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Cinema

Il Vento del Nord 2017

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TORNA IL IL CINEMA A LAMPEDUSA Dal 1° Agosto la 9.a edizione de ‘Il Vento del Nord’, con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato Turismo – Sicilia Film Commission – Sensi Contemporanei

21 titoli fino al 7 Agosto sullo schermo di fronte al mare

 per la rassegna  organizzata da Massimo Ciavarro con il coordinamento artistico  di Laura Delli Colli e la  collaborazione  di  Giovanni Spagnoletti.

Con il sostegno istituzionale  di Mibact-DG Cinema, Regione Siciliana, Filmcommission, Progetto Sensi Contemporaneimain partner SIAE-Un’iniziativa ancora una volta  possibile grazie alle partnership di Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema, alla solidarietà quest’anno di Bim, Medusa, Warner. Tra i privati  Main sponsor Liquigas.

Roma 26 Luglio – Torna il cinema a Lampedusa con 21 titoli dell’ultima stagione, gli incontri, il laboratorio e i premi finali cinema/letteratura degli studenti dell’isola. Tutti al via, martedì prossimo 1° Agosto, per l’edizione numero 9 de Il Vento del Nord. Da L’ora legale e Indivisibili, per la serata inaugurale, all’evento speciale di chiusura, lunedì 7, con il musical Oscar® La la land, la rassegna organizzata da Massimo Ciavarro, con il coordinamento artistico di Laura Delli Colli riporta sull’isola che non ha una sala cinematografica una selezione dei titoli dell’ultima stagione con quello spirito di solidarietà  nei confronti di un’isola ‘speciale’ che sigla fin dall’inizio un’esperienza giunta quasi al decennale.

La rassegna prodotta dall’Associazione LampedusaCinema porta sull’isola, oltre il calendario delle proiezioni, anche quest’anno Ciak si legge, con un laboratorio guidato da Giovanni Spagnoletti, in collaborazione con SIAE.

Ancora una volta sarà infatti la giuria di studenti del Liceo di Lampedusa a scegliere il miglior film e i migliori interpreti del cinema quest’anno ispirato dalla letteratura ma soprattutto al prof. Spagnoletti è affidato quest’anno il coordinamento di uno speciale laboratorio di introduzione alla scrittura per il cinema, al quale parteciperanno anche alcuni ospiti della rassegna.

 

I titoli  in programma: film e documentari

Una selezione di titoli italiani dell’ultima stagione: L’ora legale e Indivisibili , Tutto quello che vuoi, Fiore, L’estate addosso, In guerra per amore, Smetto quando voglio–masterclass, Sicilian Ghost Story, Beata ignoranza: Evento speciale di chiusura dedicato al musical, sarà La la land, premiato agli ultimi Oscar®. La rassegna prevede inoltre il film storico su Fiorello La Guardia Noi eravamo, documentari come Il pugile del Duce e Nessuno ci puo’ giudicare, sui ‘musicarelli’ anni Sessanta, e un omaggio speciale a Ugo Tognazzi, alla presenza di sua figlia, Maria Sole Tognazzi, con Ritratto di mio padre.

 

Migrarti a Lampedusa e altri ‘corti’

dalla selezione della prima edizione di Migrarti il corto vincitore No borders e La viaggiatrice , e sempre sul tema delle migrazioni con uno sguardo particolarmente attento al femminile , Moby Dick, con Kasia Smutniak, vincitore del  Nastro d’Argento per Il corto 2017. Ancora in programma c’è The space between con un cast giovane e popolare in cui spicca in coproduione con l’Australia un attore popolarissimo nella nostra fiction come Lino Guanciale. E inoltre due corti particolarmente interessanti per il clima di integrazione che si respire sull’isola: Religions e Le ali velat

Dedicato ai bambini

Come sempre una proiezione speciale quest’anno la sera del 5 in coincidenza con l’evento di solidarietà promosso da ‘Every child is my child’ con il concerto spettacolo di Vulci per I bambini della Siria. Per i più piccoli spettatori di Lampedusa, in arrivo uno dei successi dell’ultima stagione : il film di animazione Lego Batman

