

Eventi
Riti e confraternite a Palazzo dei Normanni
I riti della Settimana santa ennese sono un patrimonio da custodire, la testimonianza di fede di un popolo, punto di riferimento per la cultura siciliana e meritano l’attenzione mediatica data dai Grandi eventi della Regione Sicilia e il patrocinio dell’assessorato al Turismo.
È stato dichiarato tutto questo sabato 6 aprile nel corso della conferenza stampa di presentazione della Settimana santa ennese che si è tenuta in sala Piersanti Mattarella, a Palazzo nei Normanni.
A dialogare con le sedici confraternite ennesi e le istituzioni della città, il vice presidente della Regione Sicilia Gaetano Armao, l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo, la parlamentare regionale Marianna Caronia, componente della V Commissione parlamentare legislativa “Cultura, Formazione e il professore straordinario dell’università di Palermo Ignazio Buttitta, autore di numerosi studi sui riti e le tradizioni in Sicilia.
L’incontro, moderato dal giornalista Ivan Scinardo, è stato salutato dal presidente del Collegio dei rettori ennesi Ferdinando Scillia come “il cammino di confraternite che fanno comunità e che insieme si muovono per dichiarare la propria fede e identità”. Il parroco del Duomo e assistente spirituale del Collegio dei rettori monsignor Vincenzo Murgano ha sottolineato: “La nostra Settimana santa è la testimonianza di fede di un popolo che crede nel figlio di Dio morto e risorto per noi. A Enna non ci sono spettatori, tutti partecipano all’evento, sia dentro che fuori dalla processione”. Per l’assessore comunale agli Eventi Francesco Colianni, “la presenza delle istituzioni e dei confrati ennesi a Palermo testimonia la precisa volontà di voler uscire dai propri confini, raccontare la nostra città e condividerne i tesori, siano essi monumenti o riti e tradizioni popolari”.
Armao ha dichiarato il suo affetto per Enna, ricordando i suoi trascorsi da docente della nascente università Kore: “Oggi la vostra città – ha detto – non è più la Castrogiovanni dell’entroterra sconosciuta ai più, ma è divenuta un punto di riferimento della cultura siciliana”.
Pappalardo ha sciorinato dati che dimostrano come la Sicilia sia la regione d’Italia più desiderata dai turisti: “Se la Settimana santa di Enna è rientrata tra i Grandi eventi della nostra Regione lo si deve alla qualità della manifestazione stessa – ha chiosato – su 640 eventi, ne sono stati scelti 45 da una commissione di esperti. Tra tutti, otto sono stati votati all’unanimità e tra questi i riti di Enna”. L’assessore regionale al Turismo ha ricordato come tutte le riviste di settore stiano in questo momento promuovendo l’evento e ha annunciato la volontà di prenderne parte personalmente il venerdì santo. “La Regione – ha concluso – garantirà il patrocinio economico alla vostra Settimana santa”.
Marianna Caronia ha puntato l’attenzione sul ruolo sociale svolto dalle confraternite: “Sono attive 365 giorni all’anno e non solo per le grandi manifestazioni. Hanno una grande attenzione per le fasce deboli e arrivano lì dove la politica non riesce ad arrivare”.
Buttitta, da esperto conoscitore delle tradizione dell’Ennese, ha ricordato che “i rettori delle confraternite contano più degli assessori comunali, perché sono conosciuti e amati dal popolo”. Approfondendo poi il loro ruolo, ha ammonito: “Non lasciate che il sacro diventi merce per i turisti. Dovete avere un rispetto profondo per i contenuti della tradizione e prendere coscienza che è la cultura che sviluppa turismo e non viceversa”.
Scinardo ha voluto infine citare il testo “Storia della Settimana santa e delle confraternite di Enna”, scritto dal giornalista ennese Rino Realmuto, che a tutt’oggi rimane un punto di riferimento storico importante per la città e i suoi confrati. “Nella prefazione alla seconda edizione scritta da Antonino Buttitta – ha sottolineato – viene detto che le confraternite hanno lo scopo di garantire il rito. A Enna, ancora oggi, sono loro le custodi dei misteri di Pasqua”. (Fonte Uffico stampa: Mariangela Vacanti)
Eventi
Il Torre Artale Country Resort

Un modello di hospitality basato su Allegria, Arte e Amore per i fashion brand, sono le direttrici che propongono uno stile di benessere, ideato dal gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, un sistema aziendale che valorizza tutti i suoi alberghi, condohotel e ristoranti.
