Connect with us

In Evidenza

Si allunga la lista degli operatori sanitari caduti sul lavoro

Published

on

 

Continua ad allungarsi la lista dei medici deceduti per l’epidemia di Covid-19. Gli ultimi due ad allungare la lista dei colleghi che hanno perso la vita sul lavoro sono Luciano Riva, Pediatra, ex primario all’Ospedale di Desio, e Federico Vertemati, Medico di medicina generale. Il totale dei medici deceduti, ai apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), sale a 77. Intanto, secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità è stata superata quota 10mila contagi da SarsCov2 tra gli operatori sanitari.

 

Numeri che preoccupano anche a fronte dello sconcertante perdurare della mancanza di Dispositivi di protezione individuale come le mascherine Ffp2, ma anche visiere e camici adeguati. Tra i contagiati il 20% circa sono medici ed il 52% infermieri. Molti operatori sanitari sono attualmente ricoverati in Rianimazione. Una situazione grave, afferma il maggiore sindacato dei medici ospedalieri, l’Anaao-Assomed.

Ma come si spiegano così tanti contagi? Per una catena di errori di gestione, secondo l’Anaao. Innanzitutto, denuncia, “è mancata l’attuazione di quanto già scritto nei Piani Pandemici Nazionali (ultimo del 2006) e Regionali (2007): percorsi ed aree pulite/sporche con apposite zone filtro, sistemi di ventilazione a pressione negativa, docce per il personale, sanificazione”. E poi: carenza di tamponi e Dpi, “una carenza coperta con norme di legge ad hoc con cui si è innalzata a dignità di Dpi la semplice mascherina chirurgica”, ed anche l’esclusione del personale sanitario dall’isolamento fiduciario in caso di esposizione non protetta a Covid-19. E proprio la carenza di protezioni, nonostante sia stato annunciato il prossimo arrivo di nuove scorte, continua ad essere una forte criticità denunciata da vari comparti medici. Le mascherine ad alta protezione sono carenti tra i medici di famiglia, ma anche tra gli operatori ed i medici del 118.

Aggiorneremo i loro nomi riportati puntualmente dal Portale FNOMCeO. In allegato, i dati sui contagi.

 