 

Gli ospiti, le donne protagoniste per Gli Incontri di 8 e1/2

Tra gli ospiti che interverranno Donatella Finocchiaro, protagonista del film di Francesco Bruni Tutto quello che vuoi e Maria Sole Tognazzi, regista e sceneggiatrice, saranno protagoniste dell’Incontro promosso dalla rivista 8 e ½  con Nadia Kibout, regista del corto Le ali velate sul tema         Femminile plurale: com’è cambiato il cinema delle donne? condotto da Laura Delli Colli. In arrivo a Lampedusa anche Massimiliano Bruno che, a proposito di Beata ignoranza e sul tema della scrittura, come Maria Sole Tognazzi incontrerà con Giovanni Spagnoletti anche I ragazzi dell’isola all’indomani dell’iniziative di Vulci alla quale aderisce, in un ideale sintonia anche LampedusaCinema.

 

Perchè Il Vento del Nord

Il Vento del Nord vuol essere  intrattenimento e spettacolo ma anche cultura, riflessione e solidarietà e soprattutto l’occasione per una grande festa che coinvolga i lampedusani con gli ospiti presenti per i i film in rassegna Nella settimana organizzata da LampedusaCinema, com’è ormai tradizione, i protagonisti della rassegna saranno, però, soprattutto i film italiani che hanno conquistato il pubblico nella stagione appena conclusa. Un modo per portare nell’estremo sud del Sud, ma a nord delle tensioni e dei problemi del Nord Africa, con il cinema popolare della commedia, tanti temi che toccano la Sicilia e Lampedusa quotidianamente: etica e impegno, territorio e ambiente, denuncia e speranza.  Mai come in questa edizione, infatti, Il Vento del Nord, l’etichetta che dall’inizio di quest’avventura ha aperto la strada per il cinema a Lampedusa, vuole offrire all’isola anche un’occasione di leggerezza e anche di riscatto, lontana dagli stereotipi che l’informazione continua inevitabilmente a far rimbalzare in Italia e nel mondo.

La rassegna, le serate sull’isola                                                   Cinema ogni sera, in piazza, nel cuore della stagione turistica, per richiamare attenzione sull’isola con i film, la musica e i protagonisti più popolari di un’annata speciale soprattutto per il cinema italiano.E, ancora, incontri, documentari, cortometraggi dedicati all’isola e non solo, poi incontri, serate, perché Lampedusa possa davvero diventare già nel cuore di dell’ estate oltre l’overdose di attenzione mediatica sull’immigrazione, un punto fermo. Come nel Mediterraneo, anche nel mare del cinema.

Fonte: LampedusaCinema lampedusacinema@gmail.com www.ilventodelnord.itgdccomunicazione@libero.it

Cinema

David di Donatello, la cerimonia il prossimo 7 maggio

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“Parthenope” di Sorrentino e “Berlinguer” di Andrea Segre ottengono 15 nomination. La cerimonia di consegna sarà il prossimo 7 maggio

É stata una grande stagione per il cinema italiano. Qualità, conferme, sorprese e graditi ritorni. Ad accompagnare tutto, ci hanno pensato gli ottimi incassi che hanno ottenuto molti titoli usciti in sala.

Da Sorrentino con il suo “Parthenope”, che ha totalizzato l’incasso più alto della sua carriera, fino a Follemente di Paolo Genovese che è a un passo dal superamento di “Perfetti Sconosciuti”.

Senza dimenticare ovviamente “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, che ha monopolizzato l’attenzione del pubblico durante le festività natalizie, raggiungendo la cifra di oltre 16 milioni di euro.

A coronare l’ottimo momento che i nostri film hanno vissuto in questi ultimi mesi, ci pensano i David di Donatello, i premi più prestigiosi del nostro cinema che quest’anno arrivano alla 70esima edizione.

Questa mattina, nella cornice di Cinecittà, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento con l’annuncio delle nomination di tutte le categorie.

