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Cultura

Far crescere la persona – La scuola di fronte al mondo che cambia

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A Roma , nella sala Aldo Moro di Montecitorio , giorno 28 febbraio , è stato ,in anteprima , presentato il libro “Far crescere la persona. La scuola di fronte al mondo che cambia “di Giorgio Vittadini  , Presidente della Fondazione sussidiarietà.

Il tema della  scuola e dell’educazione, l’ arma più potente per cambiare il mondo , è stato e lo è tuttora al centro della vita politica e civile di un paese.

Questo argomento ha una lunga storia : nel mondo antico e , in particolare , in Grecia, la formazione della persona è stata infatti oggetto sia della speculazione filosofica sia  di alcune opere, anche teatrali, come la commedia antica.

Aristofane e altri autori , forse meno conosciuti , ma altrettanto validi , se  ne sono occupati ora in chiave ironica ora in modo serio.

In realtà di problema si tratta e ancora oggi   costituisce  una sfida  non solo del presente , ma soprattutto del futuro.

Ed è proprio in questo nostro mondo purtroppo “ malato”che si inserisce il testo di Giorgio Vittadini.

Il libro è stato presentato durante  un incontro culturale tra esperti del settore scuola e esponenti illustri delle istituzioni , dall’ attuale ministro Fedeli ai ministri Berlinguer e Gelmini , artefici di riforme che hanno rivoluzionato la scuola.

Durante l’ incontro  moderato dall’on. le Lupi ,  sostenitore dell’ esigenza di  “avere a cuore la scuola e  rimettere al centro l’ educazione e la formazione”, sono intervenuti   i ministri della pubblica istruzione  che hanno apportato notevoli modifiche al sistema scuola.

La scuola  oggi assiste a cambiamenti profondi e pertanto si deve adattare alle nuove trasformazioni antropologiche, culturali e sociali.

Lo stesso Papa Francesco ha sottolineato , in molte circostanze, che  siamo di fronte  ad un cambiamento d’epoca  radicale , ovviamente di fronte ad un cambiamento così radicale è richiesto il cambiamento nella scuola, ma in  che direzione bisogna muoversi ?

Essendo necessario  un cambiamento , partendo dalla nostra storia  , dalle nostre peculiarità,  come deve essere strutturato quindi un sistema educativo ?

In che cosa deve innovarsi  e cosa deve lasciare ?

Domande che noi tutti,  in questa fase di transizione,  ci poniamo e alle quali bisogna “ in primis”  rispondere che il cuore della sfida educativa è la persona,  da educare , da formare, da istruire.

I giovani sono infatti la risorsa vera che noi abbiamo, sono il nostro capitale umano, fattore fondamentale per lo sviluppo e  proprio per loro , sulla scuola , aldilà degli schieramenti politici , dobbiamo trovare  un punto di convergenza.

Questo punto di convergenza lo troviamo nel  libro di Vittadini in cui contributi di studiosi  , pur provenendo  da posizioni ideali diverse ,  convergono verso un punto comune di lavoro .

Non bisogna trasformare i sistemi scolastici in pratiche meccaniche e formali , ma bisogna curare alcuni tratti della personalità dei giovani : apertura all’ esperienza , coscienziosità , amicalità , stabilità emotiva.

Del resto se non si stabilisce l’ empatia tra docente e alunni non c’ è alcuna comunicazione tra le parti.

I giovani per crescere necessitano del dialogo costruttivo,  della sinergia tra la  famiglia e la scuola  perché  così imparano  a vivere, ad esprimere se stessi , le proprie emozioni , i propri talenti, a trovare il gusto della vita.

La sfida è  soprattutto di tipo  educativa ,  come afferma  Papa Francesco “per educare le nuove generazioni  c’è bisogno di un villaggio”, cioè  l’incontro tra le persone  che  si arricchiscono reciprocamente sotto il profilo  umano  e culturale .

Pertanto la sfida educativa va  inserita in un percorso in cui siano presenti umiltà,   passione,  consapevolezza  di se stessi e della realtà circostante per rendere il  mondo umano, civile e solidale .

                                                                                   Laura Bisso

 

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Cultura

“Reaching for the Stars”, la mostra a Firenze

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Arturo Galanino

A Firenze, città d’arte  per antonomasia, la Fondazione Palazzo Strozzi presenta, dal 4 marzo al 18 giugno, la mostra “Reaching for the stars’, a cura  di Arturo Galanino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi.