  1. Roberto Stella † 11 03 2020
    Presidente dell’Ordine dei Medici di Varese, Responsabile Area Strategica Formazione FNOMCeO, Presidente nazionale della SNAMID
  2. Giuseppe Lanati † 12 03 2020
    Pneumologo
  3. Giuseppe Borghi † 11 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  4. Raffaele Giura † 13 03 2020
    Ex primario del reparto di Pneumologia
  5. Carlo Zavaritt † 13 03 2020
    Pediatra e neuropsichiatra infantile
  6. Gino Fasoli † 14 03 2020
    Medico di medicina generale già in pensione richiamato per l’emergenza Covid-19
  7. Luigi Frusciante † 15 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  8. Mario Giovita † 16 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  9. Luigi Ablondi † 16 03 2020
    Epidemiologo, ex direttore generale dell’Ospedale di Crema
  10. Franco Galli † 17 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  11. Ivano Vezzulli † 17 03 2020
    Medico di Medicina Generale e medico dello sport
  12. Massimo Borghese † 18 03 2020
    Specialista in Otorinolaringoiatria e Foniatria
  13. Marcello Natali † 18 03 2020
    Medico di Medicina Generale, segretario della Federazione dei medici di Medicina generale di Lodi
  14. Antonino Buttafuoco † 18 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  15. Giuseppe Finzi † 19 03 2020
    Ematologo e docente a contratto di Malattie vascolari all’Università di Parma
  16. Francesco Foltrani † 19 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  17. Andrea Carli † 19 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  18. Bruna Galavotti † 19 03 2020 (data segnalazione)
    Psichiatra, Decana dell’Associazione Donne Medico di Bergamo
  19. Piero Lucarelli † 19 03 2020 (data segnalazione)
    Anestesista
  20. Vincenzo Leone †  21 03 2020
    Medico di medicina generale, vicepresidente SNAMI
  21. Antonio Buonomo †  21 03 2020
    Medico legale
  22. Leonardo Marchi †  21 03 2020
    Medico infettivologo, direttore sanitario Casa di Cura San Camillo
  23. Manfredo Squeri †  23 03 2020
    Già medico ospedaliero, attualmente responsabile del reparto di Medicina nella Casa di Cura Piccole Figlie di Parma convenzionata con SSN
  24. Rosario Lupo †  23 03 2020
    Medico legale, dirigente del Centro Medico Legale INPS di Bergamo
  25. Domenico De Gilio † 19 03 2020
    Medico di medicina generale
  26. Calogero Giabbarrasi † 24 03 2020
    Medico di medicina generale
  27. Renzo Granata † 23 03 2020
    Medico di medicina generale
  28. Ivano Garzena † 23 03 2020
    Odontoiatra
  29. Ivan Mauri † 24 03 2020
    Medico di medicina generale
  30. Gaetano Autore † 25 03 2020
    Medico di medicina generale
  31. Vincenza Amato † 24 03 2020
    Dirigente Medico Responsabile U.O.S. Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
  32. Gabriele Lombardi † 18 03 2020
    Odontoiatra
  33. Mario Calonghi † 22 03 2020
    Odontoiatra
  34. Marino Chiodi † 22 03 2020
    Oculista
  35. Carlo Alberto Passera † 25 03 2020
    Medico di medicina generale
  36. Francesco De Francesco † 23 03 2020
    Pensionato, già medico ospedaliero, scultore e pittore
  37. Antonio Maghernino † 25 03 2020
    Medico di continuità assistenziale
  38. Flavio Roncoli † 03 2020
    Pensionato
  39. Marco Lera † 20 03 2020
    Odontoiatra
  40. Giulio Titta † 26 03 2020
    Medico di medicina generale, ex-segretario FIMMG
  41. Benedetto Comotti † 26 03 2020
    Ematologo
  42. Anna Maria Focarete † 27 03 2020
    Consigliere Provinciale FIMMG, Presidente SIMG e già consigliere dell’Ordine Prov. dei Medici di Lecco
  43. Dino Pesce † 26 03 2020
    Medico internista, per vent’anni primario del reperto di medicina generale dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena
  44. Giulio Calvi † 26 03 2020
    Medico di medicina generale
  45. Marcello Ugolini † 27 03 2020
    Pneumologo, consigliere dell’Ordine dei Medici
  46. Abdel Sattar Airoud † 16 03 2020
    Medico di medicina generale
  47. Giuseppe Maini † 12 03 2020
    Medico di medicina generale
  48. Luigi Rocca † 26 03 2020
    Pediatra
  49. Maurizio Galderisi † 27 03 2020
    Cardiologo e professore di Medicina Interna all’Università Federico II di Napoli
  50. Leone Marco Wischkin † 27 03 2020 (data segnalazione)
    Medico internista
  51. Rosario Vittorio Gentile † 22 03 2020
    Medico di medicina generale, specialista in allergologia ed ematologia
  52. Francesco Dall’Antonia † 24 03 2020
    Ex-primario della Chirurgia I di Vicenza
  53. Abdulghani Taki Makki † 24 03 2020
    Odontoiatra
  54. Aurelio Maria Comelli † 28 03 2020 (data segnalazione)*
    Cardiologo
  55. Michele Lauriola † 28 03 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  56. Francesco De Alberti † 28 03 2020
    Ex presidente OMCeO Lecco
  57. Mario Luigi Salerno † 28 03 2020
    Fisiatra
  58. Roberto Mario Lovotti † 28 03 2020
    Medico di medicina generale
  59. Domenico Bardelli † 20 03 2020
    Odontoiatra
  60. Giovanni Francesconi † 30 03 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  61. Valter Tarantini † 19 03 2020
    Ginecologo
  62. Guido Riva † 30 03 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  63. Gaetana Trimarchi † 30 03 2020
    Medico di medicina generale
  64. Norman Jones † 27 03 2020
    Cardiologo, ex primario della cardiologia del centro di riabilitazione “Trabattoni-Ronzoni” di Seregno
  65. Roberto Mileti † 30 03 2020
    Ginecologo
  66. Marino Signori † 01 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico del lavoro
  67. Gianpaolo Sbardolini † 26 03 2020
    Medico di medicina generale
  68. Marcello Cifola † 01 04 2020 (data segnalazione)*
    Otorinolaringoiatra
  69. Gennaro Annarumma † 03 04 2020 (data segnalazione)*
  70. Francesco Consigliere † 03 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico legale e docente universitario
  71. Alberto Paolini † 03 04 2020 (data segnalazione)*
  72. Riccardo Paris † 03 04 2020 (data segnalazione)*
    Cardiologo
  73. Dominique Musafiri † 03 04 2020
    Medico di medicina generale
  74. Italo Nosari † 03 04 2020 (data segnalazione)*
    Diabetologo
  75. Gianroberto Monti † 21 03 2020
    Odontoiatra
  76. Luciano Riva † 28 03 2020
    Pediatra, ex primario all’Ospedale di Desio
  77. Federico Vertemati † 31 03 2020
    Medico di medicina generale