UN CINEMA DAL RESPIRO INTERNAZIONALE

Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre ottengono 15 nomination, il numero più alto di questa 70esima edizione. Seguono “L’arte delle Gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero a 14.

I David sono importanti perché raccontano il nostro cinema, un cinema che ha ritrovato gli splendori di un tempo, con un respiro internazionale”. Si è aperta così la conferenza stampa, con le parole di Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla cultura, che ha poi ricordato l’impegno del ministero per riportare sempre più giovani nelle sale italiane.

A tal proposito è stato ricordato anche il ritorno di “Cinema Revolution”, l’iniziativa che abbassa il costo del biglietto per i film italiani e europei a 3,50€ dal 13 giugno fino al 20 settembre 2025.

Durante la presentazione sono stato ufficializzati anche i due conduttori dell’evento, che prendono il posto di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi dello scorso anno. Saranno l’attrice Elena Sofia Ricci e il cantante Mika i due cerimonieri il prossimo 7 maggio in diretta dallo storico Teatro 5 di Cinecittà.

Guarda l’intervista realizzata da Ivan Scinardo e Monia Arizzi per Open day cinema radio in, a Piera Detassis, Presdiente dell’Accademia nazionale del cinema, e Direttrice Artistica dei Premi David di Donatello:

TUTTE LE CANDIDATURE

Miglior film

Berlinguer. La grande ambizione

Il tempo che ci vuole

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior regia

Andrea Segre, Berlinguer. La grande ambizione

Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole

Valeria Golino, L’arte della gioia

Paolo Sorrentino, Parthenope

Maura Delpero, Vermiglio

Miglior attrice protagonista

Barbara Ronchi, Familia

Romana Maggiora Vergano, Il tempo che ci vuole

Tecla Insolia, L’arte della gioia

Celeste Della Porta, Parthenope

Martina Scrinzi, Vermiglio

Miglior attore protagonista

Elio Germano, Berlinguer. La grande ambizione

Francesco Gheghi, Familia

Fabrizio Gifuni, Il tempo che ci vuole

Silvio Orlando, Parthenope

Tommaso Ragno, Vermiglio

Miglior attrice non protagonista

Geppi Cucciari, Diamanti

Tecla Insolia, Familia

Valeria Bruni Tedeschi, L’arte della gioia

Jasmine Trinca, L’arte della gioia

Luisa Ranieri, Parthenope

Miglior attore non protagonista

Roberto Citran, Berlinguer. La grande ambizione

Francesco Di Leva, Familia

Guido Caprino, L’arte della gioia

Pierfrancesco Favino, Napoli-New York

Peppe Lanzetta, Parthenope

Miglior sceneggiatura originale

Berlinguer. La grande ambizione

El Paraiso

Gloria!

Il tempo che ci vuole

Parthenope

Vermiglio

Miglior sceneggiatura non originale

Campo di battaglia

Familia

Il ragazzo dai pantaloni rosa

L’arte della gioia

Napoli-New York

Miglior esordio alla regia

Edgardo Pistone, Ciao bambino

Margherita Vicario, Gloria!

Loris Lai, I bambini di Gaza

Gianluca Santoni, Io e il secco

Neri Marcore, Zamora

Miglior direzione della fotografia

Campo di battaglia

Dostoevskij

Hey Joe

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior produttore

Berlinguer. La grande ambizione

Ciao bambino

Gloria!

Vermiglio

Vittoria

Miglior casting

Berlinguer. La grande ambizione

Familia

Gloria!

L’arte della gioia

Vermiglio

Miglior compositore

Iosonouncane, Berlinguer. La grande ambizione

Thom Yorke, Confidenza

Margherita Vicario e Davide Pavanello, Gloria!

Colapesce, Iddu

Nicola Piovani, Il treno dei Bambini

Miglior canzone originale

Knife Edge, Confidenza

Diamanti, Diamanti

Atoms, Familia

Aria!, Gloria!