Sono state selezionate più di 70 opere dei  più importanti artisti contemporanei internazionali: Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, Lara Favaretto, Cindy Sherman, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Josh Kline, Lynette Yiadom-Boakye, Rudolf Stingel.

Una collezione  d’arte consente di  condividere  bellezza e di goderne.

E questo e’ ciò che traspare dalla  collezione  di  Patrizia Sandretto Re Rebaudengo,che,  trent’anni orsono, ha iniziato tale attività.

Collezionare opere d’ arte  e’  soprattutto mettersi in gioco,mostrare i propri gusti culturali, il proprio senso estetico, dal cinema al teatro, in un   percorso di vita costellato  da sfide, conquiste,dolori e gioie.

E i fruitori della mostra, che comprende  opere,  installazioni e dipinti, vivono profonde emozioni che vivificano lo spirito e l’intelligenza di chi li osserva.

La Signora  Sandretto Re Rebaudengo, come la grande collezionista e mecenate d’arte americana, Peggy Guggenhaim,  è sempre stata libera nelle scelte e pronta a dare forza a nuovi artisti all’inizio della loro carriera,infatti  ha definito la sua collezione “ collezione generazionale”.

Collezione con cui si sono visti crescere   gli stessi artisti  oggi  divenuti delle stars,  collezione  che non ha tempo, rimane   immortale nella mente dei visitatori della mostra, attori di una rinascita culturale e umana.

Laura Bisso 

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Cultura

Deputati per un giorno all’ARS

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60 Ragazzi Sindaci, deputati per un giorno all’ARS

 

Nel mese di marzo del 1993 presso la scuola media “G. D’Annunzio” di Motta S Anastasia nasceva il primo Consiglio Comunale dei ragazzi, promosso dal preside Giuseppe Adernò come proposta esemplificativa della Legge Regionale n. 7 del 1992 che introduceva nell’ordinamento della Regione l’elezione diretta del Sindaco da parte di cittadini. I ragazzi di Motta S Anastasia hanno spiegato ai genitori come si dovevano svolgere le operazioni di voto per eleggere direttamente nel mese di giugno 1993 il Sindaco della città.

Quel piccolo seme è diventato un albero e si è diffuso nella regione e in Italia con oltre 600 Consigli Comunali dei Ragazzi

Per celebrare il trentennale del progetto didattico, lezione di Educazione Civica applicata, che vede gli studenti attivi nell’esercizio della democrazia partecipativa nella “scuola piccola città”, il presidente dell’Assemblea Regionale, Gaetano Galvagno, giovedì 16 marzo accoglierà in sala d’Ercole le delegazioni di 60 ragazzi sindaci, con la fascia tricolore, in rappresentanza delle nove provincie siciliane, accompagnate dagli amministratori locali, dirigenti scolastici, docenti e genitori.

Nel corso dell’incontro i Ragazzi sindaci “Deputati per un giorno all’ARS” presenteranno una proposta di legge: “Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio Comunale dei Ragazzi come strumento di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa”, in linea di continuità con i principi e i valori definiti dalla Carta Europea per la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale, approvata  vent’anni fa, il 21 maggio 2003.

Nell’articolato della proposta di legge che l’Assemblea Regionale prenderà in esame si propone che

  • in tutti i Comuni della Sicilia venga attuato il Consiglio dei Ragazzi
  • che le Amministrazioni comunali sostengano tale progetto con aiuti e sussidi
  • che si costituisca una Rete regionale dei Consigli dei Ragazzi
  • che si definisca la GIORNATA REGIONALE DEI CONSIGLI DEI RAGAZZI

Una legge simile è stata approvata dalla Regione Veneto il 20 maggio 2020 (Legge regionale n. 18) ed i benefici di cittadinanza attiva tra gli studenti sono evidenti,

In Veneto c’erano prima soltanto 7 Consigli dei Ragazzi, oggi ne sono attivati 113  e la cultura della democrazia partecipativa diventa operativa e di efficace apprendimento, modificando il modo di pensare, di sentire e di agire per il bene comune

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Cultura

Le tecnologie robotiche e informatiche per l’autismo

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Sant’Agata Li Battiati –  “Le tecnologie robotiche e informatiche al servizio dell’abilitazione dei disturbi dello spettro autistico“

Sabato 11 marzo dalle 9 alle 18 presso l’Istituto Santa Maria della Mercede a Sant’Agata Li Battiati (Catania) si svolgerà una giornata di formazione e scambio scientifico dal titolo ‘Le tecnologie robotiche e informatiche al servizio dell’abilitazione dei disturbi dello spettro autistico’riservata a psicologi, medici e figure sanitarie che lavorano con l’autismo, allo scopo di dibattere dei più recenti sviluppi dell’ABA di terza generazione e delle tecnologie informatiche di ultima generazione.