Una nuova destinazione
Una nuova destinazione per l’estate 2025 si aggiunge al portafoglio del gruppo con il Torre Artale Country Resort quattro stelle di Trabia. L’hotel a 4 stelle è situato tra i piccoli borghi di Trabia e San Nicola l’Arena,sul litorale della Sicilia settentrionale, a 30 km da Palermo, a 40 km da Cefalù e a 10 da Bagheria. 130 camere, bar, reception, sala congressi, ristorante, pizzeria, fiore all’occhiello sono gli impianti sportivi, il solarium, la piscina olimpionica con 8 corsie, 6 campi da tennis, 1 da calcio a sette, 1 da calcetto, il mini golf, il beach volley e a breve anche il padel .
Ampi spazi
Ampi sono gli spazi per sport all’area aperta, passeggiate immersi nella natura, tra vicoli, piazzette e viuzze si trova anche un antico frantoio con le originali molazze in pietra. Un concept quello del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, dai monti al mare offre anche ai non residenti in hotel l’utilizzo degli impianti, in formula “Campus estivo” per i giovani e in formula “Artale club” per gli adulti.
Il resort
Il resort è caratterizzato dalla Chiesa dedicata a Sant’Onofrio. Eventi e cerimonie sono anche il core dell’idea di accoglienza del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, con gli ampi spazi esterni e le sale interne con affascinanti ambientazioni. La struttura sarà al centro dei ricordi
per le ricorrenze della vita, matrimoni, battesimi, comunioni .
Un ampio cartellone
Un ampio cartellone di eventi, mostre, serate musicali di vari generi e dj set per allietare ilì pubblico e gli ospiti, non mancheranno eventi esclusivi e incantevoli. Il Fondatore del gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, Piergiogio Mangialardi, grande amante della Sicilia dichiara: ” Torre Artale diventa per la catena l’albergo con il più alto grado di fascino e ci siamo impegnati nel rilancio della struttura puntando sull’attrattività del territorio e alle partnership con le istituzioni, valorizzando le iniziative locali, il territorio con i suoi talenti.” Continua il Presidente Mangialardi : “ Siamo aperti e disponibili ad accordi con associazioni di categoria, enti benefici, associazioni sportive, saremo aperti tutto l’anno “.
Start 1 giugno
Dal primo giugno sarà aperto il Campus estivo per bambini con attività sportive e culturali per fasce di età 4-14 anni tutti i giorni dalle 9 alle 18 . Il gruppo Allegroitalia Hotel & Condo, gestisce dieci Alberghi in Italia tra Milano, Merano, Padova, Firenze, Alassio, La Spezia, Isola D’Elba, Ostuni, Trabia-Palermo in Italia e uno in Mongolia .Lanciato il programma “Rooms for Art“ rivolto ad artisti che saranno ospiti della struttura in cambio loro producono le opere d’arte che vengono messe in esposizione e in vendita.
Info e contatti Dr. Sabrina Gianforte 393 9372 277 gianfortesabrina1@gmail.com
Cinema
Un passo alla volta

Tre voci, un’amicizia, un viaggio lungo trent’anni. Il racconto intimo e musicale di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè dal piccolo palco di un locale romano fino al grande evento del Circo Massimo, passando per i tour in pulmino, i viaggi, le prove, i concerti e l’amore per la musica che li ha uniti. Un percorso che intreccia le storie delle loro canzoni, l’impegno sociale, il piacere di raccontarsi attraverso la musica e di condividere un pezzo di vita insieme. Il film è stato presentato il 23 marzo in anteprima al Teatro Petruzzelli di Bari al Bif&st Bari International Film&TV Festival, all’interno della sezione “Rosso di Sera”. Una produzione Fandango in associazione con OTR Live. In collaborazione con Rai Documentari. Distribuito da Fandango Distribuzione.
