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Cinema

Mauro Lamantia: Le mie “Notti Magiche” con Paolo Virzì

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Nella sua Enna arroccata sulle montagne e nascosta tra la nebbia, Mauro Lamantia ha imparato a sognare e a recitare.
Dal palco del teatro Garibaldi di Enna, dove appena un anno fa ha emozionato il pubblico in scena in Lingua di cane di Sabrina Petyx diretto da Giuseppe Cutino, assieme ai colleghi Noa Di Venti, Elisa Di Dio, Franz Cantalupo, Rocco Rizzo e Sara D’Angelo, è arrivato a Roma, scelto da Paolo Virzì per uno dei ruoli da protagonista del suo nuovo film Notti magiche.
La lavorazione del film è iniziata la scorsa settimana e finirà a dicembre. Paolo Virzì in Notti magiche, ambientato a Roma nell’estate dei mondiali di calcio del 1990, torna a scommettere sugli esordienti: Giovanni Toscano, Irene Vetere e Mauro Lamantia saranno tre giovani aspiranti sceneggiatori sospettati dell’omicidio di un noto produttore cinematografico. Sul set ci saranno anche alcuni degli attori ed attrici che meglio rappresentano il cinema (e il teatro) italiano: Giancarlo Giannini, Roberto Herlitzka, Paolo Bonacelli, Ornella Muti, ma anche Marina Rocco, Andrea Roncato, Giulio Scarpati, Emanuele Salce, Giulio Berruti, Ludovica Modugno, Ferruccio Soleri, Simona Marchini e tanti altri.

Cosa è successo dopo “Lingua di cane”?
«Proprio mentre lavoravo alla produzione della compagnia dell’Arpa per il teatro Garibaldi ho lasciato casa a Milano per trasferirmi a Roma a gennaio. Ho pensato che era il momento di provare con cinema e televisione. A febbraio attraverso l’agenzia che mi supporta è arrivato il primo provino con Paolo Virzì. Dopo tre provini a giugno ho avuto la notizia di essere nel cast di Notti magiche».
Nel frattempo sei stato anche protagonista di Ho fatto in tempo ad avere un futuro (che non fosse soltanto per me), videoclip di Luciano Ligabue.
«A marzo il regista Giacomo Triglia mi ha scelto per il video. Un’ esperienza che mi ha lasciato un’adrenalina che mi ha fatto capire che era quello che volevo continuare a fare. L’ho vissuto come un buon auspicio. Sul set c’era una mia amica e collega, Francesca Agostini, che ha reso ancora più bella l’esperienza. E poi, conoscere Ligabue è stato bello».

Come vivi questo momento della tua carriera?
«Sono felice. Ho sempre amato Paolo Virzì come spettatore. Essere in uno dei suoi film mi riempie di onore, perché se da spettatore ero rapito e commosso, ritrovarmici dentro è bellissimo. Già dai provini, ed oggi con i primi ciak, la sua gioia di fare e la sua grinta sono quelle che si immaginano da fuori».
Come è stato il primo giorno sul set?
«Non dico che arrivato lì mi veniva da piangere, perché era molto più bello e forte di un pianto di gioia quello che ho provato. Sono grato a Virzì, mi sta facendo vivere un sogno».

Vieni dalla Scuola del Piccolo di Milano, ma la passione per il teatro l’hai scoperta ad Enna. Cosa ti porti di quell’inizio?
«Ad Enna devo tantissimo. Quel luogo in cui sono cresciuto sino ai 18 anni, fatto di nebbia, di essere su una montagna, in una Sicilia completamente altra, mi ha fatto essere la persona che sono a livello artistico. Quel luogo isolato, ma in cui tutto ha una storia e una forza anche mitologica, mi ha dato tantissimo a livello di immaginario e stimolo. Mi ha imposto di fare da solo per coltivare i miei sogni. Porto sempre nel cuore Enna,chi ho incontrato e quello che mi ha dato».
Hai partecipato ad alcune piéce di teatro danza, cosa sono per te movimento e corpo?
«Corpo e movimento sono essenziali. Amo anche danzare. Forse non è un caso che abbia amato particolarmente le lezioni di danza e di movimento per l’attore con Michele Abbondanza e Maria Consagra».

Cosa c’è dopo Notti magiche?
«Il debutto con la mia compagnia indipendente Idiot Savant a gennaio con 2084 apocalisse e a giugno con Sogno di una notte di mezza estate. Intanto continua il viaggio di Lingua di cane che a marzo porteremo a Bologna e Catania (il 23 al Centro Zo) e ad aprile a Milano. Sono piacevolmente sorpreso da come è andata questa produzione, è un momento importante per noi, e il suo procedere è motivo di gioia». Tiziana Tavella
tiziana.tavella1@gmail.com (fonte: La Sicilia)

Mauro Lamantia e Francesca Agostini in un frame del videoclip di Ligabue

Arianna

Giornate professionali di cinema

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Alle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation si è tenuto il panel “FRANCIA E ITALIA: l’esercizio cinematografico dei due mercati a confronto”. L’incontro ha approfondito ulteriormente i punti toccati nel dialogo avviato durante la prima giornata della manifestazione, al fine di evidenziare come la collaborazione strategica tra esercizio e distribuzione possa generare innovazione e competitività e, soprattutto, come lo scambio virtuoso tra i due Paesi possa stimolare il raggiungimento di nuovi importanti traguardi.