Oggi la tecnologia offre diverse piattaforme, incluse quelle robotiche, che flessibilmente offrono occasioni per creare contesti di apprendimento sofisticati, compresi quelli relativi alle emozioni e  ai diversi stati della mente.

La diffusione della Rete di comunicazione, (Internet-of-Things) – la robotica umanoide e le relative piattaforme di gestione degli apprendimenti – consentono di offrire a distanza e in periferia interventi di qualità grazie a una specifica presa dati, garantendo la gestione e il monitoraggio dei dati acquisiti per la valutazione di efficienza e di integrità del trattamento.

Per i professionisti della salute che si occupano di persone con diagnosi nello spettro autistico,  è importante conoscere  i pregi e i limiti d’impiego della nuova Analisi Comportamentale Applicata (ABA) di terza generazione e le  preziose opportunità offerte dalle tecnologie robotiche e informatiche

Al convegno,  organizzato da IESCUM, con il patrocinio di Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e di ABAxCatania, t interverranno  Paolo Moderato, Presidente di IESCUM, Professore Emerito di Psicologia Generale, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia; Giovambattista Presti, Vice Presidente di IESCUM, Professore Associato di Psicologia Generale dell’Università Kore di Enna; Martina Leuzzi Ph.D, Psicologa, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia; Chiara Vona Ph.D student, Psicologa, Psicoterapeuta in formazione, AAdC – SIACSA, AdC in formazione; Marco Lombardo, Informatico, co-fondatore di Behavior Labs, co-autore e co-inventore della piattaforma Robomate e il Dott. Renato Scifo, Segretario regionale SINPIA.

E’ previsto il riconoscimento di 7 crediti ECM per psicologi, medici, logopedisti, psicomotricisti, neuropsicomotricisti, tecnici della riabilitazione e della neuroriabilitazione.

Oggi la tecnologia offre diverse piattaforme, incluse quelle robotiche, che flessibilmente offrono occasioni per creare contesti di apprendimento sofisticati, compresi quelli relativi a emozioni e stati della mente.

Inoltre, la diffusione della Rete di comunicazione, degli elementi a essa interconnessi (Internet-of-Things) – la robotica umanoide e le relative piattaforme di gestione degli apprendimenti – consentono di offrire a distanza e in periferia interventi di qualità grazie a una specifica presa dati, garantendo la gestione e il monitoraggio dei dati acquisiti per la valutazione di efficienza e di integrità del trattamento.

ABA DI TERZA GENERAZIONE: PREGI, LIMITI E OPPORTUNITA’

Conoscere pregi e limiti d’impiego della nuova Analisi Comportamentale Applicata (ABA) di terza generazione e delle opportunità offerte dalle tecnologie robotiche e informatiche è importante per i professionisti della salute che si occupano oggi di persone con diagnosi nello spettro autistico, qualunque sia la loro età e il livello di funzionamento.

Organizzato da IESCUM, con il patrocinio di Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e di ABAxCatania, tra i relatori che interverranno all’appuntamento i nomi di Paolo Moderato, Presidente di IESCUM, Professore Emerito di Psicologia Generale, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia, Giovambattista Presti, Vice Presidente di IESCUM, Professore Associato di Psicologia Generale dell’Università Kore di Enna, Martina Leuzzi Ph.D, Psicologa, Psicoterapeuta, AdC SIACSA – ABA Italia, la Dott.ssa Chiara Vona Ph.D student, Psicologa, Psicoterapeuta in formazione, AAdC – SIACSA, AdC in formazione, Marco Lombardo, Informatico, co-fondatore di Behavior Labs, co-autore e co-inventore della piattaforma Robomate e il Dott. Renato Scifo, Segretario regionale SINPIA.

E’ previsto il riconoscimento di 7 crediti ECM per psicologi, medici, logopedisti, psicomotricisti, neuropsicomotricisti, tecnici della riabilitazione e della neuroriabilitazione.

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