A questa lista aggiungo Lorena Quaranta, collega medico, prossima alla laurea in Medicina e Chirurgia con il sogno di prendersi cura dei bambini; voleva fare la pediatra ma è stata strangolata e uccisa dal fidanzato il 31 03 2020.

Cultura

Festa della Repubblica all’insegna della solidarietà

Published

on

La solidarietà è “un valore iscritto anche tra i primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà politica, economica, sociale”. “Un valore che riveste carattere universale, rivolto all’intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto proprio”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio in occasione della Festa della Repubblica ricordando le popolazioni  dell’ Emilia Romagna colpite dall’alluvione e dal fango.

Anche il Ministro della Protezione Civile e delle politiche del mare, Sen. Nello Musumeci, in Piazza Università, insieme al Prefetto, Maria Carmela Librizzi, ha ribadito il valore della Repubblica nel 77° anniversario e i principi sanciti dalla Carta Costituzionale che compie 75 anni dall’entrata in vigore.

Con una spiccata sensibilità pedagogica il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha voluto rendere gli studenti protagonisti dell’evento.

 Giorno 1 giugno gli studenti del Conservatorio musicale hanno eseguito un saggio musicale ed hanno consegnato le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica a 2 neo Insigniti del titolo di “Ufficiale” e  a 10 nuovi “Cavalieri della Repubblica”.

Giorno 2 giugno, la cerimonia della Festa della Repubblica si è svolta in piazza Università e dopo il Messaggio del Presidente della Repubblica, il saluto del Prefetto e del Ministro Sen. Nello Musumeci, gli studenti del Liceo “Secusio” di Caltagirone hanno presentato un lodevole progetto premiato al Senato il 30 maggio sulle “Madri della Costituzione”  ricordando anche le due donne siciliane che hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente:  Ottavia Penna Buscemi di Caltagirone e Maria Nicotra Fiorini di Catania.

Come già lo scorso, sono stati protagonisti  25 “Ragazzi sindaci”  della provincia etnea e alcuni di loro  hanno consegnato ai  10 familiari dei deportati e internati nei campi di lavoro durante il secondo conflitto mondiale le medaglie di riconoscimento.

Al termine della cerimonia i Ragazzi Sindaci si sono incontrati con l’Arcivescovo Mons Luigi Renna e con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Emilio Grasso, i quali hanno molto apprezzato l’impegno civico dei ragazzi nell’esercizio della democrazia e della partecipazione attiva nella scuola- piccola città.

Giuseppe Adernò

Continue Reading

Cinema

La lezione di Martin Scorsese

Published

on

Oggi per fare film “c’è un’enorme ricchezza. Il vecchio cinema e l’andare a vedere un film sul grande schermo possono essere in via d’estinzione, come tutti sappiamo ma c’è anche un nuovo mondo aperto, e questo è entusiasmante, grazie alle nuove tecnologie.

Oggi tutti possono girare un film, ma proprio questa maggiore libertà può rendere per voi le cose più difficili”. Parola di Martin Scorsese, protagonista ieri in una masterclass con gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma (poi visto a ingresso libero in mattinata alla Casa del Cinema), uno degli appuntamenti del suo soggiorno romano, che comprende stasera un altro incontro alla Casa del Cinema per inaugurare con Mean Streets il programma della rassegna “Carta bianca” che il regista ha curato ad hoc.