Moderata da Simone Gialdini, Direttore generale ANEC, la discussione è stata nuovamente arricchita dagli interventi di protagonisti francesi e italiani, su tematiche rilevanti tra cui l’introduzione di un calendario unificato per le uscite. Infatti, in Italia manca uno strumento accessibile a tutta la filiera strutturato come quello francese, che offra il quadro completo delle uscite settimanali e mensili, con ampio anticipo.
Sull’importanza di questo strumento si è espresso Xavier Albert, Managing Director, Universal Pictures International, Italy and France, ricordando che, oltretutto, la Francia dispone di strumenti predittivi, come Cineforecast, grazie a cui è possibile compiere una serie di azioni: stimare il mercato, studiare la concorrenza o il target degli spettatori, in base ai film visti in sala.

Un panorama, quello francese, dunque, assai diverso da quello italiano, come sottolineato da Antonio Medici, Vice Presidente Unione Editori e Distributori ANICA, Amministratore delegato BIM, che ha ribadito che una delle differenze tra i mercati dei due Paesi europei consiste nel fatto che la Francia ha pensato, prima e più dell’Italia, al cinema come un sistema industriale. Sebbene la strada per gli italiani sia ancora lunga, tuttavia, l’adozione di strumenti condivisi potrebbe certamente migliorare e facilitare il lavoro delle distribuzioni.
Su strumenti e previsioni si è espresso, poi, Mario Lorini, Presidente ANEC, ricordando il ruolo di Cinetel, e riaffermando che Anec sta lavorando a un database utile a effettuare la valutazione del sistema di sale nazionale.

Anche nel corso di questo secondo panel, infine, sono state approfondite alcune buone pratiche adottate dalla Francia, possibili fonti di ispirazione e miglioramento per l’Italia, grazie a Marc-Olivier Sebbag, Délégué général · Fédération nationale des cinémas français, e a Richard Patry, Presidente Fédération nationale des cinémas français. In particolare, il primo ha discusso dell’importanza delle attività culturali per promuovere la partecipazione del pubblico francese al cinema, citando iniziative come la Primavera del Cinema e la Festa del Cinema, occasioni durante le quali ogni spettatore ha la possibilità di assistere ai film al costo ridotto di 5 euro. L’obiettivo chiaramente è quello di promuovere la partecipazione delle persone di ogni età, soprattutto dei più giovani, destinatari in Francia di un’attenta politica educativa voluta dal Governo. Come sottolineato da Patry, incoraggiare gli spettatori a recarsi nelle sale cinematografiche, raggiungendole facilmente (in Francia, per esempio, ogni spettatore ha a disposizione sale raggiungibili in un tempo massimo di 20 minuti), è una volontà che, peraltro, rende omaggio all’amore dei francesi per il grande schermo, da sempre legato ai loro ricordi più profondi e sentiti.

Le Giornate Professionali di Cinema, principale appuntamento dell’industria cinematografica, sono organizzate dall’ANEC in collaborazione con l’ANICA e si avvalgono del sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sorrento, della Regione Campania, di SIAE con il patrocinio del MASE, dell’Ambasciata di Francia in Italia, del David di Donatello-Accademia del Cinema Italiano, di Cinema e Immagini per la Scuola; il partner tecnico ufficiale è Cinemeccanica ed il Main Media partner è Cinecittà News.
Sul sito ufficiale della manifestazione www.giornatedicinema.com è possibile consultare il calendario e programma delle convention.

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Arianna

L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò

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Pubblicato il trailer de “L’Abbaglio“, il nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo, Ficarra e Picone, in uscita il 16 gennaio per 01 Distribution.

Sinossi – 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

 

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Arianna

Le Giornate del cinema per la scuola

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Al via le Giornate nazionali del cinema per la scuola: l’inaugurazione con il Sottosegretario Borgonzoni

La senatrice aprirà lunedì 4 novembre le Giornate nazionali del cinema per la scuola 2024, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con Anec

Sarà la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ad aprire lunedì 4 novembre le Giornate nazionali del cinema per la scuola 2024, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici), nell’ambito del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola. Per il secondo anno consecutivo, docenti e dirigenti scolastici di tutta Italia si riuniranno a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, trasformati fino al 6 novembre in una grande “Città del cinema per la scuola”. Il programma prenderà avvio alle 15:00 con la cerimonia inaugurale al Cinema De Seta, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura.

L’inaugurazione con il vice ministro

La cerimonia sarà aperta dai saluti del sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, e vedrà la partecipazione del direttore generale della Direzione Generale per la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali del Mim, Giuseppe Pierro, e di Bruno Zambardino, referente per il Piano Nazionale Cinema per la Scuola presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic, che illustreranno le novità del Piano Cips. Alle 16:30, avrà luogo la presentazione dei film in uscita destinati al pubblico scolastico, a cura di Circuito Cinema Scuola e delle case di produzione e distribuzione Universal Pictures e Warner Bros, che presenterà il suo ultimo film d’animazione: Buffalo Kids di Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García (Spagna 2024, 93′), uscito nelle sale il 31 ottobre.

Alle 20:30 si terrà l’evento di punta della prima giornata: la presentazione in anteprima nazionale del film Criature (Italia 2024) di Cécile Allegra, tratto dall’omonimo romanzo della stessa autrice e previsto nelle sale dal 5 dicembre. Al Cinema De Seta, lunedì sera, sarà presente la regista Cécile Allegra, accompagnata da un collegamento in diretta con l’attore protagonista Marco D’Amore, noto per il suo ruolo nella serie Gomorra.

Fonte: cinecittanews.it

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