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Cultura

Gran  galà della legalità, La mafia non conviene

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, formulato dall’associazione Viva Voce Social con la guida di Valeria Cinzia Barbagallo,  ha presentato un’immagine di fantasiosa ed elegante sfilata di personaggi, autori di libri, esperti in specifici problemi che riguardano la famiglia, i minori e la società.

L’abito di festa della legalità, che avrebbe dovuto attirare l’attenzione per la preziosità delle stoffe e degli ornamenti, in questo Gran galà ha presentato l’immagine della verità reale, quasi il vestito di cenerentola prima del grande ballo, con tanti strappi e toppe inadeguate.

La lettura della legalità oggi, presentata dagli illustri magistrati: Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro; Sebastiano Ardita, componente togato del CSM; Pasquale Pacifico della procura di Caltanissetta, l’avv. Antonio Ingroia, l’ispettore Alessandro Scuderi, il giornalista Lirio Abbate dell’Espresso, ha messo in luce il volto della nuova mafia, che opera in taglio basso, nascosta e quasi invisibile.

La mafia oggi ha cambiato il vestito della forza, della potenza, della violenza sanguinaria indossato durante la stagione delle stragi ed ha ritagliato la sua sempre dinamica presenza nel silenzio della ribalta, immersa nel fiume carsico degli affari e dell’economia, attingendo alla cassaforte d’oro della droga e protesa agli investimenti di negozi, bar, ristoranti, immobili, ribaltando il negativo e difficile momento di crisi determinato dalla pandemia Covid-19 in un positivo sviluppo e facile guadagno.

Il welfare mafioso è oggi guidato dal latitante Matteo Messina Denaro, per il quale l’avv. Ingroia, provocatoriamente, si è offerto come legale, se questi decidesse di collaborare con la Giustizia.

La lettura del passato rimane ancora coperta dai misteriosi segreti che nascondono la verità dei fatti ed accanto ai “pentiti di Mafia”, che hanno consentito di scoprire i mandanti di alcune stragi, restano misteriosamente assenti i “Pentiti di Stato”, coloro che hanno gestito gli intrigati rapporti Stato-Mafia, come appare evidente da una molteplicità di coincidenze, dalle quali sono scaturite le stragi e le morti di magistrati, militari e civili, insanguinando le strade della Sicilia con le innumerevoli “vittime di mafia”.

Nel libro “Ad un passo da ProvenzanoGiampiero Calapà, giornalista de “Il fatto quotidiano” ricostruisce la storia dell’uccisione di Luigi Ilardo con evidenti segni di connivenza e depistaggi da parte degli “assassini di Stato” che ancora non si pentono e restano impuniti nell’ombra.

Il vestito della legalità appare ancor più fragile e logoro, pronto allo strappo, come afferma il Procuratore Gratteri, quando entrerà in vigore la norma dell’improcedibilità, per il superamento dei termini di durata dei giudizi d’impugnazione, punto cruciale della riforma Cartabia, con la conseguenza che, creando le condizioni per cui una domanda giudiziale non può aver corso a causa dell’inosservanza di prescrizioni della legge processuale, si limiterà il sovraffollamento delle carceri, ma usciranno fuori dal carcere tanti mafiosi, colpevoli di delitti e di malefatte, e la “giustizia” non sarà più raffigurabile come la “donna forte con la bilancia”.

Andrà ad accrescersi la disaffezione dei cittadini dai valori della legalità, non sentendosi tutelati dalla magistratura, e continuerà sempre più l’emergenza mafia, anche se di colore diverso e con un volto apparentemente pulito, a volte anche protagonista di segni di benevolenza e di solidarietà.

All’eventuale dubbio circa la convenienza della mafia, il presidente Sergio Mattarella il 23 maggio nel ricordo della strage di Capaci, ha invitato tutti a “fare delle scelte” ad indicare “da quale parte stare” e gli studenti di diverse scuole della Sicilia che hanno partecipato al Gran Galà hanno già deciso e ne sono convinti.

L’incontro si è finito con la consegna del “Leone della legalità” che il Sindaco di S Agata Li Battiati. Marco Nunzio Rubino, con una delegazione comunale, ha consegnato al procuratore Nicola Gratteri, magistrato e saggista, per il suo tenace impegno di promozione tra i giovani della cultura della legalità, che non è solo un dovere civico, ma uno stile di vita.