    Nella conversazione con gli studenti, Scorsese si è soffermato sulla sua formazione da regista e su come è nata la sua passione per il cinema passata per Hollywood, il neorealismo (“Il cinema che sentivo più vicino”) e le nouvelle vague degli anni ’60: “Per fare film devi capire dove sei nella vita e come ci sei arrivato. Il mondo per come è oggi ti obbliga a non vivere in un vuoto. Bisogna acquisire conoscenza e consapevolezza dei maestri e anche di quelli che non lo sono stati. Studiare attraverso loro elementi come la composizione, struttura, la lingua, il colore, o assenza di colore. I maestri ti aiutano a trovare te stesso ma questo non vuol dire imitarli, Spesso si impara dai maestri solo per metterli via. Bisogna trovare la propria voce. Poi più avanti magari quei maestri li vai a riscoprire. A me ad esempio è successo con Ozu”. Il cinema “nasce da quello che permetti di vedere allo spettatore nell’inquadratura che hai scelto, dal mostrare al pubblico cosa guardare e come”.
Come regista “non so se scoprire un personaggio è qualcosa che so fare o posso guidare un attore a farlo. Con De Niro ad esempio per Mean Streets parlavamo a stento, perché ci conosciamo da quando avevamo 16 anni, e lui conosceva come me il quartiere e le persone di cui parlavamo. E’ l’unico ancora in vita che conosce il mondo da cui vengo”. Anche per Taxi driver “è stato così. In quel personaggio, la solitudine, il senso di paranoia, il venire isolato era qualcosa che conoscevamo e provavamo, come quella rabbia che schiuma dentro. Non c’era granché di cui parlare”. Per Toro scatenato, “abbiamo chiesto a Paul Schrader di scrivere la sceneggiatura, poi De Niro mi ha portato su un’isola, anche se io da newyorchese odio la sabbia e le spiagge, mentre lui le ama. Ci siamo stati due settimane e mezzo e abbiamo costruito, mettendolo in scena, tutto il film”.
  Il regista prova una sintonia simile anche con attori come Ellen Burstyn, Daniel Day Lewis e ora con Leonardo DiCaprio.
“Lavoro con lui perché ha lo stesso mio interesse nelle domande sulla condizione umana anche se ha 30 anni meno di me. Ho imparato da The aviator che non ha paura di andare (emotivamente) in certi posti, non ha la paura di essere respinto dagli spettatori”. Il lavoro con gli attori “è come un organismo vivo che cresce e si sviluppa ogni giorno e mi piace essere come il pubblico per i miei attori”.
Oggi, conclude Scorsese, “spero che il pubblico continui a vedere in me il tentativo di voler studiare cos’è un essere umano, mi auguro che questo arrivi e tocchi l’animo, da The Irishman a Hugo Cabret, un film che ho fatto per mia figlia Francesca quando aveva 10 anni”. In occasione della sua visita al Centro Sperimentale, c’è stata anche per alcuni allievi del corso di sceneggiatura, la possibilità offerta in esclusiva da Hollywood Reporter Roma, di raccontare l’incontro condotto dal presidente della Fondazione Cinema per Roma Gianluca Farinelli: il risultato è uno script, o meglio una chat di gruppo, pubblicata sulla testata, che ripercorre racconti e consigli, aneddoti e suggestioni. (ANSA).

Continue Reading

Cinema

Ecco tutti i vincitori dei David di Donatello

Published

on

Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch è il miglior film della 68° edizione dei Premi David di Donatello. «Un viaggio incredibile. Perché due belgi fanno un film italiano in italiano sulle Alpi? Una storia e un libro incredibile», ha detto il regista dal palco degli studi Cinecittà Lumina. Ad annunciare il vincitore della statuetta più ambita è stata Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano. In programma nella scaletta c’erano 25 premi divisi per varie categorie, senza contare i David alla Carriera a Marina Cicogna e i David Speciali consegnati a Isabella Rossellini e Enrico Vanzina. Carlo Conti ha aperto la cerimonia citando le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Il cinema è tutti noi».

Marco Bellocchio miglior regista per «Esterno notte»

A vincere il David di Donatello 2023 come miglior regista è Marco Bellocchio per Esterno Notte. «Non me lo aspettavo, però lo accetto. Quando si diventa vecchi non bisogna fermarsi», ha detto sul palco.

