura razionalista tra Cinecittà e l’Eur, 24 aprile – Set permanente del Sottomarino, mentre per il 1 maggio è previsto l’identikit di Federico Fellini. Il primo video della serie è reperibile anche a questo link https://youtu.be/Xvyud80C0fg.
Tutti i filmati sono caricati anche sul canale YouTube ufficiale di Istituto Luce Cinecittà.
Cinecittà si Mostra non dimentica quanto l’accessibilità sia importante, così nel calendario delle uscite social è incluso un focus sul cinema accessibile in LIS, la Lingua dei Segni, previsto per mercoledì 1 e mercoledì 22 aprile, rispettivamente con i temi Felliniana e Architettura.
La programmazione delle attività didattiche è a cura di Barbara Goretti, Responsabile Cinecittà si Mostra e Dipartimento educativo. Le proposte sono ideate e realizzate in collaborazione con “Senza titolo” Progetti aperti alla Cultura.
A casa con Cinecittà fa parte delle iniziative grazie alle quali Istituto Luce Cinecittà aderisce, con tutti i suoi siti e piattaforme social (a partire dal sito dell’immenso Archivio Luce e al sito di informazione CinecittàNews), alla campagna nazionale #IoRestoaCasa, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo (MiBACT), per portare nei giorni dell’emergenza, dentro alle case di tutti gli italiani, una grande offerta di contenuti video, testuali, iconografici, dedicati a cultura, spettacolo, informazione e didattica.
Cinema
“Corto d’Amuri” dedicato a tutti i bambini e le donne
Life And Life e Vittoria Assicurazioni insieme contro la violenza di genere
Mercoledi 2 ottobre 2024, Giornata mondiale della non violenza, proiezione alle 10.30, in anteprima del cortometraggio – Sala Bianca, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo
Verrà proiettato in anteprima assoluta, davanti a un pubblico selezionato di studenti e insegnanti, il cortometraggio: “Corto D’Amuri”, realizzato dall’organizzazione internazionale umanitaria LIFE and LIFE ETS. Partner dell’iniziativa Vittoria Assicurazioni, agenzia generale di Palermo, selezionata per il secondo anno per il progetto: “AssiCuriamo – Insieme 2024” promosso da Fondazione Specchio d’Italia e Fondazione Carlo Acutis.
Il lavoro realizzato dalle registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, ex allieve del corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, racconta le violenze psicologiche, spesso invisibili, che subiscono bambini e donne all’interno delle mura domestiche. Non è un caso che sia stata scelta proprio la data del 2 ottobre per proiettare il lavoro filmico, Giornata mondiale della nonviolenza. Dopo l’esperienza maturata lo scorso anno sulla prevenzione delle malattie oncologiche, Life and Life e Vittoria Assicurazioni, hanno voluto realizzare un cortometraggio da destinare principalmente alle scuole, per lanciare un ulteriore messaggio di allarme al fine di aiutare i più deboli a rivolgersi ai centri per l’ascolto antiviolenza.
All’incontro saranno presenti, il vice sindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, le registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, il bambino protagonista del corto Mattia Libeccio, gli attori Stefania Blandeburgo e Ludovico Vitrano, che hanno partecipato a titolo gratuito con le loro voci fuori, la fumettista Eva Arato, il Presidente e la vice della Life And Life, Arif Houssein e Valentina Cicirello, gli agenti generali di Vittoria assicurazioni Antonello e Rossana Calia, e la delegata di produzione Laura Scalia.
Per info: Life And Life, via Serraglio Vecchio 28, Palermo. Tel. 091.2714100
Guada il corto
Il servizio di Tele One del 3 ottobre 2024
Qui la registrazione dell’evento
Cinema
“La Notte” di Michelangelo Antonioni
“La Notte” di Michelangelo Antonioni a Venezia 81
Nell’ambito della 81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenterà in anteprima mondiale nella sezione Venezia Classici la versione restaurata de La notte (1961) di Michelangelo Antonioni con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau e Monica Vitti. La proiezione ufficiale sarà il 30 agosto, alle 14.15 nella sala Corinto, per pubblico e accreditati.