Giuseppe Adernò

Cultura

Deputati per un giorno all’ARS

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60 Ragazzi Sindaci, deputati per un giorno all’ARS

 

Nel mese di marzo del 1993 presso la scuola media “G. D’Annunzio” di Motta S Anastasia nasceva il primo Consiglio Comunale dei ragazzi, promosso dal preside Giuseppe Adernò come proposta esemplificativa della Legge Regionale n. 7 del 1992 che introduceva nell’ordinamento della Regione l’elezione diretta del Sindaco da parte di cittadini. I ragazzi di Motta S Anastasia hanno spiegato ai genitori come si dovevano svolgere le operazioni di voto per eleggere direttamente nel mese di giugno 1993 il Sindaco della città.

Quel piccolo seme è diventato un albero e si è diffuso nella regione e in Italia con oltre 600 Consigli Comunali dei Ragazzi

Per celebrare il trentennale del progetto didattico, lezione di Educazione Civica applicata, che vede gli studenti attivi nell’esercizio della democrazia partecipativa nella “scuola piccola città”, il presidente dell’Assemblea Regionale, Gaetano Galvagno, giovedì 16 marzo accoglierà in sala d’Ercole le delegazioni di 60 ragazzi sindaci, con la fascia tricolore, in rappresentanza delle nove provincie siciliane, accompagnate dagli amministratori locali, dirigenti scolastici, docenti e genitori.

Nel corso dell’incontro i Ragazzi sindaci “Deputati per un giorno all’ARS” presenteranno una proposta di legge: “Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio Comunale dei Ragazzi come strumento di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa”, in linea di continuità con i principi e i valori definiti dalla Carta Europea per la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale, approvata  vent’anni fa, il 21 maggio 2003.

Nell’articolato della proposta di legge che l’Assemblea Regionale prenderà in esame si propone che

  • in tutti i Comuni della Sicilia venga attuato il Consiglio dei Ragazzi
  • che le Amministrazioni comunali sostengano tale progetto con aiuti e sussidi
  • che si costituisca una Rete regionale dei Consigli dei Ragazzi
  • che si definisca la GIORNATA REGIONALE DEI CONSIGLI DEI RAGAZZI

Una legge simile è stata approvata dalla Regione Veneto il 20 maggio 2020 (Legge regionale n. 18) ed i benefici di cittadinanza attiva tra gli studenti sono evidenti,

In Veneto c’erano prima soltanto 7 Consigli dei Ragazzi, oggi ne sono attivati 113  e la cultura della democrazia partecipativa diventa operativa e di efficace apprendimento, modificando il modo di pensare, di sentire e di agire per il bene comune

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Cultura

Le tecnologie robotiche e informatiche per l’autismo

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Sant’Agata Li Battiati –  “Le tecnologie robotiche e informatiche al servizio dell’abilitazione dei disturbi dello spettro autistico“

Sabato 11 marzo dalle 9 alle 18 presso l’Istituto Santa Maria della Mercede a Sant’Agata Li Battiati (Catania) si svolgerà una giornata di formazione e scambio scientifico dal titolo ‘Le tecnologie robotiche e informatiche al servizio dell’abilitazione dei disturbi dello spettro autistico’riservata a psicologi, medici e figure sanitarie che lavorano con l’autismo, allo scopo di dibattere dei più recenti sviluppi dell’ABA di terza generazione e delle tecnologie informatiche di ultima generazione.

Oggi la tecnologia offre diverse piattaforme, incluse quelle robotiche, che flessibilmente offrono occasioni per creare contesti di apprendimento sofisticati, compresi quelli relativi alle emozioni e  ai diversi stati della mente.

La diffusione della Rete di comunicazione, (Internet-of-Things) – la robotica umanoide e le relative piattaforme di gestione degli apprendimenti – consentono di offrire a distanza e in periferia interventi di qualità grazie a una specifica presa dati, garantendo la gestione e il monitoraggio dei dati acquisiti per la valutazione di efficienza e di integrità del trattamento.