Barbara Ronchi e Fabrizio Gifuni migliori attori protagonisti

Il premio come migliore attrice protagonista è invece andato a Barbara Ronchi per Settembre, che ha battuto Margherita Buy per Effetto notte e Penelope Cruz con L’immensità. «Non so se ridere o piangere. Dedico il premio a due uomini che illuminano la mia vita, se brillo è grazie a loro: Alessandro e Giovanni, che è a casa. Amore, mamma ha vinto il David!», ha detto Ronchi. Miglior attore protagonista anche Fabrizio Gifuni per Esterno notte di Marco Bellocchio in cui interpreta Aldo Moro. «Ringrazio la mia lentezza e la mia fragilità in questi tempi così decadenti», ha affermato dagli studi Cinecittà Lumina.

Emanuela Fanelli miglior attrice non protagonista

Il David di Donatello 2023 per la miglior attrice non protagonista è andato a Emanuela Fanelli per il film Siccità di Paolo Virzì. L’attrice incredula è salita sul palco per i ringraziamenti di rito: «Grazie a Paolo perché mi ha guardato e in questa mestiere bellissimo bisogna essere visti. Non so come abbia fatto a vedere lo sketch in cui prendevo in giro la periferia romana». Classe 1986, romana e comica amatissima, Fanelli ha dedicato il premio alle «persone che amo: mamma e papà, mia sorella gli amici che stanno sul divano e hanno fatto le magliette Fanelli di Donatello. Sembro il prete di Viaggi di nozze, ora me ne vado». Poi la battuta: «Mi è sembrato di esordire in Champions League con voi, non so perché ho usato questa metafora visto che non capisco di calcio», ha detto l’attrice riferendosi alla semifinale disputata questa sera, mercoledì 10 maggio, tra Milan e Inter e conclusasi con la vittoria dei neroazzurri per 0 a 2. A vincere tra gli attori non protagonisti, anche Francesco Di Leva per il film Nostalgia di Mario Martone. «Non sapete ma qui ne state premiando due: non avrei vinto senza Pierfrancesco Favino», ha detto Di Leva.

Elodie vince il premio per la miglior canzone

La migliore canzone a vincere il David di Donatello 2023 è Proiettili (ti mangio il cuore) di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia, scritta e interpretata da Elodie e Joan Thiele. «Sono felice io non vinco mai», ha detto la cantante romana che è anche interprete nel film Ti mangio il cuore del regista Pippo Mezzapesa.

Migliore regista esordiente: Giulia Louise Steigerwalt

Giulia Louise Steigerwalt vince la statuetta per la migliore regista esordiente per il film Settembre con Barbara Ronchi, Fabrizio Bentivoglio e Thony.

Fotografia a Impens per «Le otto Montagne» e montaggio a Calvelli per «Esterno Notte»

Miglior direttore della fotografia Rubén Impens per Le otto montagne diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. Mentre il David di Donatello per il miglior montaggio va a Francesca Calvelli per Esterno notte con la collaborazione di Claudio Misantoni.

«Il Cerchio» miglior documentario

Il premio per il miglior documentario va a Il cerchio di Sophie Chiarello: «Lo dedico ai bambini che possano trovare il loro cerchio che li accoglie», ha detto la regista.

Andò, Chitine e Gaudiosi la miglior sceneggiatura per «La stranezza»

La statuetta per la miglior sceneggiatura va a Roberto Andò con Ugo Chitine e Massimo Gaudioso per La Stranezza, film con Ficarra e Picone e Toni Servillo nei ruolo di Luigi Pirandello.

Premio per la scenografia e i costumi

Entrambi i David di Donatello vanno al film di Roberto Andò, La stranezza. In particolare, Giada Calabria per l’arredamento e Loredana Raffi. Mentre Maria Rita Barbera vince la statuetta per i migliori costumi.

Bollani miglior compositore e Iacoponi vince per il miglior trucco

Il David come miglior compositore è di Stefano Bollani per il film Il pataffio di Francesco Lagi. «La mia prima candidatura, entro nella famiglia del cinema», ha detto. Enrico Iacoponi vince, invece, il miglior trucco per la pellicola di Marco Bellocchio, Esterno Notte.

Continue Reading

In Tendenza