“L’avventura, è uno dei film della mia vita. All’epoca ne rimasi folgorato – ha scritto per il dossier del Centro Sperimentale Gianni Amelio – Se il motore de L’avventura è anche narrativo, in La notte è tutto chiuso nella tensione del non-racconto, nell’espressività assoluta dell’immagine nuda. Le parole, come nell’ultima sequenza, si rovesciano su loro stesse”.
“Lidia e Valentina, le protagoniste del magnifico La notte, si stagliano tra architetture urbane e paesaggi reali a dimostrare già visivamente la loro potente presenza”, scrive nel dossier Angela Prudenzi. “Tra due donne lontane e un uomo assente il film indaga i sentimenti di una coppia al capolinea e svela la tentazione di un tradimento che, all’alba, in uno squarcio di lucidità, confermerà la verità di quel matrimonio finito”, secondo Laura Delli Colli.
Antonioni è stato il regista che più di altri, nella cultura italiana del dopoguerra, è diventato la stella polare del cinema d’autore internazionale: non a caso da Wenders a Wong Kar Wai, spesso i registi capaci di inventare e possedere uno stile, lo hanno considerato un punto di riferimento cruciale. La sua passione per la forma delle immagini, il suo occhio pieno di stupore, curiosità e attenzione nei confronti delle donne, la sua capacità di ritagliare angoli del nostro mondo contemporaneo e mostrarcelo sul grande schermo come se fosse un pianeta enigmatico, inesauribile, minaccioso e affascinante, hanno dato vita ad una avventura unica fatta di film come esperienze mentali e sensoriali.
Il restauro, curato da Sergio Bruno, lungo e impegnativo, consente di riscoprire il cinema di un maestro ma anche l’arte del direttore della fotografia, Gianni Di Venanzo, tra i più importanti del cinema italiano contemporaneo, che in La notte dota le inquadrature di un bianco e nero grafico e spettrale, di carbone e metallo, come nella celebre “alba livida” del finale, dove al cielo abbacinante si oppone la luminescenza irreale dei prati.
Il Centro Sperimentale ha realizzato per il restauro del film un dossier con le testimonianze, tra le altre, di Enrica Fico Antonioni, Andrea Guerra, Beppe Lanci, Maria Pia Luzi, e un’ ampia provvista di materiali critici e di documentazione con la collaborazione di Gianni Amelio, Franco Bernini, Sergio Bruno, Laura Delli Colli, Luca Pallanch, Fabio Melelli, Angela Prudenzi, Silvia Tarquini.
Cinema
Cinema, a Sciacca la Rassegna su Germi
Con la proiezione nell’Arena Giardino della Multisala Badia Grande de “Il cammino della speranza” film girato a Favara nel 1950 e che tratta il tema drammatico dell’emigrazione, si è conclusa ieri sera la rassegna organizzata da Sino Caracappa e patrocinata dal comune di Sciacca dedicata alla figura di Pietro Germi, nel cinquantesimo anniversario dalla sua morte. La serata è stata introdotta dalla interessante presentazione del libro dal titolo “Pietro Germi il Siciliano”, del 2014, scritto dal catanese Sebastiano Gesù, critico cinematografico e storico del cinema italiano morto nel 2018. Un libro che oltre alla presentazione del regista Pasquale Scimeca contiene anche una prefazione firmata da Sino Caracappa. A parlarne sono stati Ivan Scinardo, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, e il cineasta Carmelo Franco, di professione avvocato. Ad intervistare i due ospiti è stato Raimondo Moncada. La serata ha poi visto anche la proiezione dei fuori scena di Sedotta e abbandonata di Vincenzo Raso. Alla Rassegna Pietro Germi ci sarà un’appendice programmata per il 28 settembre, con un convegno dal titolo “Il cinema di Pietro Germi e la Sicilia”, su cui abbiamo chiesto un’anticipazione a Sino Cacarappa.
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