Per i professionisti della salute che si occupano di persone con diagnosi nello spettro autistico,  è importante conoscere  i pregi e i limiti d’impiego della nuova Analisi Comportamentale Applicata (ABA) di terza generazione e le  preziose opportunità offerte dalle tecnologie robotiche e informatiche

Al convegno,  organizzato da IESCUM, con il patrocinio di Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e di ABAxCatania, t interverranno  Paolo Moderato, Presidente di IESCUM, Professore Emerito di Psicologia Generale, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia; Giovambattista Presti, Vice Presidente di IESCUM, Professore Associato di Psicologia Generale dell’Università Kore di Enna; Martina Leuzzi Ph.D, Psicologa, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia; Chiara Vona Ph.D student, Psicologa, Psicoterapeuta in formazione, AAdC – SIACSA, AdC in formazione; Marco Lombardo, Informatico, co-fondatore di Behavior Labs, co-autore e co-inventore della piattaforma Robomate e il Dott. Renato Scifo, Segretario regionale SINPIA.

E’ previsto il riconoscimento di 7 crediti ECM per psicologi, medici, logopedisti, psicomotricisti, neuropsicomotricisti, tecnici della riabilitazione e della neuroriabilitazione.

Oggi la tecnologia offre diverse piattaforme, incluse quelle robotiche, che flessibilmente offrono occasioni per creare contesti di apprendimento sofisticati, compresi quelli relativi a emozioni e stati della mente.

Inoltre, la diffusione della Rete di comunicazione, degli elementi a essa interconnessi (Internet-of-Things) – la robotica umanoide e le relative piattaforme di gestione degli apprendimenti – consentono di offrire a distanza e in periferia interventi di qualità grazie a una specifica presa dati, garantendo la gestione e il monitoraggio dei dati acquisiti per la valutazione di efficienza e di integrità del trattamento.

ABA DI TERZA GENERAZIONE: PREGI, LIMITI E OPPORTUNITA’

Conoscere pregi e limiti d’impiego della nuova Analisi Comportamentale Applicata (ABA) di terza generazione e delle opportunità offerte dalle tecnologie robotiche e informatiche è importante per i professionisti della salute che si occupano oggi di persone con diagnosi nello spettro autistico, qualunque sia la loro età e il livello di funzionamento.

Organizzato da IESCUM, con il patrocinio di Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e di ABAxCatania, tra i relatori che interverranno all’appuntamento i nomi di Paolo Moderato, Presidente di IESCUM, Professore Emerito di Psicologia Generale, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia, Giovambattista Presti, Vice Presidente di IESCUM, Professore Associato di Psicologia Generale dell’Università Kore di Enna, Martina Leuzzi Ph.D, Psicologa, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia, la Dott.ssa Chiara Vona Ph.D student, Psicologa, Psicoterapeuta in formazione, AAdC – SIACSA, AdC in formazione, Marco Lombardo, Informatico, co-fondatore di Behavior Labs, co-autore e co-inventore della piattaforma Robomate e il Dott. Renato Scifo, Segretario regionale SINPIA.

E’ previsto il riconoscimento di 7 crediti ECM per psicologi, medici, logopedisti, psicomotricisti, neuropsicomotricisti, tecnici della riabilitazione e della neuroriabilitazione.

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Cultura

L’Ordine al Merito della Repubblica

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L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana compie 72 anni

La sezione ANCRI  di Catania, che aggrega gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica, ha celebrato il 72° anniversario della legge  istitutiva dell’Ordine ( n. 178 del 3 marzo 1951).

Dopo il canto dell’inno d’Italia, il presidente, Gr. Uff. Giuseppe Adernò, ha illustrato la legge istitutiva e le finalità dell’Associazione che, con il motto  “parati sumus iterare”, impegna i Soci a continuare l’opera di promozione culturale e sociale, che ha fatto meritare loro la prestigiosa onorificenza.

Nel corso dell’evento, celebrato presso l’Hotel Nettuno, con una qualificata partecipazione di Insigniti, sono stati accolti i nuovi soci: Comm. Annamaria Polimeni; Cav. Gianfranco Ardizzone; Cav. Paolo De Rosa; Cav. Gaetano Marchese e sono state consegnate le tessere Ancri 2023 ai Cavalieri: Placido Amadio; Giovanni Cultrera; Salvatore Di Salvo; Francesco Gennaro e Antonino Tilenni.

E’ stata consegnata la spilla di Cavaliere a Mariella Gennarino, presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini e, nel corso della serata, la preside Brigida Morsellino, Cavaliere della Repubblica, ha presentato la recente pubblicazione: “Io penso positivo”

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