La malvagità, Iddu

Migliori scenografie

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Migliori costumi

Gloria!

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior trucco

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior acconciatura

Berlinguer. La grande ambizione

Gloria!

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior montaggio

Berlinguer. La grande ambizione

Dostoevskij

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior suono

Berlinguer. La grande ambizione

Campo di battaglia

Gloria!

Parthenope

Vermiglio

Migliori effetti visivi – VFX

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Limonov

Napoli-New York

Parthenope

Miglior documentario

Duse – The Greatest

Il cassetto segreto

L’occhio della gallina

Lirica Ucraina

Prima della fine, gli ultimi giorni di Berlinguer

Miglior film internazionale

Anora

Conclave

Giurato n.2

La zona d’interesse

Perfect Days

Miglior cortometraggio

Matteo Tortone, Domenica sera

Nicola Sorcinelli, La confessione

Andree Lucini, La ragazza di Praga

Giulia Grandinetti, Majoneze

Andrea Gatopoulos, The Eggregores’ Theory

David giovani

Berlinguer. La grande ambizione

Familia

Il ragazzo dai pantaloni rosa

Il tempo che ci vuole

Napoli-New York

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Cinema

“Il complottista”, il film di Valerio Ferrara

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In un quartiere popolare di #roma c’è un barbiere che tormenta i clienti e i vicini di negozio con le teorie che legge online. A casa e nella piccola comunità di quartiere nessuno lo prende sul serio, tanto meno quando si convince che i lampioni mandano dei messaggi segreti con il codice Morse. 

Tutti siamo complottisti

Ma, quando si presenta la polizia alla sua porta e lo arresta di fronte alla famiglia, la sua credibilità prende una svolta inaspettata. Una produzione Elsinore Film, Wildside, società del gruppo Fremantle. Il film IL COMPLOTTISTA sta facendo il toru nelle sale italiane.

Il Complottista, il film diretto da Valerio Ferrara, si svolge in un quartiere popolare di Roma e vede protagonista un barbiere. L’uomo è il classico complottista e più notizie legge online, più si convince delle sue teorie improbabili e paranoiche, alimentando sospetti sempre più bizzarri.

I suoi clienti

I suoi clienti, abituati alle sue strane idee, non lo prendono mai sul serio e sanno che ogni giorno ne sentiranno una nuova, spesso più assurda della precedente. Come quando inizia a raccontare a tutti che i lampioni della città, con il loro lampeggiare apparentemente casuale, in realtà inviano messaggi in Codice Morse, orchestrati da poteri occulti.

Effetto sorpresa

Ma un giorno, all’improvviso e sotto gli occhi di tutti, il barbiere viene arrestato dalla polizia. La piccola comunità di quartiere, inizialmente incredula, smette di prenderlo in giro e inizia a chiedersi con inquietudine se tutto quello che raccontava potesse, in fondo, nascondere una verità sconvolgente…

Guarda il trailer

Guarda l’intervista al regista realizzata da Ivan Scinardo in open day cinema a Radio in

 

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Cinema

“Il mio clown”, il film di Francesco Lama

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Un uomo di circa 80 anni ogni giorno si reca in un centro diurno per persone con disabilità. Si veste puntualmente da clown e partecipa alle attività del centro immerso completamente nella parte. Questa è la storia di un clown! Diventato clown nell’età della sua fragilità. Questa è la storia di un clown, che è diventato clown per sostenere i fragili e gli ultimi. Questa è una storia! Scritto e diretto da Francesco Lama, il film #ilmioclown tocca argomenti sociali importanti.

Colonna sonora di Antonio Smiriglia, direttore fotografia D avide Cuscunà, musiche Tindaro Raffaele, prodotto dalla nucciarte produzioni con il sostegno della Fondazione Mancuso onlus, e Irritec

 
Trailer IL MIO CLOWN scritto e diretto da Francesco lama, iscritto in concorso ai premi DAVID DI DONATELLO 2025.
 
 
Guarda l’intervista al regista in Open day cinema a Radio In
 
 
 
 
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