Guarda l’intervista al regista Francesco Cordio
Guarda il Trailer
Eventi
Il Carnevale Del RIOne Noce

Il quartiere Noce ha vissuto una giornata indimenticabile con la VII edizione del Carnevale Del RIOne Noce. Studenti, docenti e genitori hanno inondato le vie del quartiere con maschere, musiche e colori, trasformando le strade in un grande teatro a cielo aperto. L’entusiasmo ha contagiato tutti: dai genitori che hanno partecipato al corteo con gioia insieme ai loro figli, ai residenti che, affacciati ai balconi, hanno applaudito e celebrato questa grande festa di comunità.
I carri
Quattro carri allegorici hanno attraversato le strade del quartiere, portando messaggi di inclusione, creatività e partecipazione. Ad aprire il corteo, il carro su “Il diritto alla parola”, ideato da DamianoGiordano, che ha guidato la parata con il suo potente simbolo di libertà d’espressione. Un’opera Che Ha emozionato e stimolato la riflessione di chi ha partecipato al corteo.
“Vedere le strade piene di persone che vivono il quartiere con entusiasmo è stata una grande emozione – ha raccontato un genitore presente alla manifestazione – Questa è la dimostrazione che la cultura e l’arte possono unire e creare un forte senso di appartenenza”.
“Il Carnevale del RIOne Noce è giunto alla sua settima edizione – racconta Alessandra Viola, dell’associazione ‘a Strummula – e ogni anno la partecipazione dei bambini, dei ragazzi, degli
insegnanti, dei genitori e dei residenti del quartiere è sempre più calorosa. Ormai è diventato un appuntamento attesissimo! Il Carnevale nasce da un’idea del 2015 e si concretizza con il progetto Diritti in maschera’ nel 2016. Da allora, ogni anno è un evento che vede coinvolti a vari livelli bambini, ragazzi e insegnanti in percorsi formativi durante i quali si riflette sui diritti della Convenzione ONU.
Il diritto all’espressione
Quest’anno il tema è il diritto all’espressione, il diritto a esprimere idee e opinioni con ogni forma e mezzo a propria disposizione. Il carro principale di quest’anno rappresenta proprio questo, e la struttura è stata realizzata da un giovane artista che collabora con l’associazione ‘a Strummula, da quando era ancora un liceale. Damiano Giordano ha contribuito alla realizzazione del carro con l’aiuto dei bambini e delle bambine della De Amicis – Da Vinci che hanno realizzato delle sculture di cartapesta all’interno del laboratorio Le sculture dei diritti”.
“Vari rappresentanti politici della circoscrizione e del Comune di Palermo quest’anno hanno partecipato al Carnevale del RIOne Noce – racconta Salvo Massa, presidente dell’associazione ‘aStrummula. Mi immagino che la loro partecipazione abbia contribuito a rafforzare la loro attenzione ai bisogni educativi della comunità e che questa si traduca in un impegno all’ascolto e all’attuazione di politiche volte a garantire i diritti non ancora riconosciuti, ma di cui sono ampiamente
consapevoli i bambini e le bambine del quartiere, grazie al lavoro della comunità educante attiva nel quartiere. Ci aspettiamo inoltre atti politici concreti che possano contribuire a dare continuità Diritti In maschera, che ormai cresce anno dopo anno”.
Anche la dirigente scolastica Genco ha espresso grande soddisfazione per l’evento: “È Un Bilancio Assolutamente positivo, e lo si può vedere dai sorrisi dei bambini e dei ragazzi, ma anche nella gente affacciata ai balconi. È un evento atteso da tutto il quartiere, da tutta la comunità, ed è diventato anche un riferimento per la città.
Oggi abbiamo ospitato anche delle delegazioni della scuola Maneri Ingrassia e altre scuole del quartiere Zisa. È con iniziative come questa che un quartiere periferico diventa centro della città. Siamo orgogliosi anche perché questo è un carnevale dei diritti. Ed esserne consapevoli rende tutti più felici”. Il Carnevale del RIOne Noce si conferma così un evento atteso e sentito, capace di coinvolgere tutta la comunità in una festa che va oltre la celebrazione: è un’esperienza di crescita, educazione e partecipazione attiva. Appuntamento al prossimo anno per un’altra esplosione di colori, musica e allegria!
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